PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Amiga?

[samo79]

@Max77

Ti prego di usare termini più consoni per favore ...

[amig4be]

@cip060
che tipo di farfalline ?

Queste!

[divina]

@amig4be

eh quelle sono buone da mangiare

[ghillo]

Il mio parere da profano è solo che il piu' grosso problema che si ha adesso nell'ambito Amiga è il prezzo che si deve pagare per avere un sistema completo.
Finche non si riuscirà a produrre un sistema che abbia un costo che sia alla portata di tutti e vendibile al di fuori della nicchia Amiga non c'è OS ufficiale o AmigaLike che sopravviverà e neanche facendolo girare su HW fuori produzione o accostandosi a macchine Apple X86.
Probabilmente non solo il ppc è morto dal lato desktop ma probabilmente anche OS4.x MOS e AROS anche se approderanno a X86 (infatti AROS che è già su questa architettura lo sta già dimostrando) il mercato in generale non richiede un OS per il desktop .
L'unica ancora di salvezza è entrare nel mercato dei NetBook ,Palmari e tutte quelle diavolerie ed avere un sistema a basso costo abbastanza performante per noi utenti di vecchia data e magari per qualche altro nostalgico da poter utilizzare per divertimento.
Poi se si riesce a rilanciare il nome e continuare nello sviluppo si puo' pensare d'entrare nel mondo dei desktop.
Con queste premesse si deve scegliere l'architettura della CPU da utilizzare.
Per Adesso abbiamo delle micro aziende che riescono a concentrarsi su un solo prodotto ,per cercare di far crescere il sistema operativo in maniera che si pareggi con gli altri , cercare di far sviluppare piu' SW possibile per renderlo appetibile a una piu' vasta utenza , e devono anche cercare di far quadrare i conti per sopravvivere praticamente un casino.

[amig4be]

Se gli os amiga e amiga like uscissero dalla sfera desktop, automaticamente uscirebbero dalla sfera d'interesse di tanti storici appassionati... almeno per me è sicuramente così.
Per quanto riguarda un ritorno d'interesse generale e che superi la nicchia di fissati, ahinoi le uniche carte da giocare le ha commodore usa... e qui il paragone Apple ci sta, perchè al tramonto del powerpc la gente ha dimostrato di volere un accrocchio a forma di apple, fatto da apple con un os programmato da apple, sostanzialmente fottendosene di cosa ci stesse dentro.
E commodore usa farà un accrocchio (ovviamente di qualità parecchi ordini di grandezza inferiore a quelli apple) fatto da loro che sono commodore, chiamato Amiga, con la forma non di amiga ma di una specie di cdtv o di un comodino, e un os linux sistemato come workbench 5 che schiaccerà a livello di software "l'avversario" amigaos4.x (cioè l'unica altra entità esistente a fregiarsi del nome amiga) che gira pure su Hw moooolto meno performante.
Ovviamente ci sarà chi comprerà questi accrocchi cusa, e chi continuerà a comprare quelli ppc per amigaos(che si guarderà bene dal traslocare a x86), entrambi saranno convinti di avere un amiga... e questo è quanto.
Il destino del "nome" Amiga è ineluttabilmente segnato...
La cosa positiva è che ci sono eredi spirituali come Aros e spero Mos che probabilmente cresceranno nell'architettura intel...

[samo79]

Intanto è tutto da vedere se C=USA sia in grado di rilasciare alcunchè, a giudicare dalla loro struttura sarebbe già un miracolo se riuscissero a mettere in piedi un minimo reparto di assemblaggio vendendo qualche decina di banali PC assemblati.

Quanto allo switch tra PowerPC ed x86 non vedo quali differenze ci siano tra la situazione OS4 e quella MorphOS, entrambi avrebbero gravi problemi e le stesse difficoltà/vantaggi nell'arrivarci, a meno che certo non si abbia intenzione di attendere altri 2 o 3 anni per riscrivere l'OS ed i vari applicativi che dallo switch diventerebbero di colpo inutilizzabili o al massimo emulati ...

