Il futuro di OWB e affini

Software e hardware per OS4.x

Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda NubeCheCorre » gio mar 15, 2012 1:36 pm

Cesare, praticamente hai detto la stessa cosa che ha detto Andrea e la stessa cosa che stiamo dicendo da anni..

Finché non si potrà fare a meno, "importeremo" software da Linux, quando questa cosa non sarà più necessaria si smetterà.. e questo é stato ed é già successo oggi.. Esempio? prima si usava il server X11 per avere tutto il pacchetto AAMP su amiga. Ora, già da un pò, non é più necessario usare X11 poiché lo sviluppatore ha portato il tutto senza più il bisogno di X11.. Questo é semplicemente un esempio..

Da anni, sia io che altri utenti, continuiamo a dire che l'importante é il sistema operativo e l'hw é solo un contorno.. ora ci dici che Steve Jobs ha detto che l'importante é il software.. cavolo, sono anni che lo diciamo, ma sembra che nessuno legga o ascolti ciò che viene detto e cio che noi diciamo..

Ci dici che l'hw custom é morto con Commodore, ma pensi che a noi dell'hw custom importi qualcosa?.. Sono anni che ripeto e sostengo che se la stessa Commodore fosse ancora in piedi avrebbe sicuramente abbandonato i chip custom a favore di un hw "generico" ma standardizzato, ma ogni volta che dico o meglio sostengo questa teoria, piuttosto che sentirmi dire: "guarda, forse hai ragione" tu e altri ve ne uscite dicendo che non posso saperlo perché essendo che Commodore é fallita nessuno può sapere cosa avrebbe fatto.. Chiaro, non ho la sfera di cristallo, ma quando poi leggo in svariati commenti che sia tu che altri utenti sostenete che l'hw custom oggi nel 2012 non ha più senso, mi chiedo se tutto questo discorso sia una beneamata presa per il culo per far perdere tempo alla gente o cos'altro..

boh.. alle volte me lo chiedo veramente..

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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda sabbate » gio mar 15, 2012 2:17 pm

Ho provato windows e anche linux non mi danno quello che mi da amigaos anche se ci sono software con i contro azz..., io parlo da utente comune :felice:
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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda clros » gio mar 15, 2012 3:51 pm

Se oggi dagli HUNK passi agli ELF, domani dalle librerie agli shared object, dopodomani puoi anche passare da Intuition alle Qt...

Ma magari...

E magari chiamiamolo Linux a questo punto, visto che di AmigaOS rimane ben poco.

...e magari diventa anche inutile farlo (usare QT al posto di intuition) perchè tanto Linux lo uso meglio su altro HW? :riflette:
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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda cdimauro » gio mar 15, 2012 3:55 pm

Appunto.
afxgroup ha scritto:
Forse abbiamo vissuto in due mondi diversi, perché OS X di software ne aveva già e non aveva certo bisogno di attingere da X11.

Apple ha sempre avuto il pallino della retrocompatibilità. Passando da 68000 a PowerPC ha realizzato un emulatore per far girare il vecchio codice. Da MacOS a OS X ha messo a disposizione sia il vecchio ambiente Classic che il nuovo Cocoa per far funzionare tutto il software allora esistente. Infine da PowerPC a Intel ha realizzato un altro emulatore. I layer di compatibilità sono stati dismessi soltanto dopo un po' di anni, dopo che buona parte del software si trovava ormai in versione nativa.

Questa è storia.

Anche su OS4 puoi usare software per OS3 senza nessun problema. La differenza è che Apple ha permesso la transizione verso software nuovo. Noi non abbiamo la potenza di Apple. E quindi ci attacchiamo..

Mi sembra che fra OS3 e OS4 ci siano delle differenze non da poco in termini di nuove API / strumenti da utilizzare per lo sviluppo. Inoltre c'è a disposizione Petunia per integrare le vecchie applicazioni nel nuovo ecosistema.
Idem per MorphOS, che offre pure Trance, e (non è lo stesso, ma quasi) AROS con Amibridge & Janus.

