Finito l'articolo, torno a rispondere.
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Il nocciolo sta proprio qui. Se, come dici tu, nessuno può dire a un'azienda come dev'essere un suo prodotto, anche le operazioni di branding che sono state fatte sono legittime, qualunque cosa comporti con ciò.
Il che significa che se Amiga Inc. vende il marchio Amiga a IContain, e questa commercializza un dispositivo con un s.o. che non c'entra niente con AmigaOS, ma che sopra ha appiccicato il nome Amiga, beh, quello E' un Amiga, checché ne dicano poi i forum.
Scusa,
mi potresti dire dove io avrei mai asserito il contrario.
Il marchio AMIGA su di un tostapane ne fa un tostapane AMIGA; mai detto il contrario.
Leggi sopra; AMIGA sì, sempre cose diverse però dal computer AMIGA che un tempo fu di Commodore (così ti piace di più?

), almeno fin tanto che non saranno soddisfatti tutti i noti requisiti.
Benissimo. Allora anche un prodotto di IContain a marchio Amiga ne fa un computer Amiga.
Diverso anch'esso da quelli prodotti da Commodore, sia chiaro, e che comunque non torneranno più proprio perché non ci sono le condizioni.
cdimauro ha scritto:Ma poi che 'entrano i forum adesso? Com'è che li tiri in ballo solo quando ti fa comodo? Prima parli di brand, licenze, legittimità, ma quando il discorso prende una piega diversa da quella che ti serve spunti coi forum...
I forum sono i detentori della verità assoluta? Non mi pare. Finora hai parlato di fatto, tacciando le affermazioni degli altri come "opinioni". E poi mi parli dei forum che, per definizione sono mezzi in cui si scambiano opinioni...
Ma che stai a dire???
Tranquillo che nella situazione in cui sei messo, difficilmente potrei rimanere a corto di argomenti (vedi fatti

)

.
Questo lo giudicherà chi legge, o vuoi anche fare l'arbitro contemporaneamente al giocatore?
Con la frase "gli AMIGA di cui si discute nei forum" (credevo fosse chiaro*, ma evidentemente non lo era), intendevo soltanto precisare a cosa mi riferivo.
Insomma, agli AMIGA che nacquero HiToro.
Sempre per esclusivamente di una mera questione di precisione
*Se per esempio si stesse parlando di FIAT 500, sarebbe facile sbagliare; se però lo si stesse facendo in un forum dove si parla di macchine degli anni '50-'70, magari no; non so se ho reso bene il concetto.
Scusa se non sono stato sufficientemente chiaro fin dal principio.