[TheKaneB]

beh, sia OS4 che MOS potrebbero passare ad una nuova architettura in molto meno di 3 anni, e non è necessario "riscrivere" nè l'OS nè le applicazioni.
Le applicazioni vanno ricompilate, con rare (e piccole) modifiche. L'OS necessiterebbe di nuovi driver per supportare i diversi chipset, una rivisitatina al codice che gestisce i processi, la memoria e il bootstrap e tanto, tanto, tantissimo beta-testing e bug hunting :-)

Te lo dice uno che ha scritto giochi 3D di una certa complessità, che girano con poche modifiche su x86, x64, PowerPC, Cell, ARM e MIPS :-D

[samo79]

Anche vero però dimentichi la necessità di dover scrivere da zero pure un emulatore simil Rosetta che nel nostro caso dovrebbe accollarsi anche l'emulazione 68k

CPU x86 --> Emulazione PowerPC
I--> Emulazione 68k

Nonchè i classici tempi Amiga di sviluppo ...

Cmq una cosa sono i giochi altra cosa è un OS

[Alblino]

Intanto è tutto da vedere se C=USA sia in grado di rilasciare alcunchè, a giudicare dalla loro struttura sarebbe già un miracolo se riuscissero a mettere in piedi un minimo reparto di assemblaggio vendendo qualche decina di banali PC assemblati.

Quanto allo switch tra PowerPC ed x86 non vedo quali differenze ci siano tra la situazione OS4 e quella MorphOS, entrambi avrebbero gravi problemi e le stesse difficoltà/vantaggi nell'arrivarci, a meno che certo non si abbia intenzione di attendere altri 2 o 3 anni per riscrivere l'OS ed i vari applicativi che dallo switch diventerebbero di colpo inutilizzabili o al massimo emulati ...

Certo che pure per Mos non è cosa semplice cmq sembra che non abbiano
altra scelta visto la decisione di non supportare hardware nuovo finito l'usato
Apple in 2 -3 anni dopo devono passare ad altro e la soluzione migliore sembra
Mac Intel.
Per ora possono stare tranquilli di hardware usato ne esiste una barca fino
ai più potenti G5 hanno tutto il tempo di pianificare il passaggio al meglio.

[Seiya]

Cmq una cosa sono i giochi altra cosa è un OS

quoto.
infatti mi chiedevo e mi chiedo tutt'ora quanto di Hyperion ci sia in OS4 dato che loro erano una software house che faceva esclusivamente porting di giochi PC per Amiga, Linux e OSX.
Non avevano mai lavorato su nessun OS in vita loro prima di AmigaOS4.
L'unico apporto ad AmigaOS è stato Warp3D. Stop.

E ti ricordo che la loro macchine di sviluppo giochi era un PC x86 (un K6 2 con Geforce 256) e quindi facevano i porting su amiga con punto di riferimento il PC con windows..

[Seiya]

la soluzione migliore sembra
Mac Intel.

perchè Mac Intel?
quanto basterebbero gli stessi PC che fanno girare AROS?
AresOne e iMica ne sono due esempi lampanti.
O addirittura un netbook da 230 euro con Atom 450@1600 mhz, 1 GB RAM, 160 GB di hd, ecc ecc..

[samo79]

@Seiya

Beh il senso del concetto era che fare un OS non equivale a fare un videogioco, questo non significa che chi fa videogiochi poi studiano, programmando, imparando dagli errori ecc .. non possa poi in seguito sviluppare un OS, che cmq ricordo è sempre un lavoro svolto in continuità, per anni e da un più vasto team di sviluppo, certo sicuramente avranno dovuto farsi le ossa ma il kernel e molte parti vitali l'hanno fatte sicuramente loro ed a giudicare dai risultati nemmeno troppo male direi, tranquillo

[DAX]

L’inevitabile conseguenza è che i computer basati su PowerPC devono necessariamente passare per il mercato embedded (ne sono testimoni proprio l’X1000 e la Sam460), il cui obiettivo primario di certo non sono le prestazioni elevate, anche se i miglioramenti dei processi produttivi e l’introduzione di alcune tecnologie permette di andare avanti anche da questo punto di vista.

Io affronterei il problema da due lati: A) Effettive possibilità di "buone prestazioni" in futuro (in ambito PPC visto che l'articolo parla di questo) e B)Prezzo/Target.

