Ciao Raffaele, su alcune cose che scrivi ho qualche dubbio:
A mio parere è solo. una questione di cosa ti serve per fare che... Ogni processore ha catteristiche peculiari che lo differenziano dagli altri e lo rendono più o meno adatto in certi ambiti d'uso invece di altri.
Su questo siamo d'accordo!
[...]gli ARM RISC puri di Acorn[...]
Non riesco a capire cosa intendi per RISC "puri"; forse quelli originali in cui ogni stadio delle pipeline esegue un'operazione esattamente in colpo di clock (Quelli in cui non è possibile fare moltiplicazioni e divisioni in hardware)?
Intel X86: Se uno va a vedere come è cambiata l'architettura nel corso degli anni si rende conto di quanto sia cambiata dall'8086 pur continuando ad essere compatibile con quello stesso codice di base. Ci vorrebbe un libro solo per spiegare tutto.
E questo basta a comprendere la grande potenza economica, ingegneristica e commerciale che è Intel.
Motorola 68000 il più classico dei chip RISC al mondo[...]
Il 68000 è un CISC!!
Forse le ultime incarnazioni erano CRISC (come gli Intel attuali), ma in origine era CISC. (Leggo su Wikipedia che il 68060 era CRISC)
PowerPC risc puro, elegante 32 e 64 bit
Continuo a non capire cosa intendi per "puro"; forse che non è CRISC come gli Intel? In questo caso, come altre architetture RISC "pure" potrebbe essere uno svantaggio; non mi risulta che ne esistano più.
[...]la nuova architettura Power™ di Freescale [...]
Questa non la conosco; l'architettura Power l'ho sempre conosciuta come proprietaria IBM.
Se ti riferisci a questa di IBM, è specifica per determinati campi (quindi inutile in campo desktop), estremamente costosa anche solo come manutenzione e c'entra poco con i PowerPC (si potrebbe dire, barando un po', che i PowerPC erano un sottoinsieme "impoverito" dei Power dell'epoca)
Mi raccontavano che aziende con server Power tengono appositamente spenti uno o più processori per non pagare a IBM i costi di manutenzione.
Questi processori hanno la loro ragione di esistere, ma in ambiti specifici.
Poi ci sono gli ARM e tuuta la famiglia associata, un processore estremamente elegante e versatile, che praticamente sembra proprio che puoi farlo a pezzi e aggiungerci funzionalità
Forse dico una cavolata, ma la customizzazione è permessa da tutti i produttori, anche di processori diversi, previo accordo con danarosi committenti. Magari nel caso di ARM la cosa è più semplice, non so...
Se Jay Miner fosse ancora vivo credo avrebbe creato un nuovo Amiga basandosi sull'architettura ARM e sviluppandola a modo suo ridisegnando Core, BUS e Sottounità grafiche...
Questo nessuno può saperlo, di certo Miner voleva in origine un amiga con compatibilità DOS e processore x86
Ma resta il grande dubbio: cosa offrono i PPC rispetto ad altre architetture? Perché dovrei sceglierli rispetto ad altri processori?