E' una precisazione che lascia il tempo che trova, visto anche qui siamo in un forum e conosciamo la storia di quelle macchine. O no?
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Ma è utile a dimostrare che non puoi giocare coi termini quando ti fa comodo. Adesso la sostanza (una piattaforma AmigaOS-like) non t'interessa, ma conta soltanto la legalità.
Quando restringiamo il discorso alla legalità, però, saltano fuori i forum...
Perdonami, ma temo di non aver capito; potresti essere più chiaro?
L'ho chiarito alla fine del
precedentemente messaggio.
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Ridi quanto vuoi, ma vedo che sullo sciacallaggio di AmigaOS perpretato da Amiga Inc. preferisci sorvolare.
Sciacallaggio di AMIGA Inc.???
Ne ho già discusso diverse volte, quindi basterebbe fare una ricerca per sapere cosa ne penso, di loro e di tutti gli altri "angioletti" che hanno concorso al determinarsi degli eventi.
Se vuoi ulteriori ragguagli però, tui consiglio di aprire un altro thread apposito, perchè adesso con la disscussione non vedo proprio alcun legame significativo, a parte la tua curiosità e il desiderio che io entri in merito alla questione.
L'ho scritto per evidenziare nuovamente come la "continuità" di cui abbiamo parlato finora non esiste, proprio a motivo di tutte le "operazioni" che ha compiuto Amiga Inc. che avevano AmigaOS protagonista (in tutte le sue "forme").
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Non si parlava di storia e di continuità? Il prima in questo contesto è importante proprio per capire dove stia la "continuità" nelle azioni di Amiga Inc..
La continuità è data dalla volontà di non lasciar morire AmigaOS, portandolo avanti.
Stiamo parlando di aziende commerciali, tentativi e scremature sono normali.
Concentrati sul fatto che un AmigaOS erede dai sorgenti in poi della precedente versione, esiste ancora oggi.
È questo ciò che conta.
Conta anche come ci siamo arrivati, e non puoi certo nasconderlo. AmigaOS com'è oggi è frutto di coincidenze, come dimostrano i maldestri tentativi di Amiga Inc. per "portarlo avanti".
cdimauro ha scritto:Certamente, ma la continuità dove starebbe?
Dall'avere forse un AmigaOS derivante dal precedente?
Non basta, proprio perché parliamo di continuità. E continuità non c'è stata proprio a causa dei "progetti" di Amiga Inc. AmigaOS4 è soltanto l'ultimo di una serie di tentativi. Giusto per essere chiari: non c'è un collegamento diretto fra vecchio e nuovo, perché in mezzo c'è stato ben altro.
cdimauro ha scritto:La garantiva MorphOS, un progetto totalmente indipendente da AmigaOS?
Se le cose fossero andate in porto avrebbero avuto accesso ai sorgenti di AmigaOS.
Avrebbero soltanto migliorato alcuni aspetti della retrocompatibilità (un po' come sta facendo AROS col porting 68K, che ha aiutato e sta aiutando tantissimo su quest'aspetto), perché per il resto MorphOS ha sempre vissuto di vita propria, ed essendo un progetto completamente diverso e maturo, da programmatore l'ultima cosa che avrei fatto sarebbe stato buttarlo via.
cdimauro ha scritto:E hanno creato OS X che è un s.o. completamente diverso da MacOS, che ha richiesto applicazioni scritte ex-novo.
Il vecchio MacOS dov'era? Emulato in una sandbox all'interno di OS X.
Questa è stata la "continuità" di Apple nei confronti di MacOS: soltanto di brand.
Che però semplicemente è ancora MacOS.
No, è OS X. Per MacOS si continua a intedere la versione precedente (sia 68K che PowerPC).
Se parliamo dei computer venduti alla gente, invece, è rimasto il marchio storico: Mac / Macintosh. Per ovvie ragioni di branding & marketing.
Per il resto è facile fare esemplificazioni.
Solo a patto di non nascondere la verità.
cdimauro ha scritto:Specifica: per te.
Questo è quello che pensi tu, perchè non hai fatti da portare a suffragio delle tue tesi, a parte le tue personali idee.

I miei fatti li ho riportati. I tuoi link sono stati confutati. Questo è all'occhio di tutti.
Amiga Supremo ha scritto:Caspita!
Devo dire al CEO dell'azienda dove lavoro che le Ns. produzioni di commesse in outsourcing non sono della sua azienda?
Non è il caso di Amiga Inc., appunto, che non ha dato in outsourcing proprio nulla.
A ciò aggiungiamo anche gli ultimi messaggi di Claudio che ti smentiscono su tutta la linea.
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Si vede proprio sai:
One AmigaDE friendly host processor (PPC, x86, Arm, SH4, MIPS)
Dal link di cui prima...

