Partiamo dal presupposto che il C64 non morirà mai. Attinge forza dalle fonti del Mito, punto e basta ;)
La mia esperienza amighista forse non è stata delle migliori. Io ho comprato il 1200 poco prima del fallimento della commodore, allora i PC di punta erano i 386 e tutto sommato ancora valeva. L'anno dopo uscì il primo pentium, e i prezzi dei 486 scesero di botto; già non valeva la pena potenziare l'amiga piu' di tanto. Il mio 1200 rimase sulla scrivania come una specie di vampiro, spendevo soldi ma non avevo indietro nulla, soprattutto sul piano ludico - a me piacevano gli RPG, per Amiga ce ne erano pochi facevano solo platfom - e nemmeno sul piano dello studio/lavoro. Per me il 1200 non era proprio fun computing, ma mi dovevo accontentare perchè non avevo la disponibilità per configurarlo come dovevo.
Forse impietositi (...) i miei mi comprarono il PC, e smantellai il 1200 per sfregio per comprarmi una 3dfx e
questa. Non me ne pento tutt'ora.
Tempo addietro avevo comprato il coprosessore matematico ma subito capii che era inutile per me. Scottato da quella esperienza decisi che dopo aver speso 150.000 lire per niente i soldi spesi per PC o console almeno mi servivano se non altro per giocare.
Da allora conservo il 1200, ogni tanto mi viene la voglia di tirarlo fuori e potenziarlo, poi carico l'UAE e mi passa ogni velleità.
Amiga OS4 ... c'è gran fermento e mi piacerebbe tornare all'Amiga come si deve, ma poi mi fermo: e se poi spendo una barca di soldi in un affare che non userò? A me Linux resiste 10 minuti nell'HD, Ubuntu anche meno se mi scordo di abilitare l'utente root (palle, non si può fare "sudo quello", "sudo qua", "sudo la"... fai "su" una volta per tutte, no?). Semplicemente, lo trovo scomodo, forse perchè sono abituato ad arrangiarmi.
Che volete, questà è la mia esperienza, magari le vostre mi smentiscono.