Amiga Supremo ha scritto:Seiya, mi sa che sei proprio fuori strada.
Quella è pura e semplice politica di coinvolgimento, per creare movimento e fidelizzazione.
Anche (e soprattutto) i mercati di nicchia, hanno bisogno di essere vivacizzati e questo è il modo migliore, sotto tutti i punti di vista, perchè se non altro, un minimo di potenzialità comunque la realizza, visto che almeno "tam, tam" lo fa.
Probabilmente per lavoro non hai a che fare anche con queste cose; imho.
Non è politica di coinvolgimento
Intel non lo fa, Amd non lo fa, non lo fa neppure Acube Systems
Non è credibile da un'azienda che produce e vende hardware.
A-Eon produce X5000 hardware e il mercato Amiga non ha il software che sfrutti l'hardware proposto.
Loro non hanno le risorse umane per sviluppare il software e quindi fanno un appello alla comunità se c'è qualche volontario che porti o realizzi qualcosa.
La Cinemware potrebbe fare questa politica per esportare i propri giochi nel mercato Amiga, lo potrebbe fare Team17.
Lo fa A-Eon e sembra una richiesta di aiuto, di un salvagente.
Tuxedo ha scritto:Il problema più grosso è che se non lo fanno loro chi lo fa? Diciamo che sono sia una compagnia che produce sia software che hardware...
Tu hai realizzato LoView, altri hanno fatto altri programmi interessanti. C'è chi ha portato Blender (vecchio e lento quanto vuoi, ma è stato fatto).
Qualcuno ha aperto un bounty e ha portato del software.
C'era bisogno di questo appello?
Il fatto è che vogliono dei software che sfruttino il loro hardware e non ce ne è.
Trevor ha fatto una figuraccia con LibreOffice, ha comprato, ha regalato hardware allo sviluppatore che poi si è arreso perchè di Amiga non ci capiva nulla.
LibreOffice è una telenovela in questo momento.
Sai come si fa?
A-Eon contatta in privato le persone che ritiene opportune, gli fa un contratto di lavoro e le mette a lavorare.
Alla fine hai il prodotto finito.