samo79 ha scritto:Impressionante non c'è che dire ...
Personalmente però Metro non mi piace granchè, mi sa un po' troppo di "automatizzante", è vero che alla fine ciò che importa sono i contenuti e quindi quello che il computer in se offre all'utente in termini di funzionalità, ma una cosa del genere non rischia di rendere (ancora di più) l'utente totalmente all'oscuro dell'intero processo di funzionamento della macchina che sta usando ?
Non è un rischio, è una seria intenzione. Nascondere i dettagli è una scelta progettuale che è nata insieme con l'invenzione della tastiera :-D
Prima gli utenti di computer avevano il camice bianco, operavano con cacciaviti e pinze, e programmavano i computer con schede perforate e bobine chilometriche.
Poi tastiera e archivi residenti.
Poi mouse e GUI.
Poi ecc...
Chi è smanettone può sempre vedere cosa c'è sotto, basta studiare la corposa e dettagliatissima documentazione presente su Microsoft Developers Network. La cosa importante è che il computer pian piano diventa sempre meno elitario, e più per le masse. Uno strumento per essere democratico deve essere fruibile dal maggior numero possibile di persone, e quando i computer diventeranno facili da usare quanto sfogliare una rivista, partirà una nuova era informatica.
Se uno vuole usare un sistema personalizzabile, più complesso, ecc... esistono ed esisteranno sempre molte altre alternative. Però ci sono tante persone (diciamo anche la maggior parte dei terrestri :-D ), che il computer vorrebbero usarlo il meno possibile e semplificargli la vita è una cosa positiva perchè così non li costringi ad imparare cose che per loro sono soltanto fonte di stress e tortura psicologica, e non parlo di gente stupida o ignorante, parlo anche di professionisti e gente di tutte le professioni che il computer sono costretti ad usarlo magari controvoglia. Ad esempio ho avuto dei clienti avvocati, architetti, medici, alcuni anche molto brillanti, che purtroppo per loro per lavorare hanno bisogno di usare degli strumenti che per loro sono infernali e ogni volta che spunta una finestra nuova entrano nel panico.
Analogamente, una persona avrà magari la necessità di usare l'aereo per percorrere 2000 km, ma non ha nè la voglia nè la possibilità di imparare a pilotare / progettare un aeromobile :D
Vuole solo pagare il suo biglietto, salire, sedersi un paio d'ore, arrivare a destinazione. Amen.
Ovviamente è MS a dettare gli standard in quanto azienda guida del settore quindi se questa è la strada futura c'è poco da dire, mi resta però qualche dubbio
Cmq una cosa è certa, di strada da XP ne hanno fatta parecchia ed è difficile star dietro a tutte ste innovazioni ...
Anch'io ho difficoltà a seguire tutte le innovazioni di questi ultimi tempi, e sono un professionista del settore, quindi posso immaginare il disorientamento dei non addetti ai lavori.
In generale credo che coloro che impareranno ad usare il computer oggi, avranno molte meno difficoltà in futuro ad adattarsi ai cambiamenti, mentre noi che siamo passati bene o male tutti dalle macchine 8 bit, siamo sostanzialmente pionieri di un'industria ancora neonata, che si trova in fase di innovazione esponenziale da pochi decenni.
La tecnologia dei computer è così giovane che stargli dietro è un'impresa. Viceversa, nessuno si stupisce più di un forno a microonde :-)
Tra alcune decine di anni, i computer saranno i nuovi forni a microonde, che questo ci piaccia oppure no :-)
Sul discorso dei tablet anch'io sono un po' scettico, ma penso anche che Metro sia solo il capostipite di un nuovo paradigma di GUI, con tutti i difetti di gioventù che questo può comportare.
Analogamente, confrontate Workbench 1.2 contro Mac OS X 10.7 oppure Windows 7, tutti e tre usano il vecchio paradigma costituito da finestre, menu e icone, ma è chiaro che le differenze sono sostanziali.
Metro è il primo esempio di paradigma infografico, già è molto carino, quindi non vedo perchè non possa migliorare ulteriormente tra 5-10-20 anni e risolvere eventuali problemi di comodità / usabilità con il mouse :-)
@nonricordochi:
sul discorso di Android che è usato negli smartphone potrei scrivere un trattato. Per lavoro programmo proprio su Android e ti posso assicurare che quelle povere macchinette sono sfruttate si e no per il 30% della loro reale potenzialità. iOS è già molto più efficiente (non grazie a Unix, visto che entrambi sono Unix, ma per altri motivi), ma anche li ci sono tanti problemi.
Non mi va comunque di spiegare le varie questioni tecniche di Unix vs resto del mondo (ad esempio il confronto di ArchLinux vs Windows7, che va affrontato in modo scientifico con dei test e misurazioni, e non tramite impressioni ad occhio), anche perchè se io parlo di motivi tecnici e tu mi parli di "a me sembra una figata" (cioè opinioni), il discorso non può arrivare molto lontano.
Poi, ultima cosa, non mi interessa cambiare le opinioni della gente, semplicemente espongo le mie (motivandole) e chi vuole può rifletterci su, oppure ignorarmi a suo libero ed insindacabile giudizio :D