A parte il fatto che i progetti già citati (MorphOS incluso) interrompono la continuità di cui parli, persino il primo link che hai postato smentisce la tua tesi. Basta aprire i due link "tecnici" in esso presenti e che trovi
qui e
qui che spiegano i piani di Amiga Inc..
Riporto qualche parte saliente:
Amiga intends to energize this transition through the creation of a revolutionary product, the Amiga Digital Environment or AmigaDE. The AmigaDE will provide a universal content layer that can sit on any digital device, irrespective of its hardware form or component set, and give both users and developers (content consumers and content producers) a common place in which to conduct digital activity.
AmigaDE offers the unique capability of being able to deploy itself either directly on hardware, co-operatively on a software host (running just like another application on an existing Operating System) or, uniquely, on a software host where the user only sees the AmigaDE but takes advantage of the feature set of the software host.
[...]
Amiga intends to solve this problem and thus provide a complete solution for Digital Living, by offering yet another new product: the AmigaOS. This is a completely separate product from the AmigaDE and is not needed in order to enjoy the wonderful benefits of the AmigaDE.
[...]
The AmigaDE uses the Tao-Group's intent® product set to provide a clean service abstraction that allows it to sit on both hardware and software hosts.
[...]
Some users can chose to run it co-operatively on top of an existing and well understood Operating System, such as Windows or Linux, whilst others can use it on its own, choosing a software host that best suits their needs to sit underneath it, perhaps a small realtime operating system.
[...]
The AmigaOS, Amiga's other new product is intended to become the server core for Digital Living. This will be built up from the existing base provided by AmigaOS 3.9, the latest version of the venerable but neglected AmigaOS that started its life in 1984.
[...]
AmigaOS4 represents Amiga taking control of the AmigaOS and reinvigorating it as it drives it forwards as an integral part of the Amiga Digital Environment.
In sintesi: l'obiettivo è Amiga DE, che può girare su hardware diverso o addirittura su s.o. (Linux e Windows) completamente alieni ad AmigaOS, ma come lo è pure lo stesso Amiga DE che è un prodotto di Tao-Group.
AmigaOS viene presentato come NUOVO prodotto da integrare nel progetto di punta, Amiga DE, per fargli da schiavetto (per il "Digital Living") e, soprattutto, OPZIONALE.
Un'altra cosa interessante che ho trovato in quei link è questa:
PPC was chosen both because it continues the relationship of Amiga with the Motorola processor family, and because with the Book E specifications, the PPC family now offers a very easy migration path from 32 bit to 64 bit processors.
Parlano di retrocompatibilità con le vecchie applicazioni, addirittura quelle che fanno uso del chipset originale (AA aka AGA è esplicitamente citato), senza sapere che con un eventuale utilizzo di PowerPC a 64 bit se la possono scordare del tutto (a meno di castrare il s.o. e/o applicazioni a 64 bit, ovviamente).
Altro che "easy migration" dai 32 ai 64 bit: questi non sanno nemmeno dove stanno di casa.

Altra chicca:
In addition AmigaOS4 will also open up the capabilities of the zico standard, providing USB, Firewire and full access to the PCI and AGP world of plug in system cards. Amiga users will be able to take full advantage of the very latest in graphics,audio and networking technologies
Sappiamo bene quanto sia vero quel "full advantage".

