Polish Amiga News Portal invervista Trevor Dickinson

[DAX]

A me pare di capire che in finale l'X-1000 sia una specie di palestra per sviluppatori (per modernizare l'OS) messa però a disposizione anche dell'utente facoltoso (o disposto a predere un prestito personale di 1800 euro da pagare in comode rate )
Se recuperano l'investimento vedremo macchine piu economiche.

Del resto abbiamo anche la 460 in arrivo la quale dovrebbe essere un bel salto in avanti, non ci dimentichiamo che le Sam attuali viaggiano a 133Mhz la maggior parte del tempo data l'assenza di L2 cache e i continui accessi a ram lentissima.

Non mi ci scornerei piu di tanto alla fine è un primo passo, non la definitiva via dell'Amiga (come per dire: da oggi in poi tutti i nuovi Amiga costeranno 1800 euro!).

[Seiya]

Non mi ci scornerei piu di tanto alla fine è un primo passo, non la definitiva via dell'Amiga (come per dire: da oggi in poi tutti i nuovi Amiga costeranno 1800 euro!).

io credo invece che si stiano convincendo che l'amighista sia disposto a spendere anche di più pur di avere tra le mani hardware moderno anche con un OS non all'altezza.

[Classic Amiga Man]

Uff ancora x86 ma basta su ...

Ma infatti.
Ma solo io penso che se OS4 uscisse per Intel sarebbe la sua fine senza se e senza ma?
Chi se lo filerebbe quando la stessa macchina può installare i vari Windows, Linux ed ormai anche OSX?
Senza contare del circuito pirata che darebbe la possibilità di avere OS4 pronto per l'installazione senza spendere un quattrino.

Io mi vedo il curioso che prima scarica OS4, lo installa sul pc e poi lo butta visto che ha ben altre alternative già pronte nell'hard disk.

[TheKaneB]

Beh, l'appassionato Apple continua a comprare il Mac, anche se OS X può essere scaricato ed installato in modo illecito su normali PC.

Allo stesso modo farebbe, imho, l'appassionato Amiga.

[Classic Amiga Man]

Ok, diciamo che potrebbe essere così:ma i danni alle due aziende?
Il danno che ha Apple (come Microsoft ovviamente) è diverso dal danno che subirebbe Hyperion, mi pare pacifico.

Io interpreto questa storia di OS4 su Intel come "voglio OS4, ma non voglio cacciare soldi" e questa non è passione.

[TheKaneB]

Ok, diciamo che potrebbe essere così:ma i danni alle due aziende?
Il danno che ha Apple (come Microsoft ovviamente) è diverso dal danno che subirebbe Hyperion, mi pare pacifico.

Certamente, su questo siamo d'accordo.

Io interpreto questa storia di OS4 su Intel come "voglio OS4, ma non voglio cacciare soldi" e questa non è passione.

La tua è una delle interpretazioni possibili. L'altra interpretazione sarebbe quella di dotare il mondo Amiga di hardware più all'avanguardia, e di allargare il mercato. Quest'ultima è la mia idea e, credo, quella di molti altri appassionati. Se poi spendo meno, perchè ho hardware con costi inferiori, di certo non mi lamento. Purtroppo non faccio parte della fascia di popolazione che può permettersi di spendere 1000-2000 euro l'anno in computer e accessori. Io ho un solo computer portatile, comprato per necessità lavorative, da 800 euro dell'età di quasi 3 anni, e prevedo di sfruttarlo ancora per almeno altri 2... questi sono i miei livelli di budget, quindi per me l'X1000 è totalmente fuori mercato. Anche se dovessi investire dei soldi su di esso, non potrei comunque usarlo per lavorare, quindi la spesa sarebbe relegata esclusivamente al mondo degli hobby.

Come vedi, non sempre soldi e passione vanno d'accordo :-)

comunque, queste sono puramente mie considerazioni personali, non prenderle come posizioni assolute, non pretendo di sapere come gira il mercato, ma conosco molto bene come girano le mosche nel "mio" portafogli :-)

[DAX]

Non mi ci scornerei piu di tanto alla fine è un primo passo, non la definitiva via dell'Amiga (come per dire: da oggi in poi tutti i nuovi Amiga costeranno 1800 euro!).

io credo invece che si stiano convincendo che l'amighista sia disposto a spendere anche di più pur di avere tra le mani hardware moderno anche con un OS non all'altezza.

è perchè tu stai sempre in mala fede


Sul discorso x86, io direi che un tentativo di salvaguardare la caratteristica Amigosa di essere un alternativa a wintel (sia HW che SW) valga la pena di farlo (my 2c).

[afxgroup]

Beh, l'appassionato Apple continua a comprare il Mac, anche se OS X può essere scaricato ed installato in modo illecito su normali PC.

