Amiga NG presto disponibile all'Euronics San Marino

[MacGyverPPC]

/OT
Grazie... ma sono ancora in mobilità... bisogna vedere se mi assumono a febbraio,quando scade.
Sono in un comune vicino,lavori socialmente utili,mi rimborsano solo la benzina.
OT\

[Amiga Supremo]

[OT]
Cose del genere non si dovrebbero nemmeno sentire, in un Paese il cui PRIMO articolo della Carta Costituzionale recita: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro".
Il lavoro dovrebbe essere un DIRITTO sacrosanto per TUTTI!

[samo79]

Si vabbè, la costituzione è carta straccia da anni ...

[andres]

Beh, Mac, ti sono decisamente solidale, visto che anche io non son messo affatto bene e per arrivare a fine mese mi tocca farne tre di lavori... e tutto ciò dopo una laurea, una specializzazione, aver lavorato al CNR, in cliniche universitarie...

[Amiga Supremo]

Ah...
siam messi proprio "bene"...

[clros]

[OT]
Cose del genere non si dovrebbero nemmeno sentire, in un Paese il cui PRIMO articolo della Carta Costituzionale recita: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro".
Il lavoro dovrebbe essere un DIRITTO sacrosanto per TUTTI!

Scusa, ma nn sono affatto d'accordo.

IMHO il primo articolo della costituzione non dice quello che pensi. E' da interpretare come " l'Italia" è FATTA dal lavoro degli italiani. Nulla di strano e giustissimo se si considerano tt i lavoratori onesti del nostro paese.
E' un pò qualcosa che contrasta col prinpipio fondante del fascismo "Lo stato è tutto, l'individuo è nulla".
Qui sembrerebbe la stessa cosa solo che invece di IMPORRE che l'individuo dia tutto se stesso per lo stato (= per gli altri suoi concittadini), qui si fa capire che il bravo cittadino dovrebbe lavorare...per se stesso ma anche per la Repubblica (= sempre per gli altri suoi concittadini).

Nulla di strano, principio condivisibile senonchè, chi ha scritto quelle righe nn si ricordava che gli italiani sono DA SEMPRE un popolo di individualisti...

Ma indipendentemente dalla *mia personale* interpretazione, l'articolo 1 NON parla di diritto al lavoro e non potrebbe mai farlo: cosa farebbe un disoccupato? Potrebbe andare al tribunale per far valere i suoi diritti? Bello, risolveremmo tt i problemi di disoccupazione...
Però se il lavoro nn c'è come lo "inventiamo"??

[NubeCheCorre]

@Clros

Claudio, io e te non abbiamo capito nulla dalla vita... c'e' un lavoro vecchio come il cucco che fa guadagnare una barcata di soldi !!, facciamo le meretrici e viviamo felici altro che disoccupazione e precariato ! quello non manchera' mai !!

[samo79]

@Clos

Ti ricordo che La Repubblica italiata è nata sotto i principi dell'antifascismo, la costituzione fu scritta attraverso un compromesso tra le forza popolar-liberali della Democrazia Cristiana e quelle Social-Comuniste dell'epoca ...

Ti invito a leggere questo interessante articolo di Flavio Felice

http://www.voicepopuli.it/italiano/index.php/archives/2009/06/02/l%E2%80%99italia-e%E2%80%99-una-repubblica-democratica-fondata-sul-lavoro/

[clros]

@Samo:

Se mi rileggi, sto proprio dicendo che in effetti l'articolo 1 contrasta dal fascismo...

@Nube:

Ci proponiamo come Gigolò?

[samo79]

@Samo:

Se mi rileggi, sto proprio dicendo che in effetti l'articolo 1 contrasta dal fascismo...

Infatti stavo rettificando il tuo punto circa il fatto che la Costituzione non preveda il diritto al lavoro, invece lo prevede eccome, in linea teorica il tuo esempio circa un disoccupato che si rivolge ad un giudice per ottenere un lavoro non è affatto campato per aria, dovrebbe essere cosi ...

