Pero'... lunghetto 'sto thread! 
 @afxgroup
afxgroup ha scritto:Il mio XE non ha nessun problema dopo aver fatto il fix.
Alcuni problemi sono strutturali e dovuti ad Articia - mancanza di cache coerency, accesso alla memoria e all'AGP piu' lento del dovuto - e non permettono agli A1, anche XE, le prestazioni che potrebbero raggiungere, ma ormai tutto questo ha ben poca importanza. Resta l'ingloriosa fine di MAI a testimoniare la qualita' dei risultati ottenuti.
Ma nessuno ancora mi ha detto, visto che è semplice tenere il conto, di quanto sia questa user base che è aumentata
E' semplice perche' basta chiedere a chi ha registrato un mini recentemente che numero di fattura gli e' arrivato. Io sono restato a 200-250 nuove registrazioni, ma era ancora qualche mese fa...
Ora ti rigiro la mia domanda. Che te ne fai di un G4 a 1.5GHZ su MOS? Tutti gli utenti MOS usano Blender come pane quotidiano? No. Quindi pure una Efika che fosse andata non dico al doppio della sua velocità ma quasi sarebbe stata ottima per il 99% degli utenti MOS. Ma la menate con sta velocità che nei nostri OS non serve a nulla.
Blender non lo uso molto, ma il G4 a 1.5GHz mi torna molto comodo. Per guardare video a alta definizione, o per guardare i DVD senza alcun intoppo mentre sotto il computer fa molto altro, come scaricare con MLDonkey e le solite cose. Poi con ShowGirls uso il batch converter su 200-250 foto da 5 MegaPixel per volta, e li gia' si conta la differenza con il G4 a 1GHz del PegII. I filmati Flash su web si vedono piu' fluidi, specie quelli che non usano HTML5. Anche qualche giochino Flash e' piu' utilizzabile. Il grab di mp3 da CD e' piu' veloce. E gli stessi giochi (ad esempio UFO:AI) vanno meglio sul mini. Ci compilo diversa roba che poi non rilascio, e la differenza con il Peg e' netta, non parliamo di Efika. Certo, magari meglio compilare su PC, e allora chiediamoci direttamente perche' spendere dei soldi per HW, se poi tutte le cose che non siano guardare le iconcine colorate le si fanno su altri HW.
Insomma, quel che forse non si e' capito e' che io praticamente uso solo MorphOS a casa da un po'. Ci faccio tutto quel che mi serve fare, come se fosse un PC. E come se fosse un PC mi piace farci le stesse cose nel minor tempo possibile.
Io penso che gli sviluppatori MOS se hanno fatto la scelta di supportare i MAC l'abbiano fatta per un solo motivo. Ampliare la user base. Non perchè vogliono fare i fighi e dire "il mio OS gira su MAC".
L'hanno fatta in primis per avere loro stessi HW migliore da usare. Perche' anche il MorphOS team, incredibilmente, usa abbastanza MorphOS. Comunque siam sempre li: senza HW migliore poi e' difficile che esca SW piu' moderno di quello attuale. Ho gia' citato il fatto che alcuni membri del MorphOS team abbiano da tempo sui propri HD port di giochi che non sono stati rilasciati perche' l'HW attuale non e' sufficiente a farli girare dignitosamente. Analogo ragionamento vale anche per Virtual Grand Prix 3, per esempio.
@Varthall
Varthall ha scritto:Credo che anche una parte degli utenti Amiga voglino aver un'architettura in particolare, per aver ancora quello standard che c'e' sempre stato con gli Amiga, con tutti i vantaggi annessi (obsolescenza meno rapida, facilita' per trovare soluzioni a vari problemi, piu' supporto all'hardware da parte dei programmatori).
L'architettura degli AmigaNG non e' affatto particolare, non c'e' assolutamente nulla di custom, e l'obsolescenza e' meno rapida solo perche' i tempi di sviluppo di nuovo HW sono piu' lunghi, perche' ci sono molti meno produttori di HW, e, in ultima analisi, perche' lo sviluppo di CPU PPC di fascia medio/alta e' praticamente stagnante. Ma l'hardware che usiamo oggigiorno e' assolutamente standard (stesse interfacce, stessi slot, molti componenti comuni, ad esempio per audio e video) con la differenza della famiglia di CPU montata.
Mi ricordo ancora bene la differenza di tono che si trovava tra i post di BBRV e quelli di Ben Hermans, i post del primo a mio avviso sembravano quelli di un fanatico, quelli del secondo erano ben piu' normali e rispettosi.