Nel primo caso l'articolo non tiene conto delle ultime dichiarazioni di FreeScale, quest'ultima si è resa conto che per certi tasks che i loro clienti richiedono, "parallelizare" la CPU con roba tipo 100 core (nell'intervista cita una CPU similare sviluppata da non ricordo chi) non è sufficiente quando non addirittura inutile.
E' per questo che hanno deciso di creare dei Cores (parlo della singola unità) ad altissime prestazioni invece, e la serie QorlQ 50X0 è il primo segnale (quest'ultima introduce, sotituendo la precendete, una FPU ad altissime prestazioni).
La prossima serie 60X0 introdurrà unità Altivec.
Quindi parlare dell'embedded di domani come se fosse quello del 2001 per me è un grosso errore, dato che hanno deciso di cambiare direzione (almeno per quanto riguarda Freescale).

B)Prezzo: come molti hanno fatto notare anche qui, non è diventando qualcos'altro che Amiga può vincere.
Tralasciamo fantomatici port di AmigaOS per X86, dato che sappiamo per certo che non si faranno per un miliardo di ragioni.
Con l'avvento delle proposte (al momento solo "fuffa") di Cusa però, alcuni (su altri forum internazionali) si sono librati in audaci scenari dove qualsiasi cosa un po camufatta da Amiga, con basso prezzo e buone prestazioni porterebbe "Amiga" al successo.
Ma la domanda che dobbiamo proporci è: Se vendi un Tablet basato su Gnome ("mascherato" un po da Amiga) forse convincerai qualcuno a comprare ma, questo qualcuno cosa ha comprato poi?
Un tablet Atom con gnome camuffato.

Amiga non ha vinto un bel niente.

La strada intrapresa da Amiga è stata piena di buche, prima era 68K, poi Motorola ha deciso di abbandonare quella linea di CPU e buttarsi sui PPC, processori che per la loro natura, rimanevano comunque la scelta consigliata per chia avesse un OS basato sui buoni vecchi 68K.
Apple lo fece il prima possibile, Commodore fallì sul piu bello, ritardando questo processo, con Amiga che passava da una mano all'altra.

Tuttavia se su un X1000 (o anche una 460) posso far girare ArtEffect4 e farlo comunicare via Arrex con Blender il tutto mentre faccio girare DPaint4 da floppy (su AOS4 gira sia questo che il III) tutto nello stesso environment e senza emulazione, allora mi sento anche libero di usare FireFox4 e altra roba moderna sapendo che ho sotto mano l'ultima evoluzione della timeline.
Quello che propone Cusa invece è roba gia disponibile da anni e se la volevo l'avevo già comprata.

La mia bottom line è semplice: se rimanere Amiga significa mercato di nicchia etc. etc. etc., è sempre meglio dell'unica altra alternativa all'orizonte.
Parlo di alternative concrete, dato che le teorie di come portare Aos4 o Mos su X86 rimangono solo quello, teorie.
La gente che lavora a questi OS è ultra-super-esperta. Probailmente a un livello di gran lunga superiore a chi spesso propone facili scappatoie.
Se dicono che non è fattibile senza compromessi (e mostruose hardships), è così, c'è poco da piangere.

[Alblino]

la soluzione migliore sembra
Mac Intel.

perchè Mac Intel?
quanto basterebbero gli stessi PC che fanno girare AROS?
AresOne e iMica ne sono due esempi lampanti.
O addirittura un netbook da 230 euro con Atom 450@1600 mhz, 1 GB RAM, 160 GB di hd, ecc ecc..

Per il semplice fatto che se puntano sui Mac Intel usati dopo il 2006 passaggio
PPC-INTEL hanno poco hardware da supportare e oltretutto in ambito Mac
in questi anni si sono fatti la loro esperienza.
Se invece passano al vasto modo pc assemblati hanno il problema di supportare
hardware che non vada in pensione troppo presto se nuovo.
Poi sceglieranno loro la strada migliore.
Io preferirei i Mac intel almeno ho anche OSX con tutti i programmi
che mi servono se mancano lato Mos.

[samo79]

@DAX

Quoto su tutta la linea.