Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Io ho fatto un'affermazione parlando di 3 cose precise, e tu mi hai risposto che avresti confutato la mia tesi con un link che hai fornito.
Per essere precisi ho affermato di averla confutata; cosa che puntualmente ho fatto, soltanto che ora ti sei impuntato sul link, che era soltanto una parte della mia risposta.
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La tua risposta senza il link a supporto del primo punto è vana.
cdimauro ha scritto:Link che dimostra che delle 3 cose di cui parlavo, soltanto 2 erano vere (c'era l'hardware e il marchio). Roba che, quindi, vale per qualunque altro prodotto.
Guarda che non si parla di c'era (passato imperfetto), ma di c'è (al presente).
Il link confuta soltanto il punto 1; qualora ti fosse sfuggito, ecco il link alla mia risposta completa:
viewtopic.php?f=39&t=15157&p=203113&hilit=Mi+pare+di+aver+appena+dimostrato+il+contrario.#p203113
Basta rileggerlo, senza nemmeno tanta attenzione.
Era chiaro e non c'è bisogno di rileggerlo, perché rimane in piedi la questione che avevo aperto. C'è stata la soluzione di continuità perché, appunto, è mancato il connubio fra i 3 elementi, e il tuo link, che parla di un prodotto con specifiche "Zico" che, come ha detto poi samo, ha preso altra piega poi, non garantisce quella continuità di cui sopra.
Di fatto gli AmigaOne erano prodotti da altre aziende e... ci girava Linux. Non esattamente un parente, anche alla lontana, di AmigaOS.
Nella fretta ieri avevo dimenticato di rispondere anche ai tuoi messaggi precedenti che parlavano della nascita di Amiga. Ebbene, proprio la storia dimostra cosa sia stato Amiga, al contrario di quello che hai affermato precedentemente.
Amiga 1000: in progettazione c'erano hardware E software (che non erano entità separate, anche se nei 3 anni il software era in ritardo rispetto a quanto era stato realizzato con l'hardware: vedi demo delle boing ball che fu fatto vedere ad Atari e Commodore per ottenere finanziamenti per la continuazione del progetto), e già al PRIMO giorno della commercializzazione avevi una macchina unica, con un hardware che NON trovavi assolutamente da nessuna parte (chipset custom, appunto) prodotto dalla casa madre, e un s.o. unico che non trovavi da nessuna parte e che girava solo su quell'hardware sfruttandone le potenzialità (accesso agli sprite, al Copper, al Blitter, ecc.). Inoltre non c'era NESSUN altro s.o. che girava su queste macchine.
Amiga 2000/500: idem, con AmigaOS 1.2 e nuova revisione dei chip custom.
Amiga 3000: idem, con AmigaOS 2.0 e nuovo chipset ECS.
Amiga 4000/1200: idem, con AmigaOS 3.0 e nuovo chipset AGA.
Ci tengo a sottolineare nuovamente che per TUTTE le macchine Amiga era applicabile quanto verificatosi con l'Amiga 1000: hardware unico, progettato e prodotto dalla casa madre, con s.o. unico che lo sfruttava al day one, e nessun altro s.o. che ci girasse sopra.
Questi sono FATTI e questa è la storia di Amiga, che non si è MAI più ripetuta.
cdimauro ha scritto:Per il resto ho dimostrato che l'hardware "custom" non esiste proprio. Poi a te non interessa, ok, ma ad altri sì (non siamo soltanto io e te a seguire questa discussione).![]()
Forse ti sfugge che quello che dici tu, quello che dico io, quello che interessa a "me", a "te" o ad "altri", CONTA ZERO!
Quello che conta è che chi direttamente interessato (la PROPRIETÀ, visto che parliamo di AZIENDE COMMERCIALI) ha scelto così.
Che a te o a qualcun altro la cosa non interessi, è COMPLETAMENTE IRRILEVANTE; non cambia in REALTÀ la VERITÀ dei FATTI.![]()
Con buona pace di tutti.
La proprietà ha anche scelto di vendere il marchio in operazione di puro branding, incluse macchine che non hanno nessun s.o. AmigaOS-like.
Peraltro è da notare che se non si possono vendere macchine a brand Amiga con s.o. diversi da AmigaOS4 è per una pura questione di licensing, e non perché non tecnicamente fattibile (AROS ci gira senza problemi).
Questo se teniamo conto soltanto della stretta legalità.
Sulla storia e sulla mancanza di continuità, invece, vedi sopra.