La situazione non mi sembra molto diversa da quanto ha fatto Apple in passato.
La stessa Apple, che sull'hardware aveva costruito la sua "identità", è capitolata una volta passata a Intel, e Steve Jobs ha dovuto ammettere che "quel che conta è il sistema operativo, OS X". Il software, insomma: conta solo quello.

Appunto. Quale software?

OS X e tutto ciò che mette a disposizione per realizzare e far girare altro software su questa piattaforma.
D'altra parte una risposta alla tua domanda la dà proprio il titolo di questo thread. Nonostante le poche forze a disposizione, c'è ancora gente che vuole mantenere la propria identità; continuare a darne una alla propria piattaforma.

Chi? 2-3 gatti? E con 2-3 gatti volete sviluppare software?

Ci sono gatti che producono, e altri no. Vedi questo thread, appunto.
Idem. Ma a parte questo il mio invito rimane aperto: studiatevi X11. Mettetelo a confronto con AmigaOS, ma anche con quanto implementano gli altri sistemi operativi.

E se ancora non bastasse, fate una ricerca su Wayland e chiedetevi perché persino a "casa sua" c'è gente che vorrebbe sbarazzarsi di X11 mettendo finalmente a disposizione un pezzo di sistema al passo coi tempi.

nessuno dice che X11 sia il TOP del TOP. Semplicemente averlo, oggi come oggi, anche su OS4 significa avere del software che altrimenti per i problemi ormai ben noti non avremmo mai.
E' un gatto che si morde la coda. Lo sappiamo benissimo. Di qualsiasi piattaforma parliamo. Non c'è software perchè non ci sono sviluppatori. Gli sviluppatori non vengono perchè non c'è software. Gli utenti non vengono perchè non c'è software. Come si risolve?
Dicendo a quei quattro gatti che magari sarebbero interessati: "Vedete che su OS4 c'è MUI! potete fare software cross platform!" Si mettono a ridere e vanno su youporn.

Sì, la situazione è quella, e lo sappiamo.

Il problema che ho posto finora è diverso: continuando per la strada intrapresa non rimarrà nulla dell'identità AmigaOS.

Ed è un problema che sussiste anche su Linux, perché mettendo a disposizione Wine facilita l'importazione di software "alieno" nel suo ecosistema, ma di fatto blocca o rallenta lo sviluppo di soluzioni native. Un esempio su tutti: Picasa di... Google.

Il bello è che la gente è contenta che ci sia Wine perché possono usare tante applicazioni Windows, e nemmeno si rendono conto del danno che fa uno strumento come questo.
NubeCheCorre ha scritto:Cesare, praticamente hai detto la stessa cosa che ha detto Andrea e la stessa cosa che stiamo dicendo da anni..

Scusa, ma quello che ho scritto in questo thread lo ripeto da eoni, e prima ancora che conoscessi questo sito.
Finché non si potrà fare a meno, "importeremo" software da Linux, quando questa cosa non sarà più necessaria si smetterà.. e questo é stato ed é già successo oggi.. Esempio? prima si usava il server X11 per avere tutto il pacchetto AAMP su amiga. Ora, già da un pò, non é più necessario usare X11 poiché lo sviluppatore ha portato il tutto senza più il bisogno di X11.. Questo é semplicemente un esempio..

Ma allora ci sono i gatti che lavorano. :ride:
Da anni, sia io che altri utenti, continuiamo a dire che l'importante é il sistema operativo e l'hw é solo un contorno.. ora ci dici che Steve Jobs ha detto che l'importante é il software.. cavolo, sono anni che lo diciamo, ma sembra che nessuno legga o ascolti ciò che viene detto e cio che noi diciamo..

Eh no, non cambiamo le carte in tavola adesso. Qui se provi a dire che l'hardware non conta, e che conta solo il s.o. subisci un assalto all'arma bianca.

