Polemiche sui brevetti a parte, ci sono ottime notizie sul fronte del software libero. Mentre Lightspark (un progetto del Sant’Anna di Pisa) procede a passi da gigante su LLVM, Gnash non resta a guardare e implementa l’accelerazione hardware per le GPU di ATI e Intel.
Neppure Adobe ha mai implementato le VA-API, che in questo caso consentono d’accelerare in hardware la riproduzione dei filmati con Flash. È la soluzione parallela a VDPAU di nVidia e per le schede video ATI richiede ancora, purtroppo, l’utilizzo di driver proprietari.
Gnash 0.88 non si limita a supportare le VA-API. Finalmente il riproduttore, rilasciato sotto licenza GPLv3, è compatibile al 100% coi video di YouTube. Un aspetto che potrebbe incoraggiare molti ad abbandonare il player di Adobe, che ormai è mantenuto solo a 32-bit.
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