paolone ha scritto:Perdonami Max, ma ti stai avventurando in un terreno decisamente pericoloso. Parlare di Amiga (NG ovviamente) come di una "macchina secondaria" a gente che, al contrario, vorrebbe farci sopra di tutto e di più, significa scoraggiare comunque qualcuno. Il problema delle basse specifiche, se me lo consenti, è che inevitabilmente portano a un brutto circolo vizioso: le applicazioni sono di basso profilo perché l'hardware non consente di fare di più, ma conseguentemente nessuno scriverà applicazioni di più alto profilo per lo stesso motivo, che a sua volta renderà inutile la produzione di hardware più potente, e così via. Andrea ha ragione a dire che un Amiga HI-end probabilmente non serve, tanto l'unica applicazione che ne farebbe uso è Blender (che, tra l'altro, chiunque può usare con maggiore soddisfazione su qualsiasi quad-core scrauso del supermercato), ma questo non significa che in futuro non possano essere scritte o portate applicazioni più pesanti, dove la forza bruta serve eccome. Infine, quando si parla di macchine secondarie non si può prescindere dai prezzi: un netbook costa dai 199 ai 359 euro, ed è un sistema che mi porto in giro dove voglio, alimentandolo con la batteria.
Il terreno pericoloso lo abbiamo intrapreso nel 2006 (quindi qualche mese prima di fondare effettivamente ACube) quando abbiamo deciso di iniziare a produrre hardware PPC, quindi sono pienamente consapevole della situazione attuale del "mercato" amiga e di tutto cioè che gli gira intorno.
Dire che un Amiga NG è per lo meno una macchina secondaria è dire a chiare parole quello che è, senza inutili giri di parole, e senza dover per forza dipingere un futuro prossimo roseo.
E non vedo inoltre cosa ci sia di male in ciò, ormai in moltissime case ci sono sempre più dispositivi informatici e quindi una caratterizzazione di un Amiga come macchina non primaria non ne sminuisce a mio avviso la validità.
E come controprova, faccio notare il piccolo grande successo del minimig, che sicuramente costa più di un Amiga 500 usato su ebay, ma che vende come il pane.
Il problema fondamentale di Amiga (tutte le incarnazione) è la mancanza cronica di software, di qualunque tipo, ed avere una macchina ad 800 mhz oppure un dual core da 1.8 Ghz e passa non fa putroppo nessuna differenza al momento, avremo solo tante belle cpu a sprecare cicli macchina perchè non hanno nessun software da farci girare sopra...
Sempre prendendo come punto di paragone AROS, che gira su hardware meno costoso e più potente, cosa gli impedisce di avere applicazioni che sfruttino appieno la potenza degli x86 ? Li non esiste il problema delle basse specifiche, che a secondo di quanto dici tu, sarebbe sinonimo di applicazioni di basse pretese...