Vedi i miei articoli su PowerPC et similia.

E tu mi vieni a dire che l'hardware non conta?!? :mah:
Ci dici che l'hw custom é morto con Commodore, ma pensi che a noi dell'hw custom importi qualcosa?.. Sono anni che ripeto e sostengo che se la stessa Commodore fosse ancora in piedi avrebbe sicuramente abbandonato i chip custom a favore di un hw "generico" ma standardizzato, ma ogni volta che dico o meglio sostengo questa teoria, piuttosto che sentirmi dire: "guarda, forse hai ragione" tu e altri ve ne uscite dicendo che non posso saperlo perché essendo che Commodore é fallita nessuno può sapere cosa avrebbe fatto.. Chiaro, non ho la sfera di cristallo, ma quando poi leggo in svariati commenti che sia tu che altri utenti sostenete che l'hw custom oggi nel 2012 non ha più senso, mi chiedo se tutto questo discorso sia una beneamata presa per il culo per far perdere tempo alla gente o cos'altro..

boh.. alle volte me lo chiedo veramente..

senza offesa s'intende.. :felice:

Senza offesa Nube, ma non so cosa ti sia fumato, perché mi stai appioppando cose assolutamente non vere (e sarebbe interessante conoscere la "fonte", a questo punto).

Ho scritto almeno 5 articoli in cui ne puoi trovare traccia:
AmigaOS senza il chipset dell’Amiga?
Il chipset tripla A per gli Amiga mai nati
AROS Research Operating System: AmigaOS everywhere
Quale sarebbe stato il futuro dell’Amiga?
Prospettive future per gli AmigaOS di nuova generazione

Il mio pensiero a riguardo è coerente da parecchio tempo.
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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda NubeCheCorre » gio mar 15, 2012 4:03 pm

Cesare, non ho letto i tuoi articoli mi baso esclusivamente sulle discussioni fatte qui. (leggerò i tuoi articoli)

Per quanto riguarda l'hw, ti dico che oggi, l'hw non conta, l'ho sempre detta questa cosa. Poi se mi parli di PPC contro X86, quello é un altro discorso ancora. Il mio hw non conta é riferito al fatto che oggi non si può pensare di usare hw custom (inteso come i vecchi amiga) ed é meglio usare hw standard (cosa che sta succedendo).
E' sempre stato così, fin da quando mi sono iscritto su questo forum, se vuoi il vecchio hw custom, ci sono gli emulatori, io ho sempre sostenuto che l'importante era il sistema operativo e se un domani al posto del PPC ci sarà ARM, X64 o chichessia ben venga..

Da qui il riferimento a Jobs.
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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda afxgroup » gio mar 15, 2012 4:08 pm

cdimauro ha scritto:Mi sembra che fra OS3 e OS4 ci siano delle differenze non da poco in termini di nuove API / strumenti da utilizzare per lo sviluppo. Inoltre c'è a disposizione Petunia per integrare le vecchie applicazioni nel nuovo ecosistema.
Idem per MorphOS, che offre pure Trance, e (non è lo stesso, ma quasi) AROS con Amibridge & Janus.

E quello che ho appena detto... io dicevo. Anche se hai tutto il vecchio software (o quasi..) che funziona ci sarebbe la necessità di creare software nuovo per OS4/MOS/AROS. Apple fa anche software a corredo dell'OS ed in più ora ha migliaia di SW house che sviluppano.. ma noi?

La stessa Apple, che sull'hardware aveva costruito la sua "identità", è capitolata una volta passata a Intel, e Steve Jobs ha dovuto ammettere che "quel che conta è il sistema operativo, OS X". Il software, insomma: conta solo quello.

Appunto. Quale software?

OS X e tutto ciò che mette a disposizione per realizzare e far girare altro software su questa piattaforma.

Intendevo. NOI quale software?

Ci sono gatti che producono, e altri no. Vedi questo thread, appunto.