Quanto alla disponibilità del lavoro, beh in uno stato di tipo "assistenziale" o se vogliamo non prettamente capitalista (dove cioè anche lo Stato può occuparsi di dare posti di lavoro assieme ai privati) non è una cosa impensabile, basta pensare al New Deal di Roosevelt, non sto certo parlando di Soviet eh ...

[clros]

@Samo:

Infatti stavo rettificando il tuo punto circa il fatto che la Costituzione non preveda il diritto al lavoro, invece lo prevede eccome, in linea teorica il tuo esempio circa un disoccupato che si rivolge ad un giudice per ottenere un lavoro non è affatto campato per aria, dovrebbe essere cosi ...

Bhe, qst nn lo sapevo...e dv sarebbe scritto?
Perchè allora nessuno fa valere qst "diritto"?? (scusa il virgolettato, ma per me, anche se esplicitato, è più un "capriccio" che un "diritto"...

Quanto alla disponibilità del lavoro, beh in uno stato di tipo "assistenziale" o se vogliamo non prettamente capitalista (dove cioè anche lo Stato può occuparsi di dare posti di lavoro assieme ai privati) non è una cosa impensabile, basta pensare al New Deal di Roosevelt, non sto certo parlando di Soviet eh ...

[/quote]
Non so esattamenet di cosa stai parlando, ma IMHO in Italia nn sarebbe possibile...
Già lo stato da lavoro a trp persone (pagate da tutti gli altri) e qst persone cosa fanno?
Si possono permettere il "lusso" di nn produrre a dovere o non produrre per niente...Tanto poi dietro ci sono o dirigenti incapaci (ma ci credo poco, almeno in amministrazioni diverse dalla scuola..) o sindacati pronti a farti re-integrare pure se dati di fatto dicono che magari nn sei MAI stato al lavoro.
E intanto tutti gli altri continuano a pagarti lo stipendio e a nn potersi permettere lo stesso "comfort" degli statali.
senza contare che, lo stato nn potrebbe MAI aumentare gli stipendi ai suoi dipendenti prorpio perche...peserebbe sempre sugli "altri" (come già avviene d'altronde!!)

Conclusione: se abbiamo un lavoro, facciamolo il meglio possibile e nn lamentiamoci.
Se nn lo abbiamo...nn stiamo alla finestra ad aspettare e a reclamare "diritti" inesistenti...

[AmigaCori]

Ma magari uno che legge sto topic si pensa di trovare opinioni su AmigaNG all'euronics anziche' di discussioni sulla Costituzione & diritto al lavoro...

[samo79]

Bhe, qst nn lo sapevo...e dv sarebbe scritto?
Perchè allora nessuno fa valere qst "diritto"?? (scusa il virgolettato, ma per me, anche se esplicitato, è più un "capriccio" che un "diritto"...

Beh se per te avere un lavoro per vivere è un capriccio direi che stiamo ragionando su due piani diversi, in realtà questo è specificato anche all'articolo 4 in base al quale "la Repubblica promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto."
Ciò vuol dire che lo Stato, deve creare le condizioni per la piena occupazione dei cittadini e deve tutelare anche il diritto del lavoratore a conservare il posto di lavoro non consentendo licenziamenti immotivati.

Lo stesso art. 4 della Costituzione stabilisce che il lavoro è anche un dovere per il cittadino, che deve concorrere al progresso materiale e spirituale della società.
Il diritto al lavoro si ricollega a varie disposizioni costituzionali: all’art. 1, secondo il quale l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro; all’art 2, che richiede a tutti l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale; all’art. 3, che affida alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese.

Direi che ce n'è abbastanza per parlare di diritto

Non so esattamenet di cosa stai parlando, ma IMHO in Italia nn sarebbe possibile...

Durante la crisi del 29 il presidente americano decise (per far fronte alla crisi economica) di introdurre anche lo stato nel circuito economico, cioè statalizzò alcuni settori economici e diede lavoro ai cittadini per far fronte alla perdita di posti di lavoro nel settore privato.