Ma tu hai mai scaricato le varie iDeneb & co? Io si (ebbene l'ho fatto..). Se non prendi solo ed esclusivamente PC con componenti supportati praticamente non funziona nulla. E stiamo parlando di MacOSX e di Apple dove non dico che ci dovrebbero essere tutti i drivers come su Windows, ma almeno le schede ATI Mobile e le schede di rete dovrebbero funzionare a primo colpo.. invece no.
Ora immagina se si facesse OS4 su X86. Ti immagini quanti milioni di drivers dovresti supportare per farlo funzionare su una mare di configurazioni diverse? A meno di non voler progettare come Apple una scheda madre X86. Un po' come la SAM ma X86. E quanto pensi risparmieresti? 50-100 euro di processore? I costi non sono sui componenti ma soprattutto sulla progettazione. Quindi non cambierebbe molto

[TheKaneB]

ma a parità di soldi, almeno potresti avere hardware con prestazioni moderne... Comunque questa è la solita discussione di fantainformatica, del "se amiga qui... se commodore là...". Chiedo scusa per l'OT e mi fermo qui... :-)

[Alblino]

Sono stato assente dal forum per un pò causa trasloco e cosa trovo ottime
notizie finalmente hanno presentato e fatto vedere al pubblico X1000.
Per ora sono contento spero che ne vendano abbastanza per convincerli a
continuare lo sviluppo di altro hardware (X500).
Detto questo il prezzo e' alto ma si sapeva e si sapeva che cmq la nicchia di
mercato di smanettoni ed appassionati se lo prendeva lo stesso.
Gia' 250 prenotazioni ottimo.
Io spero vivamente che queste persone che se lo comprano contribuiscano a
creare nuovo software per Amiga.

[cip060]

ancora co sto x500 lo volete capire che non ci sara' MAI

[Grendizer]

Purtroppo il prezzo lo fai con i numeri e se i tuoi lotti di produzione rimangono bassi per via del mercato di nicchia, anche usando processori x86 la situazione non cambierebbe.. Purtroppo non basta cambiare una CPU per fare la "magia"..

Forse non mi sono spiegato.... se un assemblatore per esempio vende un computer con questi componenti standard e a prezzo di mercato (+ o -)

http://cgi.ebay.it/COMPUTER-DESKTOP-PC- ... 588490ef9f

(preso un link a caso su ebay, per un nuovo pc con i7)

hyperion per esempio potrebbe fornire un computer, ad un prezzo inferiore o uguale a quello presentato da questo assemblatore, mettendo insieme un hardware standard di pari caratteristiche (con componenti di diverse marche) per il passaggio di Amiga os su X86.... intendo dire che se facessero un porting di Amiga Os su hardware X86 standard potrebbero scegliere per esempio due versioni standard di Hardware (una per esempio per la fascia Amiga 500 ed una per la fascia Amiga 2000, cosi' si occuperebbero di driver per solo due sistemi) e quindi avrebbero prezzi di mercato simili alla controparte per Windows!
Visto che non cercano accordi con IBM, Ati e company e non cercano nuovi finanziatori, almeno l'utilizzo di hardware standard a prezzo di mercato sarebbe una salvezza del mercato Amiga...

il mio sogno per un ritorno di Amiga è hardware customizzato, con ottime prestazioni ed a prezzo umano, ma visto che si continua sulla strada di nicchia con l'X1000 e con prezzi esagerati, è un dato di fatto che gli utenti che hanno posseduto gli Amiga di Commodore , ai tempi d'oro, non si comprerebbero MAI uno di questi Amigaone... ed io non vorrei aspettare di avere 60 anni per avere un nuovo Amiga.... Non avrei MAI VOLUTO UN AMIGA SU X86, ma visto come sta proseguendo la storia, lo vorrei (il condizionale è d'obbligo..) per avere ancora un' Amiga prima del 2030! Mi rendo conto pero' che, visto il già lento sviluppo dell'OS 4.x su hardware PowerPc, è purtroppo utopico sperare in una versione dell'Amiga OS (by Hyperion) su X86....

Ora apro una parentesi

Ho letto in rete di un' emulatore di power pc per X86 che si chiama PearPc... mi sembra che lo sviluppo sia fermo dal 2005... il rapporto di emulazione dovrebbe essere intorno ai 15:1 come lentezza.... ai 15MHZ di un Intel corrisponderebbe 1 MHZ di un PowerPc G4... quindi 3.2 ghz di un i7 corrisponderebbero a 213 Mhz di un g4... se si usassero in parallelo i 4 core già sarebbero + di 800 Mhz...oppure con un AMD x6 (3.2ghz * 6 = 19,2 GHZ) sarebbero 1280MHZ G4....chiedo all'espertissimo TheKaneB, se per lui sfruttare un multicore intel (magari il nuovo modello a 6 core) potrebbe portare ad una emulazione decente power pc..... e correggi pure tutte le mie inesattezze (o eventuali cavolate! )..grazie!

[Seiya]

Gia' 250 prenotazioni ottimo.

mi sembrava di aver capito che prevedono un primo lotto di 250 macchine non che ci sono già 250 pre-ordini..

[cip060]

sono gia' venduti quei primi 250 non vi preoccupate
1500 o 2500 euro non vedono l'ora i averlo tra le mani i futuri acquirenti!!!!!

