TheKaneB ha scritto:x86 non è un problema, semplicemente è "brutto" per gli sviluppatori (i processori PPC sono più semplici da programmare)(*)
Eh già, ma da quando in qua tu provi empatia anche nei confronti di quei poveri programmi compilatori, visto che sono loro a occuparsi di traslare il codice verso il livello più basso, e non più lo sviluppatore? Mi sembra una discussione degna del 1989, quando ormai esistono librerie e procedure standardizzate che dovrebbero, e sottolineo il condizionale, limitare al minimo gli interventi "sul metallo" da parte dei programmatori. Il fatto che nel 2010 qualcuno si debba ancora mettere a scrivere una routine in assembler per velocizzare questa/quella procedura non è altro che un difetto della piattaforma, o del kit di sviluppo, e non certo una feature di cui andare fieri.
ed è "brutto" anche per gli utenti che hanno visto morire la propria piattaforma preferita proprio sul più bello, per motivi non direttamente collegati alla sua qualità tecnica (all'epoca PPC sembrava essere l'architettura definitiva del futuro, poi x86 è stato migliorato fino a superare PPC come prestazioni, ma rimanendo comunque "brutto" da programmare).
E questo non fa scattare qualcosa? A me sembra solo l'ennesima conferma della superiorità intellettuale di chi ha scelto l'x86 subito, visto che è andato verso la piattaforma che garantiva i maggiori investimenti per il suo miglioramento. Ogni volta che Intel e AMD aggiungono qualche novità, per Microsoft è gratis. Pensiamoci. Invece gli amighisti sono andati ciecamente a rovinarsi con un'architettura portata avanti praticamente su commissione (PPC). E guarda caso quando anche gli ultimi committenti hanno salutato, l'architettura è rimasta uguale a se stessa per anni. Si è mai vista una cosa del genere nel mondo x86? No. Gli x86 si sono evoluti costantemente, rapidamente e nel modo migliore possibile. E basta con 'sta storia del "brutto da programmare": è patetica.
(*) edit: e ti risparmio naturalmente il pistolotto sul fatto che anche questo sia un punto di vista, dato che all'epoca difficilmente trovavo qualcuno disposto a credere che il set di istruzioni RISC fosse più comodo e "semplice da programmare" di un CISC, come sul fatto che l'unico trait d'union tra 68K e PPC era l'endianess dei dati.