Amiga inc vs Cloanto

[AMIGATV]

Nuova causa in arrivo questa volta sono coinvolti amiga inc contro cloanto, motivo del contendere è il diritto sul nome workbench. Per ulteriori informazioni consultare il seguente link.

[Amiga Supremo]

Per riassumere.

WORKBENCH:
http://ttabvue.uspto.gov/ttabvue/v?pno=91183272&pty=OPP

AMIGA FOREVER:
http://ttabvue.uspto.gov/ttabvue/v?pno=91175664&pty=OPP

In quanto a consulenza legale, AMIGA Inc. si tratta proprio bene; sembrerebbe non badare a spese...
REED SMITH LLP...

[MazinKaesar]

La solita buffonata?

[Amiga Supremo]

http://ttabvue.uspto.gov/ttabvue/v?pnam=Amiga,%20Inc.

[Kyle]

S'è svegliata prestino A.Inc., da quanti anni è che Cloanto ci propone il suo Amiga Forever?

[andres]

Da quanto so io, Cloanto ha una regolare licenza (per le ROM) e paga delle royalties ad Amiga Inc.

La diatriba nasce dal fatto che Cloanto alcuni anni fa ha registrato il marchio "Workbench" come proprio, in quanto Amiga Inc. lo aveva reso libero lasciandolo scadere (per anni non ha pagato il rinnovo).

Attenzione ad ogni modo, da quel che era stato postato mesi fa su AW.net la causa non riguarda solo il nome "Workbench", ma anche il nome "Amiga".
(come in effetti si vede dai link postati da Supremo).

Cmq, al solito, queste situazioni lasciano capire l'approssimatezza e il caos in cui ha operato Amiga Inc. per anni, tralasciando di proteggere alcuni dei suoi beni intellettuali più preziosi...
Credo che ormai abbiano poco da recriminare...

[MacGyverPPC]

Vendono loghi,cercano cause disparate... sono proprio dei morti che camminano e che vogliono mangiare dove non c'è n'è!
Amiga.t'INCulo doveva chiamarsi

[Classic Amiga Man]

A me pare indubbio e lampante che Amiga Inc. voglia disfarsi di tutto ciò che era/è legato ad Amiga da sempre.
Fare causa ad aziende che, bene o male, portano acqua anche al suo mulino è una tattica perpetrata da anni e che ha il solo scopo di fermare lo sviluppo per la piattaforma (oltre, as usual, elemosinare dollari) a scapito di non meglio identificate nuove realtà.
Io dico che dopo le aziende, toccherà ai siti web, AmigaNews compreso.

[TheKaneB]

A me pare indubbio e lampante che Amiga Inc. voglia disfarsi di tutto ciò che era/è legato ad Amiga da sempre.
Fare causa ad aziende che, bene o male, portano acqua anche al suo mulino è una tattica perpetrata da anni e che ha il solo scopo di fermare lo sviluppo per la piattaforma (oltre, as usual, elemosinare dollari) a scapito di non meglio identificate nuove realtà.
Io dico che dopo le aziende, toccherà ai siti web, AmigaNews compreso.

A me non sono mai andate a genio le teorie complottiste... reputo più probabile che Amiga Inc sia semplicemente una di quelle aziende note con il nome di "Patent Troll", cioè un'azienda che non produce niente ma che cerca di campare tirando in ballo marchi e brevetti acquisiti a basso costo e facendo cause milionarie per far fruttare l'investimento.

Di aziende così ce ne sono centinaia, alcune delle quali lo fanno per professione da sempre e sono anche molto ricche! :-D

[NubeCheCorre]

premetto che non ho ancora letto nulla in merito, ma se amiga inc avesse citato cloanto per il nome workbench che cloanto ha registrato e Cloanto dovesse vincere la causa, allora Cloanto potrebbe citare hyperion per il nome workbench e pure Commodore USA.. che casino..

[paolone]

Sinceramente non saprei cosa dire. Bisognerebbe innanzitutto capire a quale scopo Cloanto abbia registrato il nome Workbench, perché se è vero che dovrebbe essere sempre cura del proprietario mettere in sicurezza i propri marchi e le proprietà intellettuali, è anche vero che un nome (perché "workbench" è un nome, non un marchio) lasciato scadere corrisponde di solito a un abbandono vero e proprio, del quale può sempre trarre vantaggio un'altra azienda nel momento in cui ha un interesse a riutilizzarlo. Se la vedranno gli avvocati.

Ho la massima stima e simpatia per Michele Battilana e per Cloanto, quindi sono certo che abbiano fatto questa mossa con le migliori intenzioni. Ma d'altro canto non mi è sembrata un'azione tanto diversa da quella di chi sta appollaiato in attesa della scadenza di un dominio web, per prenderne possesso immediatamente dopo in caso di mancato rinnovo. Eventualità che può avvenire per diversi motivi, anche inconsapevolmente (e fidatevi ne so qualcosa). Detto questo, non nascondo che un po' mi piacerebbe se "Workbench" rimanesse nelle mani di Michele: in fondo, per tanti anni, la sua azienda è stata l'unica a proporne uno, di Workbench...

[Classic Amiga Man]

Kane, non è di certo una teoria complottistica, è semplicemente dire le cose come stanno.
Amiga Inc. è un'azienda che dovrebbe creare, produrre, vendere e supportare prodotti, non è nata per il "patent troll".
Tutte le aziende che producono ed hanno problemi con brevetti e marchi hanno i loro staff legali per le cause, ma di certo non usano quel ramo come core business.
Per carità, tutti sono liberi di fare come meglio credono, però si beccano pure i pernacchioni.

Dai, citare Cloanto....CLOANTO?
Che importanza strategica ha avuto per Amiga negli anni?
Siamo alla follia.

[paolone]

Kane, non è di certo una teoria complottistica, è semplicemente dire le cose come stanno.
Amiga Inc. è un'azienda che dovrebbe creare, produrre, vendere e supportare prodotti, non è nata per il "patent troll".

Dai, citare Cloanto....CLOANTO?
Che importanza strategica ha avuto per Amiga negli anni?
Siamo alla follia.

Amiga Inc è ormai una società priva di investitori di riferimento, già in vendita, le cui uniche proprietà sono i marchi che sta dando in licenza ai quattro venti, che trova nelle cause civili l'unica fonte di reddito alternativa all'affitto del suo nome e dei suoi marchi. La sua mission di "creare, produrre, vendere e supportare prodotti" è fallita anni fa con il flop di Amiga AnyWhere e con l'incapacità di produrre gli AmigaOne originali (con AmigaOS 4) per tempo. Quali che siano le motivazioni di questa debacle, ormai ad Amiga Inc non resta altro.

Citare Cloanto potrà sembrare essere davvero alla frutta, ma se Amiga Inc ravvede un abuso su un "nome" di sua proprietà ha tutto il diritto di divendersi, per dimostrare la propria buona fede (o la malafede altrui) e proteggere i suoi "investimenti". Sarà il tribunale a decidere.

[Classic Amiga Man]

Sì, concordo e mi autocito:

Per carità, tutti sono liberi di fare come meglio credono, però si beccano pure i pernacchioni.

Altro che comprare un tablet con scritto Amiga che con Amiga non ha nulla a che fare .

[Raffaele]

Citare in giudizio l'unica ditta che gli ha sempre pagato per tempo le royalties sulle ROM e sul nome Amiga (e aggiungo, "pagato senza fiatare o fare smorfie"), non è decisamente una cosa furba a farsi per Amiga Inc.