Mandriva o suse?

[marmotta]

Visto che mi trovo a dover cambiare l'hd nel mio pc e che voglio reinstallare l'os causa incauto aggiornamento a versione cooker 2011.0 di mandriva (una beta in pratica)

In qualunque caso la mia installazione è vecchia di anni e una bella ripulita gli fa bene! Tanto la /home rimane tale e quale!

A questo punto mi è venuto l'estro di cambiare sponda e di passare a suse! Qualcuno ha esperienze con mandriva e suse? Non voglio fare cinquanta installazioni e vorrei essere sicuro di scegliere il migliore! Sul piatto c'è: suse 11.3 e mandriva 2010.2.... qual'è il piu aggiornato? Quello con meno bug? Insomma voi cosa fareste?

[TheKaneB]

sono entrambe distribuzioni dal futuro incerto (leggi, "non si sa se campano fino all'anno prossimo").

Le conosco molto bene entrambe e ti consiglio Mandriva per il migliore supporto hardware, soprattutto per quanto riguarda notebook e risparmio energetico.

La /home è vero che resta quella, ma può capitare di avere, ad esempio, una directory del tipo /home/utente/.programma

se il "programma" si aggiorna dalla versione 1 alla versione 2, e se il suo autore è un po' "bestia", potrebbe crashare leggendo i settings della versione 1 che sono rimasti dalla precedente installazione.

Gli script di aggiornamento in questi casi contengono dei comandi per convertire/cancellare i vecchi settings dei programmi problematici, mentre se lo fai a mano potresti doverlo fare da solo.

In ultima analisi, se ti ritrovi con icone strane in giro per il desktop e qualche programma non parte, cancella la directory .kde4 e altre directory che reputi problematiche, e queste verranno ricreate nuovamente e tutto tornerà a funzionare.

In particolar modo, passando da SUSE verso Mandriva, il desktop di KDE 3.3/3.4 sballava completamente a causa di personalizzazioni delle rispettive distro. Oggi usano entrambe KDE 4.x e non so se il problema persiste ancora, ma per si e per no ti ho avvisato :-)

[marmotta]

Difatti è la mia paura nel "tornare indietro", che le configurazioni in home essendo aggiornate a versioni piu recenti mi diano problemi con una root contenente programmi piu vecchi... Nella cooker sto pian piano sistemando e correggendo alcuni problemi, una delle cose che mi da noia sono le icone "saldate" al desktop (bug noto) e anche cancellando .kde4 non ho risolto.

Che mandriva fosse nei guai lo sapevo... suse pensavo stesse meglio Sono le migliori distribuzioni basate su kde.... in che mondo viviamo!

Di fedora cosa ne pensi? E altre alternative basate su kde senza andare nel "mondo debian"?

[AmigaCori]

La /home è vero che resta quella, ma può capitare di avere, ad esempio, una directory del tipo /home/utente/.programma

Quanto hai ragione....l'anno scorso bestemmioni galattici per capire per quale motivo Iceweasel avesse problemi, da un momento all'altro (forse avevo aggiornato ma non sapevo cosa) a memorizzare le impostazioni, all'avvio mi diceva che la cartella home era protetta da scrittura poi capii...per qualche motivo arcano il vecchio .mozilla/qualcosa era rimasto mentre il nuovo non poteva, chissa' perche' crearne uno nuovo, insomma, eleiminando a mano .mozilla e reistallando risolsi...pero' ci misi un po' a capire l'inghippo

[TheKaneB]

mmh... considera che la distro attualmente più votata all'utilizzo desktop è diventata Ubuntu, che sinceramente non apprezzo in modo particolare.

Per adesso secondo me dovresti continuare a stare su Mandriva finchè dura, perchè è la migliore distro ad uso desktop basata su KDE.

Le figlie di RedHat (Fedora e CentOS) sono basate su Gnome, così come le figlie e le nipoti di Debian (Ubuntu e Linux Mint).

KUbuntu te la sconsiglio perchè l'integrazione di KDE è marginale, e tutti i tools sono fatti in GTK+, quindi dovrai lavorare con un ambiente misto Gnome+KDE. Idem con patate per quanto riguarda un'eventuale installazione di KDE sopra Fedora o CentOS.

Se sei molto ferrato con Linux, o se hai voglia di diventarlo, ti posso consigliare la mia distro preferita, Arch Linux, che è una distro "agnostica", nel senso che sei tu a scegliere ogni singolo package (quindi anche KDE, volendo), che sono tutti rigorosamente "vanilla". Non ci sono tools di sistema grafici, tutto testuale, quindi è un po' complicata da usare ma in compenso è molto veloce e adatta per l'uso su computer poco potenti. La gestione dei pacchetti è mediata da "pacman" il quale gestisce tranquillamente le dipendenze analogamente a quanto avviene con urpmi o apt-get. Oserei dire che supera urpmi di un paio di lunghezze e rivaleggia con apt-get in quanto a features, velocità e stabilità. Si tratta di una Rolling Release, quindi avrai ogni giorno qualche pacchetto da aggiornare (aggiornamento del tutto facoltativo) per avere sempre tutte le ultimissime versioni di ogni programma. Di contro questo comporta una certa instabilità, perchè nuove versioni potrebbero avere dei bug non ancora corretti.

Un'altra che ti posso consigliare è Sabayon, una versione semplificata e semiautomatizzata di Gentoo, curata da un ragazzo italiano.