Galeotto fu il ponte.
Comincio a scrivere queste righe mentre sullo schermo scorrono i titoli di coda della fine del gioco... Tre sessioni intense (tra le 15 e le 24 ore di gioco direi...) per quello che è davvero il capitolo finale della trilogia delle sabbie del tempo.
Iniziata con l'eccelso Sand of Times, proseguita con il fracassone Warrior Within e ora chiusa con questo Two Thrones.
Come dicevo nell'assaggio, il gioco è pieno di agganci con i precedenti dalle gallery di immagini, ad i personaggi comprimari che si incontrano durante il gioco, alla "sequenza" finale psichedelica e piena di flashback sulle puntate precedenti (tranquilli non vi dico nulla su come finisce la storia!

).
Graficamente siamo ai soliti livelli di magnificenza degli scenari con delle colonne sonore evocative (eliminato il pessimo heavy metal di WW) e belle voci degli attori narranti.
Pur mantenendo il free form fightin di WW l'inserimento delle tecniche di speed kill (assassinio veloce) consentono di evitare la maggior parte degli scontri diretti, a patto che si agisca con tempismo e intelligenza, sfruttando tutti gli spunti che le architetture circostanti mettono a disposizione.
Lo speed kill è inoltre usato nelle battaglie con i vari boss per gestire le sequenze spettacolari durante il combattimento (ideaa mutuata dal minigame di God of War e che qui si gestisce con un unico tasto ma con un tempismo assolutamente perfetto).
Il principe di questo episodio è un po' schizoide, costantemente assilato dalla voce della sua parte oscura che di tanto in tanto prende il sopravvento e ci costringe a delle corse forsennate (stile dahaka di WW) per trovare un po' d'acqua prima che la barra della vita finisca.
Gli enigmi ambientali sono di media difficoltà (almeno per un abitué della serie) con l'aggiunta di alcuni elementi nuovi che mettono a disposizione ulteriori possibilità (come alcuni rosoni dove ci si può aggrappare con il coltello e le "molle" di salto laterale).
Nel complesso la struttura dei livelli è totalmente lineare e gli unici bivi che si trovano di tanto in tanto sono solo per le (ormai note!

) fontane bonus. Bivi assolutamente in evidenza, a meno che non si abbia una furia del diavolo è impossibile mancare i 6 life upgrade!!!
E' altrettanto difficile non accumulare abbastanza sabbia da non sbloccare le varie immagini della gallery e i video (disponibili solo dopo aver completato il gioco).
Le sequenze con la biga, per quanto spettacolari e dinamiche sono assolutamente frustranti vista l'incontrollabilità intrinseca del mezzo. Altrettanto odiose risultano alcune delle sequenze nei panni del principe oscuro perché troppo lunghe e senza la minima possibilità di errore; una volta morti un sufficiente numero di volte per conoscere il percorso si riesce a superare la fase.
Che giudizio dare?
Sicuramente per chi ha giocato gli altri capitoli della serie l'appeal della storia è buono, finalmente abbiamo un finale (definitivo) per le vicende del principe e delle sabbie del tempo, i tetti di babilonia all'inizio sono un po' noiosi, ma dopo un po' si viene catturati dalla poesia dei vari ambienti e il desiderio di "arrivare al prossimo checkpoint" mentre ci si perde nel paeseggio incalza prepotentemente. Le sequenze frustranti (anche se in quantità inferiore a quelle di WW) sono oggettivamente un po' fastidiose. Per chi ama la strategia degli enigmi ambientali le speed kill sono una manna santa... Che dire...
Un 7 risicato glielo diamo? Ma sì via...
Una menzione speciale per il mini filmato (sbloccato alla fine) con le "papere" del principe assolutamente esilarante e per la "sequenza psichedelica" con il principe oscuro (NO, non vi dirò altro, giocatelo!!!

).
Passo e chiudo!