Amiga Supremo ha scritto:Sì, AMIGA DE è stato annunciato prima ed era l'interesse principale di AMIGA Inc.
Doveva essere il SO orincipale (cgissà se avrebbe mantenuto il nome), poi però misero in campo AmigaOS 4.
E allora come fai a parlare di "continuità"? Tu stesso ti smentisci, proprio con l'ultima tua frase. POI, appunto. Intanto avevano pensato ad altro, e prima ancora avevano tentato altre vie.
Comunque nel frattempo AmigaOS come dici tu non è mai stato abbandonato, vivendo nel 3.9 ecco dunque che la continuità non si è mai interrotta.
AMIGA al limite avrebbe avuto due versioni di OS; AmigaOS comunque, sempre uno è e sempre uno è stato.
Ma era stato messo nel dimenticatoio e POI tirato nuovamente fuori. Alla faccia della "continuità" che hai proclamato finora.
Per maggiori informazioni in merito è molto utile leggersi anche un paio di link presi dal sito amiga.it:
Amiga, promesse, trattative, contraddizioni e cancellazioni e
I figli di Amiga (AmigaONE, Pegasos e AROS)Da notare che AmigaOS 3.5 e 3.9 siano frutto di Haage&partner, che non ha rilasciato tutto il codice di queste due versioni, richiedendone quindi la riscrittura a Hyperion. Inoltre la 3.9 è frutto di un rename, perché... avrebbe dovuto chiamarsi 4.0.
Ma comunque la cosa più importante è rendersi conto dei vari progetti di Amiga Inc. relativamente alla nuova piattaforma "amigosa", e che i vecchi sorgenti di AmigaOS siano stati ripresi soltanto come ultima soluzione, a dimostrazione di quanto e come Amiga Inc. li avesse tenuti in considerazione "con continuità".
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Benissimo. Allora anche un prodotto di IContain a marchio Amiga ne fa un computer Amiga.
Sì, MAI asserito il contrario.
Si tratta comunque di un computer AMIGA, diverso dall'AMIGA storico.
Ottimo. Una (solida) base comune.
cdimauro ha scritto:Diverso anch'esso da quelli prodotti da Commodore, sia chiaro, e che comunque non torneranno più proprio perché non ci sono le condizioni.
Questa perdonami ma non l'ho capita tutta, comunque ci sono (o saranno; vedi il caso di C=USA) dei computer AMIGA e il computer AMIGA (evoluzione degli storici sistemi dove girava AmigaOS).
Qui invece no, perché sono tutti computer Amiga senza distinzione con articolo determinativo e indeterminativo. E l'evoluzione la conosciamo bene. Vedi sopra e precedenti messaggi.
Non c'è alcuna continuità coi vecchi prodotti né come hardware (vedi i link di Claudio) né come software ,visto che Amiga Inc. fece ben altro, arrivando persino a usare Linux e QNX come "base" per la nuova piattaforma Amiga, e con Amiga DE possiamo dire che toccò il fondo proponendo un prodotto completamente diverso già sviluppato da un'altra casa e che poteva girare come applicazione sui s.o. esistenti (Linux e... rullo di tamburi... Windows!

).
E' da cose come queste che si evince quanto Amiga Inc. amasse la storia di Amiga e quanto a cuore avesse AmigaOS. Con continuità.

Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Questo lo giudicherà chi legge, o vuoi anche fare l'arbitro contemporaneamente al giocatore?
Per niente, però visto che mi muovevi accuse pungenti (che mi auguro di aver chiarito), ho voluto essere "pungente".
C'erano anche comunque le faccine, se non erro.
Le faccine servono a poco quando fai ricorso a battutine e frecciatine avvelenate sparse per i tuoi messaggi. Non pensare che passino inosservate, o di addolcirle con qualche emoticon.
Se vuoi mantenere la discussione equilibrata e rispettosa dei tuoi interlocutori, dovresti evitare di ricorrervi. Tanto chi ha ragione non ne ha certo bisogno, no?
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:E' una precisazione che lascia il tempo che trova, visto anche qui siamo in un forum e conosciamo la storia di quelle macchine. O no?
Evidentemente ci deve essere qualcosa che non va, perchè tu mi hai accusato di tirare in ballo a sproposito i forum.
Ti ho spiegato più precisamente cosa intendo con la frase "gli AMIGA di cui si discute sui forum", sottolineando con un esempio automobilistico che mi pareva scontato il nesso e ora tu mi rispondi così.
Scusa ma veramente mi sono perso; non capisco se ho chiarito o meno.
Ribadisco: sei stato chiarissimo, ma lo ritengo semplicemente superfluo perché il contesto della discussione è chiaro e non serve citare altri forum quando ne stiamo utilizzando uno guardacaso sul tema. Tutto qui.
andres ha scritto:cdimauro ha scritto:Il che significa che se Amiga Inc. vende il marchio Amiga a IContain, e questa commercializza un dispositivo con un s.o. che non c'entra niente con AmigaOS, ma che sopra ha appiccicato il nome Amiga, beh, quello E' un Amiga, checché ne dicano poi i forum.
a parte il fatto che nessuno gli considera Amiga,
Come no? Vedi anche uno degli ultimi messaggi di Amiga Supremo.
mentre gli AmigaOne volenti o meno sono considerati tali.
Da chi? Sempre citando Amiga Supremo, si tratta di mere opinioni. I FATTI sono altri, come ampiamente dimostrato.
E pare che la stessa IContain l'abbia capito.
Che non basta un marchio per fare una macchina? Beh, dovrebbe capirlo Amiga Inc. in primis, che lo svende a cani e porci, ma... ha tutto il diritto di farlo.