Si ma se si avessero 1.000.000 di gatti, basterebbe il 10% di produzione... invece siamo decisamente molti di meno sparsi per le varie piattaforme... quindi immagina tu..

Sì, la situazione è quella, e lo sappiamo.

Il problema che ho posto finora è diverso: continuando per la strada intrapresa non rimarrà nulla dell'identità AmigaOS.

Io non la penso così.. ma il mondo è bello perchè vario.. :felice:

Ed è un problema che sussiste anche su Linux, perché mettendo a disposizione Wine facilita l'importazione di software "alieno" nel suo ecosistema, ma di fatto blocca o rallenta lo sviluppo di soluzioni native. Un esempio su tutti: Picasa di... Google.

Beh, vallo a dire a quelli che giocano a World of Warcraft.... senza Wine.. dovrebbero aspettare che mamma Blizzard faccia qualcosa...

Il bello è che la gente è contenta che ci sia Wine perché possono usare tante applicazioni Windows, e nemmeno si rendono conto del danno che fa uno strumento come questo.

Anche qui.. non sono d'accordo.. ma il mondo è bello perchè è sempre più vario.. :ammicca:
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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda MazinKaesar » gio mar 15, 2012 5:09 pm

cdimauro ha scritto:Il bello è che la gente è contenta che ci sia Wine perché possono usare tante applicazioni Windows, e nemmeno si rendono conto del danno che fa uno strumento come questo.


Danno? Io lo trovo che Wine sia una cosa figissima :annu:
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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda cdimauro » gio mar 15, 2012 7:45 pm

De gustibus. Le applicazioni Windows non è che siano fatte per integrarsi con Linux...
NubeCheCorre ha scritto:Cesare, non ho letto i tuoi articoli mi baso esclusivamente sulle discussioni fatte qui. (leggerò i tuoi articoli)

OK, ma non ricordo di essermi mai espresso nei termini che hai riportato tu.
Per quanto riguarda l'hw, ti dico che oggi, l'hw non conta, l'ho sempre detta questa cosa. Poi se mi parli di PPC contro X86, quello é un altro discorso ancora.

Eh no: sempre di hardware parliamo, e nemmeno custom. Non vedo perché fare differenza soltanto per la CPU.
Il mio hw non conta é riferito al fatto che oggi non si può pensare di usare hw custom (inteso come i vecchi amiga) ed é meglio usare hw standard (cosa che sta succedendo).
E' sempre stato così, fin da quando mi sono iscritto su questo forum, se vuoi il vecchio hw custom, ci sono gli emulatori, io ho sempre sostenuto che l'importante era il sistema operativo e se un domani al posto del PPC ci sarà ARM, X64 o chichessia ben venga..

Da qui il riferimento a Jobs.

E su questo non posso che essere d'accordo.
afxgroup ha scritto:
cdimauro ha scritto:Mi sembra che fra OS3 e OS4 ci siano delle differenze non da poco in termini di nuove API / strumenti da utilizzare per lo sviluppo. Inoltre c'è a disposizione Petunia per integrare le vecchie applicazioni nel nuovo ecosistema.
Idem per MorphOS, che offre pure Trance, e (non è lo stesso, ma quasi) AROS con Amibridge & Janus.

E quello che ho appena detto... io dicevo. Anche se hai tutto il vecchio software (o quasi..) che funziona ci sarebbe la necessità di creare software nuovo per OS4/MOS/AROS. Apple fa anche software a corredo dell'OS ed in più ora ha migliaia di SW house che sviluppano.. ma noi?

Facciamo la fame, e non potrebbe essere altrimenti: la comunità Amiga è ormai piccolissima. Non è nemmeno l'ombra di ciò che era in passato.
Intendevo. NOI quale software?

C'è pochissimo, lo sappiamo.
Si ma se si avessero 1.000.000 di gatti, basterebbe il 10% di produzione... invece siamo decisamente molti di meno sparsi per le varie piattaforme... quindi immagina tu..

