
Non l'ho ancora finito ma non ho resistito a parlare di questo nuovo capitolo che riunisce due saghe epiche create dalla Eidos, in particolare Blood Omen e Soul Reaver.
Proviamo a ricapitolare, nell'ultimo Soul Reaver2, Kain e Raziel si incontrano nuovamente, Raziel ha appena scoperto di essere lui stesso l'artefice della morte di Yanos Odro (suo progenitore Vampirico) quando era ancora un uomo della confraternita Sarafan e si trova a dover far fuori ancora una volta tutti i suoi fratelli umani e lui stesso compreso.
Ora il dilemma per Raziel è di essere lui stesso vittima e carnefice di se stesso, provocatore quindi del suo tremendo destino che lo avrebbe portato ad essere quello che ora è, UN DIVORATORE DI ANIME, Kain, da acerrimo nemico, pare non avere poi grandi colpe nei suoi confronti.
Insomma ritroviamo i due protagonisti:
Raziel, dopo aver ucciso il Raziel umano, viene aggredito dalla sua stessa spada, la versione "reale" (che si era unita con quella spirituale) della Soul Reaver (Mietitrice d'Anime), Kain, per cambiare le leggi del fato, salva Raziel ed impedisce che questi venga consumato e soggiogato dal volere della spada, impedendo anche che questi diventi uno schiavo del Dio Anziano (colui che salvò Raziel dalla morte nel primo Soul Reaver trasformandolo in un divoratore d'anime immortale).
Ora Raziel, nel mentre viene salvato da Kain, perde il suo corpo reale e passa nel mondo spirituale dove viene imprigionato dal Dio Anziano, Kain invece, continua il suo cammino all'interno del palazzo di Moebius (il tessitore del tempo) cercando di avere delle risposte da lui per poi distruggerlo.
Sempre più intricata la storia, ci troveremo nei panni di tutti e due i nostri protagonisti, le loro storie si alterneranno ed intrecceranno, ci troveremo a giocare negli stessi luoghi, ma in epoche distanti, infatti Raziel dovrà cercare di scappare dal mondo degli spiriti per non trasformarsi in un servitore del Dio Anziano, scoprirà di essere stato imprigionato per ben 500 anni e cercherà in tutti i modi di tornare al modo materiale, la storia di Kain invece, continuerà nel momento in cui è stata lasciata, ossia 500 anni prima di Raziel e comunque nel passato rispetto al primo Soul Reaver.
Grafica
La grafica è ottima, ottimo dettaglio, belle le texture e belli i personaggi, diciamo che gli sviluppatori hanno creato un gioco che, anche se dotato di grafica innovativa dell'ultima generazione, riesce a girare in modo eccellente su ogni tipo di macchina, dalla più obsoleta fino alla più pompata senza perderne in velocità e bellezza.
Un'unica pecca la si può trovare nella resa dell'acqua quando si è al suo interno, (questo è il caso di Raziel il quale può nuotare, al contrario di Kain che si disintegra al solo contatto) l'immagine è sfocata e troppo confusa, si fa fatica a distinguere le cose ed il sistema di controllo di Raziel è ingestibile, con una bracciata si fanno 50 metri senza possibilità di fermarsi prima, metteteci pure una bella dose d'inerzia e.......!

Sonoro
Il sonoro è spettacolare, sono anche state re-introdotte le vecchie musiche di Soul Reaver1, nei momenti cruciali la musica incalza e da' quella dose o spessore cinematografico al gioco, il doppiaggio è buono ma Kain poteva essere reso meglio ed in alcuni punti, possiamo ascoltare la inconfondibile voce di Pietro Ubaldi, quello di Marrabbio in kiss me Licia, Foor in CiaoCiao, ecc. "Ciao pescioliniiii"
Giocabilità
Il gioco è godibilissimo, ancora combattimenti, ambienti gotici ed enigmi.
I nostri personaggi continuano ad evolversi nel gioco, le loro spade acquisteranno poteri nuovi, le loro abilità di combattimento si affineranno, e........sorpresa sorpresa, tutti e due i personaggi anno ora capacità telecinetiche (Kain più di Raziel all'inizio), potranno quindi usare questi poteri per sbalzare i loro nemici lontano senza toccarli, potranno sollevarli in aria e gettarli nella direzione che più gli aggrada utilizzando muri e punte per ferirli, potranno accendere o spegnere fuochi a distanza o utilizzare macchinari non accessibili!
Pe rquanto riguarda i nemici posso solo dire che hanno un fottio di poteri magici e farli fuori non è cosa semplice!!!

Nota dolente è il movimento della telecamera in terza persona, la visuale non è assolutamente libera ma è costretta dal gioco (dai programmatori), è il gioco che decide l'inquadratura giusta e nella maggior parte dei casi non ci becca mai, ci troveremo quindi in difficoltà durante i combattimenti se per caso la telecamera rimane dietro una colonna e non riusciremo più a vederci, la cosa più difficile sarà eseguire i salti, ci sono punti in cui non è possibile sbagliare, pena, il ripartire da molto dietro e ci troveremo anche delle mezze ore a saltare sempre negli stessi punti per far arrivare a destinazione Raziel, o per non far cadere Kain nell'acqua,questo perchè la telecamera, o non è in linea con il salto, o cambia posizione mentre si è nel bel mezzo di esso, costringendoti a cambiare repentinamente la sequenza di tasi da schiacciare.
In conclusione io lo valuto positivamente, anche perchè, a parte qualche difficoltà nel manovrare i personaggi, il gioco risulta davvero esaltante.