Non è abbastanza chiaro che nell'idea di principio AMIGA DE doveva essere parte integrante di AmigaOS?
Con quale processore? Un x86? Un ARM? Un SH4? Un MIPS? Perché il supporto a questi processori mal si concilia con l'uso esclusivo di PowerPC...
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Guarda che Linux non gira per opera dello spirito santo: serve effettuarne il porting, e quindi assicurarsi PRIMA che l'hardware funzioni.
Inoltre per controllare che l'hardware funzioni non serve portare un intero s.o., ma effettuare test specifici, che si realizzano in molto meno tempo.
Per cui il discorso che hai fatto lascia il tempo che trova...
Quello che dici mi è stra noto, visto che l'azienda dove lavoro (che è una multinazionale italiana) si occupa in parte anche di fare proprio questo.
Vedi però quando il processo non è sotto il tuo pieno controllo e non hai l'attrezzatura per testare direttamente le mobo (un costo inutile, se stai costruendo un prodotto PC based, utilizzando schede di terzi), per assicurarsi che poi il tuo applicativo funzionerà, la via più semplice ed economica è proprio quella.
Se non si vuol stare ad "impazzire", prima si carica un immagine con l'OS del caso e se tutto è ok, soltanto dopo si carica l'immagine corretta con l'applicativo che deve girarci sopra.
I collaudi costano, senza contare che test automatici fin tanto che non siano dinamici, non danno una copertura 100% mantenendo bassi i costi.
Mi spieghi come fai a caricare l'immagine di un s.o. se prima non hai testato il funzionamento dell'hardware? E mi spieghi come fai a farla partire, senza avere un bootloader funzionante e almeno i driver basilari per controllare il chipset?
Se è noto ciò che dico, dovresti sapere che i test per il funzionamento dell'hardware sono la condizione necessaria affinché si possa ipotizzare di farci girare un qualunque s.o..
E Linux, come già detto, non funziona immediamente: serve effettuarne il porting tenendo conto di tutto ciò che è necessario.
Ora abbiamo che per AmigaOne, macchina che secondo te sarebbe stata designata e disegnata per il nuovo AmigaOS4 (ma smentito dai link di Claudio), il porting di Linux sia stato necessario per testarla. Beh, non ci crede nessuno. Non si buttano soldi in un porting senza che ci sia intenzione di sfruttarlo.
Per maggiori informazioni chiedi al team MorphOS, che sta cercando di portarlo sulle altre macchine Mac, e non è certo un s.o. complesso e mastodontico come Linux...
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:AAA è un fatto, non fantainformatica.
Cit.
Attenzione che di questo passo, superato un certo limite mi ricadi nella fantainformatica. 
Dave Haynie w-AAA boardChiamala fantainformatica...
E' finita per te, dopo gli ultimi messaggi di Claudio.
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Veramente non c'è proprio traccia di outsourcing in quel link.
Inoltre: "It is a specification and not a product because Amiga is a software company, not a hardware manufacturer."
Com'è che una "software company" abbia dato in outsourcing (questa volta sì) il suo s.o.?
Infine: "The ability of the Amiga DE to host itself on multiple hardware and operating system platforms"
Come ho già scritto ci sono vari link (news, info, faq, ecc.), naviga tutto il sito e troverai quello che "non trovi"

Vedi i messaggi di Claudio che ti smentiscono.
AmigaOS era in carico ad HYPERION.
Hyperion è stata soltanto l'ultima che se n'è occupata, e dovresti saperlo.
Comunque per ogni dubbio, se ti interessa approfondire alla fonte, usa Internet Archive.
Mi basta quello che ha riportato Claudio, grazie.
cdimauro ha scritto:Inoltre per il s.o. (punto 2) mi sono già espresso nei precedenti messaggi.
Visto che ho già risposto altrove, non mi dilungo oltre.
Per quanto riguarda IContain & Co., non ti scordare l'esempio delle FIAT 500.
Non è pertinente al contesto. Come già detto, IContain vende computer Amiga. Tanto basta, visto che tu stesso hai detto che un'azienda ha il diritto di fare quello che vuole coi propri prodotti, ed è esattamente quello che ha fatto Amiga Inc. vendendo il marchio Amiga a destra e a manca.
Non servono né le 500 né i forum per capirlo e prenderne atto.