[TheKaneB]

@Grendizer: quoto il tuo post, soprattutto riguardo la parte relativa ad un universo parallelo dove Amiga potrebbe girare su hardware x86...

Riguardo la parentesi emulazione, non mi ritengo un esperto in questo preciso settore, ma un paio di appunti "tecnici" posso farli. Lieto di essere smentito/corretto da chi è più esperto di me.

Ho letto in rete di un' emulatore di power pc per X86 che si chiama PearPc... mi sembra che lo sviluppo sia fermo dal 2005... il rapporto di emulazione dovrebbe essere intorno ai 15:1 come lentezza.... ai 15MHZ di un Intel corrisponderebbe 1 MHZ di un PowerPc G4...

Generalmente queste stime sono mooolto approssimative. Alcune istruzioni potrebbero essere emulate con velocità 50:1, altre con velocità 1:1, e altre ancora potrebbero essere perfino più veloci della controparte originale. Quindi queste cifre sono sempre da prendere un po' con le pinze.

quindi 3.2 ghz di un i7 corrisponderebbero a 213 Mhz di un g4...

Non esattamente. Un Core i7 è in grado, a parità di cicli di clock, di macinare fino a 3 volte le istruzioni di un Pentium 4 Northwood (CPU molto in voga nel 2004-2005). Quindi, in teoria, se un Pentium 4 vecchio tipo a 3.2 GHz può emulare, più o meno, un G4 a 200 Mhz, allora mi aspetto che un Core i7 renda nell'emulazione più o meno come un G4 da 300 a 600 MHz. Ovviamente tutto questo usando un solo core.

se si usassero in parallelo i 4 core già sarebbero + di 800 Mhz...oppure con un AMD x6 (3.2ghz * 6 = 19,2 GHZ) sarebbero 1280MHZ G4...

Questa è la parte più spinosa del discorso. Scendere nei dettagli tecnici è veramente complesso, ma cercherò di semplificare la cosa per chi non si intende di programmazione.

Un emulatore, generalmente, si occupa di replicare il funzionamento dei componenti di un computer e deve sottostare a certe regole. In particolare, tutto ciò che nel computer reale funziona in parallelo (cioè, la scheda video per i fatti suoi, la CPU per i fatti suoi, ecc...), può essere emulato usando thread paralleli, sebbene con qualche difficoltà nella sincronizzazione tra gli stessi. Ci sono cose, però, che sono veramente difficili, se non del tutto impossibili, da emulare in parallelo. Questi sono i componenti che, per loro intrinseca natura, lavorano in modo sequenziale.

Per emulare l'istruzione di posto i-esimo, in genere, bisogna conoscere l'esito dell'istruzione precedente. E' per questo motivo che praticamente tutti gli emulatori di CPU funzionano in un thread singolo, perchè è praticamente impossibile dividere il calcolo di emulazione in due o più pezzi indipendenti.
Certamente, si può trarre comunque qualche vantaggio dal multicore. Ad esempio si può emulare video, audio, chipset, rete, CPU, ecc... tutti su thread separati. Ma alcune cose (l'audio, la rete) sono molto semplici da emulare rispetto ad altre (come video e CPU), quindi il carico di lavoro non è per niente bilanciato tra i vari thread, portando quindi ad un guadagno modesto nelle performances.

In realtà ci sarebbe una terza strada: l'emulazione di alto livello (chiamata in gergo HLE). Tramite questa tecnica non si emula tutto il sistema nel suo complesso, ma si emula soltanto il sistema operativo. In questo modo si avrebbe un kernel scritto per x86, che lancia N diverse istanze di emulatori PPC, i quali si occupano esclusivamente di emulare la CPU (visto che il resto dell'hardware è quello reale, gestito dal kernel x86). Ciascuna istanza dell'emulatore si occupa di un singolo programma (quindi N programmi su N emulatori) e, tramite il normale meccanismo di scheduling, a ciascun core della macchina sarebbe possibile assegnare un'istanza diversa dell'emulatore (e quindi un programma diverso).
Questa tecnica comporta il massimo del vantaggio prestazionale su architetture multicore, ma richiede comunque la riscrittura di parte del kernel, e l'integrazione a basso livello di questo emulatore. E' la tecnica usata da Apple con il suo emulatore Rosetta (emula programmi PPC su macchine Intel), ed è anche la stessa tecnica che usano gli emulatori m68k per AmigaOS e MorphOS. Sorprendentemente, questa tecnica è usata anche (sotto il nome di Virtual Machine) in software come Google Chrome (per l'esecuzione di codice Javascript), nella Java Runtime Environment (per l'esecuzione di programmi compilati in Java Bytecode), nel .Net framework e, in generale, funzionano in modo simile tutti i linguaggi interpretati come python, ruby, falcon, ecc... ecc...

Cioè, non è l'intera macchina a venire emulata, ma solo la CPU (che può essere fittizia, come nella Java Virtual Machine, o reale come nel caso degli emulatori Rosetta e Petunia) e l'interfaccia verso l'OS.