Per me e' stato il contrario: i post di Ben Hermans erano sempre pieni di falsita' (tutti i post riguardanti l'hardware, le accuse a MorphOS di essere illegale, le promesse di fare causa allo stesso MorphOS, le release date assolutamente irrealistiche promesse per AmigaOS 4, e via elencando), quelli di BBRV in genere onesti - anche quando ammisero prontamente problemi con i Pegasos I che infatti vennero cambiati a titolo gratuito, altro che gli A1SE... E Hyperion non negava i bachi per l'aggressivita' degli altri, suvvia, li negava per non perdere la terra da sotto i piedi. Degli utenti gliene interessava ben poco, evidentemente, altrimenti avrebbe fatto ben altre pressioni su Eyetech.
 il PPC per il mercato desktop E' MORTO!
Se fosse morto, ACube non si sarebbe mai sognata di produrre una nuova Sam con un PPC piu' potente. E vedremo come andra' a finire il progetto di A-Eon.
Il progetto andra' a finire bene, ma la sostanza non cambia: non c'e' nessuno che stia sviluppando nuovi core PPC per il mercato desktop, ergo il PPC nel mercato desktop e' morto. Si potrebbero ancora sviluppare micro basati sullo Z80, ma lo Z80 come CPU da mercato desktop e' assolutamente morto, o no? Il divario tra PPC e altre architetture e' solo destinato ad ampliarsi, visto che nessuno e' interessato a portare avanti quest'architettura: e per sviluppare una famiglia di CPU ci vuole piu' o meno un colosso, non una piccola impresa.
@divina
divina ha scritto:gli esempi che citi per la programmazione a basso livello in ambiente AmigaNG sono considerazioni che possono interessare unicamente un risicatissima minoranza degli utenti Amiga, ovvero solo programmatori, sviluppatori interessati alla programmazione a basso livello, cioè forse il 5% degli utenti a dir tanto ...
Ma anche meno: quanti software sono usciti che utilizzino programmazione definibile alla lettera di basso livello? Per quanto ne so io, zero spaccato. Dunque e' tutta teoria e zero pratica. Al di la del fatto che un Mac mini non e' meno custom di un AmigaOne, anzi. Dentro mi pare ci siano perfino dei circuitini fatti apposta per la Apple...
- punto secondo (ancor più importante) il Mac Mini G4 è supportato a partire dalla versione 2.4 di MorphOS cioè l' ultima che stiamo utilizzando ora  

   e nella prossima versione saranno certamente corretti fixati i piccoli (sottolineo piccoli) problemini emersi con questo nuovo hardware.
Ed e' da tener conto del tempo impiegato per implementare questo supporto: come spiegava Mark Olsen nell'intervista a Obligement, il primo boot lui ci ha messo mezza giornata a farglielo fare. Poi la cosa e' stata congelata fino alla release di MorphOS 2.3 perche' era piu' importante far crescere bene l'OS. Lo sviluppo su Mac e' ricominiciato solo dopo la 2.3 e non c'e' voluto moltissimo tempo, a fronte invece di un ampliamento del parco macchine. Parco macchine che continuera' a essere ampliato, e non serve lavorarci a tempo pieno, a quanto pare, a questo ampliamento, se e' vero che nel frattempo l'OS in generale ha continuato ad evolversi...
@m3x
m3x ha scritto:Quindi, secondo me, il passare ad x86 di MOS può essere letto come un fallimento della politica di utilizzare hardware Apple vecchio come base, in quanto non ha portato effettivamente il numero di utenti sperati, a fronte comunque di una base hardware installata enorme di MacMini e modelli PPC vari, tanto che, sempre secondo me, passare direttamente ad x86 2/3 anni fa avrebbe permesso al team di MOS di avere già oggi una versione x86 pronta per la commercializzazione.
Il passaggio a x86 e' qualcosa che Ralph Schmidt ha evocato gia' da 2/3 anni appunto. Ma i tempi sono lunghi, al punto che e' stata creata una roadmap interna, di cui noi in realta' conosciamo solo la parte che abbiamo gia' alle spalle. Il port su architetture Apple non ha rallentato particolarmente lo sviluppo dell'OS, perche' ha richiesto molto poco tempo, in termini assoluti. C'e' l'intervista a Mark Olsen a riguardo. Diciamo che per quel che si vede da fuori i passi sono stati:
- consolidamento del sistema operativo (MorphOS 2.0-2.3)
- consolidamento di una base HW per garantire all'utenza e agli stessi sviluppatori di avere macchine decenti per il periodo successivo
- eventuale cambio di architettura?
Lo sbaglio è voler vedere assolutamente amiga (nel senso ampio del termine) come macchiana primaria, mentre è e rimarra una macchina secondaria (o terziaria)
Che non sia una macchina per molti sono d'accordo. Che si possa escludere tout court che qualcuno la utilizzi come prima macchina lo sono di meno. Quantomeno perche' penso alla mia personale esperienza.
@NubeCheCorre
NubeCheCorre ha scritto:@Guruman
Perche' Fabio Alemagna e' morto?..
Nono, non che io sappia almeno! Parlavo di sua esistenza collegata alla nostra comunita': penso abbia abbandonato tutto cio' che riguarda Amiga/AROS da un pezzo.
Saluti,
Andrea