da riko » dom gen 23, 2005 8:04 pm
A me pare che abbiano fatto l'analisi per fare ritornare vere le conclusioni.
Mi spiego meglio:
1) parlano di "qualità di un software". E tirano in ballo il prezzo. Il prezzo non ha nulla a che fare con la qualità. Una BMW ha una qualità superiore di una Panda, anche se la Panda costa meno. Semmai si può dimostrare che la Panda ha un miglior rapporto qualità prezzo, ma non certo che ha una qualità superiore.
Il fatto che MySQL sia gratuito, non vuole dire che sia un db migliore di Oracle. Manco per idea.
2) Mettono direttamente il fatto di essere a sorgenti aperti come un vantaggio. Questa loro la vogliono come tesi, non la possono prendere come parte dell'ipotesi. Voglio dire... è un po' un cane che si morde la coda. Semmai possono mettere in lizza i vari pregi che si hanno con il sw open (come poi fanno).
3) Poco da obiettare. Anche qui... potevano evitare di riferirsi direttamente agli odiosissimi assistenti di Office...lo sappiamo tutti che rompono le balle...
Però non nominano che ogni x avvii Bittorrent si collega al sito del produttore piangendo miseria.
4) D'accordo per il mandare informazioni a casa... Ma ancora una volta non è questione di "qualità". Certo.. non è bello.
5) Sulla completezza sono sostanzialmente d'accordo. Si sono dimenticati però l'altra faccia della medaglia. Ovvero l'integrazione. Un sw deve fare una cosa e farla bene, ma deve essere perfettamente integrato nel suo ambiente. Drag and drop e simili devono funzionare, deve poter comunicare in modo facile con altri sw della stessa piattaforma e simili.
6) ovvio su robustezza sicurezza e simili
7) D'accordo sulla user-friendlyness. Ma qui ci finisce dentro anche l'integrazione con l'ambiente.
8) Qui non ci siamo. Un software totalmente customizzabile non è detto che sia migliore di uno che non lo è. Dipende da programma a programma, e dipende da cosa si intende per "completamente customizzabile".
Pensiamo a quello che era Emacs ai super inizi. Come oggi era superconfigurabile. Solo che tutti lo configuravano a capocchia. In pratica nessuno sarebbe riuscito ad usare la versione altrui.
Un sw deve essere pensato bene e poi deviare poco dalla linea. Altrimenti gli utenti non sono in grado di passare comodamente da una copia all'altra e simili.
La chiave è buona progettazione, non estrema configurabilità.
Per il resto sostanzialmente d'accordo.
-enrico
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