
AmigaCori ha scritto:
Io ho provato piu' di qualche volta su eBay a prendere un A1000...ma in condizioni pietose te lo vedono per 90Euro...ovviamente col floppy che non si sa se funge, senza tastiera....
AmigaCori ha scritto:TASTIERA: lessi da qualche parte che gli A1000 molte volte non hanno la tastiera perche' C= in una campagna di sponsorizzazione per l'A2000 concedeva uno sconto a chi consegnasse dietro la tastiera del A1000...le due macchine hanno infatti la tastiera incompatibile e quindi senza tastiera l'A1000 era inservibile ed invendibile.
Amiga ha sempre avuto le sue stranezze
Raffaele ha scritto:Danyblu ha scritto:Io personalmente ho sempre tifato per la Commodore Uk , non so come mai ma la trovavo piu' seria...
Difatti fu l'ultima a chiudere anche dopo il colosso Americano continuo a distribuire amiga sino alla fine (se non ricordo male)
La commodore UK era un'ottima ditta per il MARKETING.
Con le sue politiche di prezzi e il modo di presentare i prodotti (Amiga 1500 era il solito A 2000 però commcializzato SENZA hard disk, Amiga 2000 era sempre Amiga 2000 ma con l'Hard Disk), e con le politiche per la sostituzione dei pezzi difettati, si fece una SOLIDISSIMA REPUTAZIONE in tutto il regno unito.
Io ho tifato anche per la Commodore DE a per Petro.lha!
Del resto è nei laboratori Germania che hanno inventato l'Amiga 2000 e l'Amiga 500!!!
I tedeschi per l'hadrware sono imbattibili e l'A2000 è sempre stata una macchina eccezionale PER ROBUSTEZZA E SOLIDITA', col suo chassis quasi corazzato!
Amiga 2000 era la divisione PANZER della Commodore che controllava il territorio!
Amiga 500 era l'aviazione di caccia leggera che portava la supremazia nei cieli!
AmigaCori ha scritto:@Kyle
Lo sai cosa secondo me ha portato, tra le altre cose, C= al fallimento?
Amiga era una macchina pressoche' perfetta per quello che serviva all'utente desktop...molto in vanti con gli anni come concezione.
Se avevi un A500, perche' passare ad un A2000?????, in fondo la macchina era la stessa, cambiava l'espandibilita', ma all'ecopa le espansioni erano carissime: A2630, la scheda CPU per A2000 che gli regalava un 68030@30MHz, costava piu' dell'A2000 stessa....e posso assicurarti che le prestazioni tra i meie due AmighiA2000, una con e una senza A2630...non si notano piu' di tanto nell'uso normale sotto WB1.3
Cio'e, ad A500 mancava solo quel mezzo mega di RAM, il clock ed uno si trovavav un A2000...io feci cosi'![]()
Quanto durava una macchina Amiga?..ripsosta: finche' non schiattava!
Non era come gli 8086...286..che stavi sempre li' a comprare...sosituire...per far cosa?, vedere 16 colri anziche' 2, un blip anziche' un bip.
C= aveva, secondo me, un prodotto che l'avrebbe portata alla morte: Amiga e' quel computer che non ti viene volgia di cambiare perche' va' sempre bene....od almeno, e' molto piu' longevo delgi altri, perche' la sua concezione era futurstica!
Quindi, C= doveva premere per far cambiare HW...la gente stava bene col suo A1000...che espandendo diventava un A2000, o magari passavano da un A1000 ad un A500 con meno spesa di un A2000![]()
...se le case non vendono...schiattano....e la storia e' piena di prodotti ottimi spariti dal mercato e roba mediocre che camap e si prolifera a Vista d'occhio
Kyle ha scritto:Infatti la stessa cosa che ha fregato anche me, quando passai dalla mia mitica A500 al pc pensai: "Boia, 5 anni fa ho speso 700000 lire per l'Amiga, ora ho speso più di 3 milioni per il mio 486 ultrapompato, mi durerà come minimo 10 anni".
Come mi sbagliavo
Raffaele ha scritto:A parte il fatto che al raddoppio del numero dei transistor su uno stesso spazio, questo non significa che le prestazioni aumentano di conseguenza...
E' stato provato che se anche i transistor raddoppiano in un chip ogni 18 mesi, l'incremento di prestazioni è solo di un quarto, alle volte solo di un quinto...
(Se ci hai mazzo le prestazioni aumentano di un terzo... Ma solo a patto di cambiare l'architettura, e aumentando il numero di cicli di clock in modo sproporzionato...
Per farvi un esempio sarebbe come quando da Motorola 68040 a 25 MHz e Motorola 68060 da 50 MHz, si passò ad architettura PPC a 160 MHz)
La legge di Moore stabilisce solo quanta paccottaglia metti sulla superficie di un chippitiello...
...Ma non ti garantisce prestazioni, e non ti dice se il processore col doppio di transistor sarà buono per fare calcoli oppure essere usato come una stufetta!![]()
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E' questo che la gente comune non capisce...![]()
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AmigaCori ha scritto:Si, ma se non sbaglio la legge di moore e' generica, si parla di integrazione di transistors, quindi anche di memorie.
Al raddoppio dei transntors corrisponde anche il raddoppio delle capacita' delle memeore, dei sensori dec CCD, delle funzioni che posso mettere dentro una FPGA...
Fermsrsi ai solo uProcessori penso sia limitativo, perche' poi un sistema elettronico e' composto da molte parti.
Poi I uProcessori sono un po' a parte ehmolte volte ci sono problemi legati al calore che impediscono un'ulteriore integrazione, se metto il doppio dei transistors a parita' di area, dovrei aspettarmi il raddoppio dell'energia dissipata a parita' di superficie
faccimao le stufette ...come in effetti lo sono
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