@Cdimauro
Un poi di noia allora:
la verità è che comunque si ponga la questione, ci saranno sempre le due estremità del ponte (quello che usavamo ieri -identico per tutti- e quello che usiamo ora che è -un insieme di possibilità che tutti conosciamo-), ma manca il ponte...e come logica conseguenza chiunque oggi può (marchi o non marchi) intendere (personalmente) Amiga qualcosa che un'altro non riconosce come tale o che non ritiene essere meritevole dell'acquisto.
quindi A spenderebbe 700euro per il natami dove B userebbe aros68k in emulazione su winuae (che magari verrà un giorno aggiornato al superaga)
secondo me, ma forse erro, la legittima linea di pensiero di Seya è che qualsiasi computer+os dal rapporto prezzo/prestazioni assolutamente sconveniente rispetto a quello dei computer moderni (che dalla loro hanno l'emulazione migliore, e magari più avanti con anche il superaga), è e resterà purtroppo un elastico stiracchiato, qualcosa che cerca sempre di apparire come più di lungo quello che è realmente.
L'unico modo per uscirne sarebbe dichiarare Vintage tutto ciò che riguarda la parte amiga più seguita Mos e Aos4... ma ciò non viene fatto perchè resterebbero logicamente fuori i vituperati Aros x86 e C=Usa che sarebbero gli Amiga moderni a tutti gli effetti.