E pure divisi in tre...
Ed è un problema che sussiste anche su Linux, perché mettendo a disposizione Wine facilita l'importazione di software "alieno" nel suo ecosistema, ma di fatto blocca o rallenta lo sviluppo di soluzioni native. Un esempio su tutti: Picasa di... Google.

Beh, vallo a dire a quelli che giocano a World of Warcraft.... senza Wine.. dovrebbero aspettare che mamma Blizzard faccia qualcosa...

Scelte di mercato. Linux ha l'1% del mercato se va bene. Un'azienda che bada al vile denaro ha bisogno di altri numeri.

La colpa, comunque, non è soltanto delle aziende. Linux non ha librerie native per lo sviluppo di giochi, ma si affida alle OpenGL.

Se al posto di Wine avessero preso quel codice e messo a disposizione una libreria DirectX, i porting sarebbero stati di gran lunga più semplici, e un'azienda avrebbe anche potuto spenderci qualcosina per supportare Linux.

Siccome si devono distinguere nella loro ottusità, rimangono nella loro nicchia, sperando che eventuali port per OS X, che usa OpenGL, passino poi anche a loro.
Il bello è che la gente è contenta che ci sia Wine perché possono usare tante applicazioni Windows, e nemmeno si rendono conto del danno che fa uno strumento come questo.

Anche qui.. non sono d'accordo.. ma il mondo è bello perchè è sempre più vario.. :ammicca:

Beh, su una cosa almeno siamo d'accordo: non siamo d'accordo. :ride:
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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda afxgroup » gio mar 15, 2012 11:23 pm

cdimauro ha scritto:Scelte di mercato. Linux ha l'1% del mercato se va bene. Un'azienda che bada al vile denaro ha bisogno di altri numeri.

La colpa, comunque, non è soltanto delle aziende. Linux non ha librerie native per lo sviluppo di giochi, ma si affida alle OpenGL.

Se al posto di Wine avessero preso quel codice e messo a disposizione una libreria DirectX, i porting sarebbero stati di gran lunga più semplici, e un'azienda avrebbe anche potuto spenderci qualcosina per supportare Linux.

Siccome si devono distinguere nella loro ottusità, rimangono nella loro nicchia, sperando che eventuali port per OS X, che usa OpenGL, passino poi anche a loro.

Quando è uscito WOW gli utenti mac erano non dico l'1% del mercato.. ma forse i 5%... io ci giocavo sul g4 ed era una pena unica rispetto a windows.. E poi.. WOW usa OpenGL anche su Mac quindi non si tratta di scelte monetarie perchè lo sforzo sarebbe stato veramente piccolo.. Il 90% dei giochi ormai usano le OpenGL perchè se devono funzionare su Macos devono usare necessariamente le OpenGL.
Prima c'era la scusa che le OpenGL e i Driver video non fossero sviluppati dalle case madri.. ora non c'è nemmeno sto problema.. i motivi sono altri non sicuramente la difficoltà di portare un gioco da OSX a Linux.. ma queste si.. sono scelte di mercato.. e di mazzette...
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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda Tuxedo » gio mar 15, 2012 11:34 pm

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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda TheKaneB » gio mar 15, 2012 11:34 pm

@afxgroup: senza offesa eh, ma se dici che il 90% oggi sono fatti in OpenGL non posso che dedurre che il mondo dei VG ti è abbastanza estraneo :-)
La realtà è totalmente opposta. Anche i giochi multipiattaforma (PS3 / X360 / PC) usano DirectX su PC / X360 e OpenGL su PS3.
Si fa sempre il doppio backend negli engine grafici, per tutta una serie di motivi che non sto qui a spiegare.
In sostanza oggi non esistono "engine OpenGL" ed "engine DirectX", sono TUTTI (anche molti di quelli open source, quindi roba amatoriale) dotati di doppio o addirittura triplo backend (tipicamente DX, OGL, EGL).
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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda cdimauro » gio mar 15, 2012 11:35 pm

@afxgroup: non so a quali mazzette ti riferisca, perché è la prima volta che ne sento parlare.

