samo79 ha scritto:TheKaneB ha scritto:Evidentemente ci siamo fraintesi, perchè io riportavo i numeri del compilatore Javascript JIT. Chiaro che se velocizzi solo il Javascript e lasci inalterato il puro rendering della pagina, l'incremento di prestazioni totale (che poi è quello percepito, ed è quello che fa la differenza) è notevole solo con siti pesantissimi fatti totalmente in Javascript (GMail, Facebook e simili). Un sito che usa poco Javascript verrà influenzato in minima parte, spesso nemmeno percepibile a occhio.
Quoto, non c'eravamo capiti in effetti ...
Cmq dal test-case non considererei troppo nemmeno i social network, Facebook su Firefox 3.6 (senza accelerazione) non è poi cosi diverso rispetto allo stesso su Firefox 4.0 Beta 11, parliamo di secondi, non è che inflenzino più di tanto l'utilizzo reale o l'esperienza utente, piuttosto molto meglio una buona CPU o anche lo sfruttamento della GPU per certe operazioni grafiche complesse (video ad esempio)
Si, alla fine si tratta di pochi secondi di differenza e animazioni basate su Javascript più fluide. Ma questi pochi secondi non vanno sminuiti, perchè significa risparmiare miliardi di cicli di clock, è un lavoro di ottimizzazione molto raffinato e di altissima complessità.
Su un computer portatile collegato costantemente su facebook, questo può significare un 10% in più di batteria, per cui si risparmia pure energia il che è un bene.
In ogni caso vorrei solo far notare che il 90 e passa dei siti è ancora perfettamente compatibile con Internet Explorer 6.0 (anno domini 2001) per cui non ci sarebbe nemmeno bisogno di queste bestie di browser NG per navigare, siamo noi (utenti smaliziati) che diamo troppa importanza a ste cose ...
A parte il fatto che in quel 10% rientrano un buon numero di siti importanti (Google ha smesso di supportare IE 6.0 l'anno scorso), è comunque una preziosa risorsa avere un browser che supporti gli standard odierni (HTML5, XHTML e CSS3), perchè Internet è l'attuale frontiera del computing casalingo, così come il Basic lo era nell'83. Ai tempi era fondamentale avere un bell'interprete Basic, potente e flessibile (e magari un costosissimo Mini Floppy Drive da 5'' 1/4), oggi la modernità è rappresentata dall'accesso indiscriminato alla rete.
Parlando di computer e informatica, non ha molto senso dire "ah beh, va bene già una cosa di 10 anni fa, a che serve innovare"... L'informatica deve fare ancora un milione di passi in avanti per diventare una scienza matura, noi siamo attualmente ancora nel paleolitico... Molte cose teorizzate negli anni '40 non sono ancora attuabili con le attuali tecnologie.
Poi tu sei un Amighista D.O.C.
Ai tempi Amiga era potente come una workstation e costava quanto un Home, e i giochi erano belli come quelli dei coin-op da salagiochi.
L'Amighista era "proiettato" nel futuro... oggi fate discorsi da vecchi bacucchi che "ai miei tempi con 1000 lire ci compravi una casa"...
