paolone ha scritto:@Andres
Stai parlando di un mercato che conta già oltre 20.000.000 (venti MILIONI) di pezzi venduti, metti anche che non ne vendano quanti originariamente preventivati, chissenefrega, la vastità dell'installato è già un ordine di grandezza superiore rispetto all'intero mercato Amiga di ieri, di oggi e di domani.
Per favore, tenete il senso della realtà acceso, quando postate.
chi ha mai paragonato il mercato Amiga?!
Mi pare pretenzioso ritenere ridicole o prive di senso di realtà pure le scelte di Acer, che è il secondo produttore mondiale di computer...
Sto solo dicendo che, ti piaccia o non ti piaccia, i tablet sono un dispositivo in evoluzione che, caso iPad a parte, ancora non ha un mercato di riferimento chiaro.
Gli stessi produttori non sanno se e fino a che punto si sovrapporranno ai PC consueti, notebook e netbook in primis, nè quanto sia ampio il margine di differenziazione rispetto agli smartphone più evoluti.
E le previsioni sbandierate, come quasi sempre, si rivelano fondamentalmente numeri fantasiosi.
Io credo che i tablet diventeranno PC a grande diffusione in certi ambiti (es. quello didattico, nonchè quello della fruizione dell'editoria elettronica in genere), mentre difficilmente riusciranno ad affermarsi come sostituto generalista dei portatili tradizionali.