Riguardo ai giochi per PC, quasi tutti usano le DirectX. Sono ben pochi quelli rimasti che continuano a usare le OpenGL.

Per maggiori riferimenti: OpenGL vs Direct3D. Chi ha vinto?.

P.S. Francesco Carucci è il programmatore che ha sviluppato Black & White per PC e Fable 2 per XBox 360, è stato direttore tecnico alla Crytek per Crysis 2, e adesso lavora alla Apple nella sezione sviluppo driver per le schede video.
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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda NubeCheCorre » ven mar 16, 2012 12:57 am

più che mazzette, il termine corretto forse é "accordi commerciali" :ride:
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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda marmotta » ven mar 16, 2012 1:30 am

Il fatto che ms abbia creato le directx e subito dopo tutti si sono adeguati quando già esisteva e veniva usato opengl dà da pensare.... :riflette:

Ma ms non poteva pettinare le bambole invece di creare queste benedette directx? Oggi avremmo avuto giochi più facilmente portabili ed i programmatori si potevano risparmiare il "porting" opengl>directx/directx>opengl quanto meno per pubblicare un gioco sia su ps3 che su xbox360 (oppure pc/mac)

E' anche vero che in guerra come negli affari ogni mezzo e' lecito :ride:
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Re: Il futuro di OWB e affini

Messaggioda cdimauro » ven mar 16, 2012 8:57 am

NubeCheCorre ha scritto:più che mazzette, il termine corretto forse é "accordi commerciali" :ride:

Assolutamente falso e privo di fondamento. E poi chi avrebbe dovuto pagare Microsoft, tutti gli sviluppatori per convincerli a usare le DirectX? Quanto le sarebbe costato? Non ha senso. :ammicca:

Difatti ancora una volta la storia dimostra come stanno le cose e mette alla berlina le leggende metropolitane che circolano.

Molto velocemente:
- in principio erano le Glide, librerie assolutamente CHIUSE E PROPRIETARIE di 3DFx che se le teneva ben strette e non le mollava a nessuno;
- 3Dfx non ha pagato né fatto accordi commerciali con nessuno; sarebbe fallita molto più velocemente di Microsoft;
- le OpenGL era relegate a workstation et similia, e in ambito PC erano usate poco e niente;
- le DirectX... non esistevano;
- Microsoft tira fuori le DirectX per distaccarsi dal lento consorzio OpenGL (e ovviamente per il proprio tornaconto), ma le prime versioni sono un autentico abominio e gli sviluppatori fanno a gara a chi le infanga di più;
- lentamente le OpenGL cominciano a prendere piede (in particolare per software professionale), anche se le Glide rimangono IL riferimento nel settore del gaming; le DirectX nel frattempo maturano, ma rimangono scarsamente utilizzate;
- 3DFx fallisce e viene acquisita da nVidia; muoiono le Glide;
- le OpenGL si sono diffuse abbastanza da prendere il posto delle Glide; le DirectX sono maturate abbastanza da rendersi competitive con le OpenGL e cominciano a essere utilizzate più attivamente dagli sviluppatori;
- le OpenGL rimangono al palo sull'innovazione, facendo passare troppo tempo per l'introduzione delle migliorie, e questo le sarà fatale, perché il mercato del gaming 3D su PC è esploso, la tecnologia avanza inarrestabile permettendo la realizzazione di schede video sempre più potenti e con nuove, strabilianti, caratteristiche tecniche; le DirectX dalla versione 6 sono diventate molto mature e molti sviluppatori le utilizzano perché sono diventate più produttive, ergo RIDUCONO I COSTI DI SVILUPPO, quindi permettono di risparmiare e arrivare prima in produzione;
- l'inarrestabile avanzata delle DirectX consente di avere librerie sempre più comode e veloci da utilizzare; non indifferente per gli sviluppatori è il supporto che Microsoft fornisce in termini di strumenti di sviluppo e, per gli sviluppatori più accreditati, il supporto di ingegneri specializzati (compresi gli stessi mantainer delle librerie); le OpenGL continuano a rimanere al palo, ferme nell'innovazione, e lasciano il posto alle DirectX;
- le DirectX diventano leader assolute di mercato e vengono adottate da quasi tutti gli sviluppatori; nel mondo PC sono le librerie di riferimento; pochissimi sviluppatori continuano a preferire loro le OpenGL (la id software è l'esempio più noto).

