Andiamo su... Uno da una buona notizia e gli altri gli saltano addosso neanche per la grammatica (perché updatato è un tecnicismo accettato ovunque), ma per l'uso di un termine misto...
Andiamo orsù...
Abbiamo una lingua che è frutto di centinaia di anni di stratificazioni, e che poi essa stessa ha prestato termini tecnici a tutto il mondo, e ci stiamo a scannare fra di noi per delle pignuolerie?
Allora d'oggi in poi non userò più il termine "bianco" ma "albo", "albino", di squisita forma latina...
Non userò più orgoglio che viene dal longobardo "uurgoli", e non parlerò più di ORGOGLIO AMIGHISTA, ma parlerò di Sacro Furor di ELEZIONE Amighista...
Elezione = scelta di
...E neanche mi riferirò ad Ikir come "BALDO GIOVINE", perché "baut" è sempre parola longobarda...
Orsù mettiamoci a parlare forbito e lasciamo intonsa e pura la nostra lingua.
Mettiamoci ad usare preziosismi e termini desueti, dove la parola "desueto" è "desueta" essa stessa.
Sapete? Il comando "Assign" in "AmigaDOS" crea un collegamento logico ad una direttoria, a guisa di unità.
Ah... "a guisa di" non posso dirlo... è un francesismo e viene da "guise" = forma, foggia, sembiante.
Quindi dovrò dire: Il comando "Assign" in "AmigaDOS" crea un collegamento logico ad una direttoria, a sembiante di unità.
Ma chi si mette a parlare così?
E concludo con un aneddoto che ci hanno raccontato all'Università a Lettere Moderne, corso di Italiano I parte monografica "il viaggio elettorale di Francesco de Sanctis" qui all'UNINA.
Questo è raccontato per testimonianza diretta dal grande Francesco De Sanctis, vanto nazionale dell'italica lingua e più volte ministro dell'istruzione dell'italia appena unita, che vide tutta la scena.
Costui andava a lezione di scuola superiore (all'epoca erano lezioni private) a Napoli, dall'ultimo difensore del PURISMO, in pieno '800 della lingua italiana, tale esimio professor Basilio Puoti.
Un giorno il Puoti perse un guanto dal barbiere (guai per un gentiluomo non averne all'epoca), allora raccolse i due, tre allievi che erano con lui, tornò indietro ed entrando nuovamente in bottega esordì così:
«Barbitonsore, rinvenisti una mia chiroteca che obliai poc'anzi?»
Potete immaginarvi la faccia del De Sanctis e degli altri due allievi fermi lì di fronte ad una "barberia" napoletana del primo quarto del 1800 ad ascoltare il loro professore parlare in tal modo.
Ecco, se dobbiamo metterci a parlare di nuovo così tutti quanti, come il Puoti io penso che una serie di bombe atomiche associate ad una buona spruzzata i gas nervini sarebbe una degna soluzione per tutti, veloce e più dignitosa.
Preferisco dire "updatato" quando serve (software), "upgradato" (hardware) e usare "aggiornato" ad esempio per i siti web, o quando un tizio "aggiorna" il proprio parco software.
Ogni termine tecnico al posto suo.