Nessuna mazzetta né accordi commerciali, quindi. Gli sviluppatori hanno sempre scelto in base al mercato e al loro portafogli.

Parafrasando Zichichi: "questa è storia". Il resto sono speculazioni prive di fondamento atte a distorcere la realtà e a spalare letame sull'odiato nemico. Roba che circola allegramente e che purtroppo viene ripresa da chiunque facendola passare per la verità.
marmotta ha scritto:Il fatto che ms abbia creato le directx e subito dopo tutti si sono adeguati quando già esisteva e veniva usato opengl dà da pensare.... :riflette:

Ti dà da pensare perché la storia non la conosci bene. Vedi sopra. :ammicca:

Prima di fare affermazioni leggere come queste il consiglio rimane il solito: documentatevi bene. E' sempre meglio parlare con cognizione di causa anziché sulla base di ricordi offuscati o storie riportate dai numerosi cugggggini che popolano il web.
Ma ms non poteva pettinare le bambole invece di creare queste benedette directx?

Non vedo perché: ha fatto e continua a fare i propri interessi, com'è giusto che sia per un'azienda fondata sul lucro, e di tutto questo tra l'altro ne hanno beneficiato sviluppatori e utenti (tanti giochi, tanta qualità).

Prendendo in prestito la tua frase:

"Ma 3Dfx non poteva pettinare le bambole invece di creare queste benedette Glide?"

Senza dubbio. Ma chissà quanti bei giochi ci saremmo persi. Invece in quel periodo d'oro la gente ha goduto ampiamente del 3D su PC.

Ah, e un'altra cosa: le OpenGL erano made in Silicon Graphics, che è anch'essa un'azienda come le altre e coi suoi interessi. Il consorzio OpenGL è arrivato dopo.
Oggi avremmo avuto giochi più facilmente portabili ed i programmatori si potevano risparmiare il "porting" opengl>directx/directx>opengl quanto meno per pubblicare un gioco sia su ps3 che su xbox360 (oppure pc/mac)

Innanzitutto stai sintetizzando e appiattendo la storia in una sola frase, ignorando il contesto e la storia.

Poi il discorso si può benissimo ribaltare: perché gli altri produttori di hardware non proponevano un'implementazione delle DirectX per facilitare il porting? L'esempio di Wine è eloquente: si preferisce continuare a sviluppare un layer come questo anziché prendere quel codice e infilarlo in una "libreria DirectX", per facilitare enormemente i porting.

Inoltre le console sono un capitolo a parte. Raramente gli sviluppatori utilizzano le OpenGL "as is", ma spesso utilizzano librerie proprietarie e ottimizzate per spremere meglio l'hardware che c'è sotto.

Infine, come detto, la scelta l'hanno fatta gli sviluppatori in base al proprio tornaconto. Prima le Glide, poi le OpenGL, infine le DirectX, perché quando c'è di mezzo una scadenza non c'è consorzio né ideali che tengano. Il pane da portare a casa prima di tutto.
E' anche vero che in guerra come negli affari ogni mezzo e' lecito :ride:

Esatto. Ma poi, in ogni caso, non si può ignorare la storia. Bisogna sempre contestualizzare e analizzare, prima di esprimere giudizi. :ammicca:
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