Lo stato a differenza dei privati non opera in base al concetto del profitto (almeno in teoria) ma può dare oppurtunità di lavoro per il bene della collettività, questo principio è già presente nel nostro paese, la scuola, la sanità, l'ordine pubblico ecc. sono tutti servizi offerti ai cittadini in maniera quasi gratuita (si finanziano cioè attraverso le tasse) ovviamente per fornire questi lo Stato lavora in perdita o cmq al max in pareggio di bilancio, se fossero delegati ai privati questi servizi non li avremo mai, vedi USA ...

Già lo stato da lavoro a trp persone (pagate da tutti gli altri) e qst persone cosa fanno?
Si possono permettere il "lusso" di nn produrre a dovere o non produrre per niente...Tanto poi dietro ci sono o dirigenti incapaci (ma ci credo poco, almeno in amministrazioni diverse dalla scuola..) o sindacati pronti a farti re-integrare pure se dati di fatto dicono che magari nn sei MAI stato al lavoro.
E intanto tutti gli altri continuano a pagarti lo stipendio e a nn potersi permettere lo stesso "comfort" degli statali.
senza contare che, lo stato nn potrebbe MAI aumentare gli stipendi ai suoi dipendenti prorpio perche...peserebbe sempre sugli "altri" (come già avviene d'altronde!!)

Scusa ma questa è demagogia allo stato puro, in ogni settore pubblico o privato ci sono persone che fanno le furbe, allora se ci sono i finti malati chiudiamo tutti gli ospedali ?

[clros]

Bhe, qst nn lo sapevo...e dv sarebbe scritto?
Perchè allora nessuno fa valere qst "diritto"?? (scusa il virgolettato, ma per me, anche se esplicitato, è più un "capriccio" che un "diritto"...

Beh se per te avere un lavoro per vivere è un capriccio direi che stiamo ragionando su due piani diversi,

[/quote]
Non ho MAI detto questo. Ho detto che lo stato NON può garantirtelo...magari mi sbaglio, ma per me è inconcepibile, nn come concetto, ma come logica di cose...

in realtà questo è specificato anche all'articolo 4 in base al quale "la Repubblica promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto."
Ciò vuol dire che lo Stato, deve creare le condizioni per la piena occupazione dei cittadini e deve tutelare anche il diritto del lavoratore a conservare il posto di lavoro non consentendo licenziamenti immotivati.

Abbia pazienza, ma io capisco solo che è un diritto avere un lavoro NON che lo stato lo debba **garantire**!!
Di licenziamenti **immotivati** nn mi pare ce ne siano mai stati.
Il problema semmai è che anche quelli **ben motivati** nn vengono mai effettuati!

Lo stesso art. 4 della Costituzione stabilisce che il lavoro è anche un dovere per il cittadino, che deve concorrere al progresso materiale e spirituale della società.

Il che sembrerebbe quello che ho detto io sull'art.1; la repubblica è fondata sul lavoro.

Il diritto al lavoro si ricollega a varie disposizioni costituzionali: all’art. 1, secondo il quale l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro; all’art 2, che richiede a tutti l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale; all’art. 3, che affida alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese.

Non mi pare ci sia qualcosa di diverso da quello che ho scritto (anzi, sembra confermare quello che pensavo...).
Ma nessuno dice che lo stato deve **garantirti** il lavoro.

Direi che ce n'è abbastanza per parlare di diritto

Sarà che io nn capisco bene cos'è un diritto...

Non so esattamenet di cosa stai parlando, ma IMHO in Italia nn sarebbe possibile...

Durante la crisi del 29 il presidente americano decise (per far fronte alla crisi economica) di introdurre anche lo stato nel circuito economico, cioè statalizzò alcuni settori economici e diede lavoro ai cittadini per far fronte alla perdita di posti di lavoro nel settore privato.

Lo stato a differenza dei privati non opera in base al concetto del profitto (almeno in teoria) ma può dare oppurtunità di lavoro per il bene della collettività, questo principio è già presente nel nostro paese, la scuola, la sanità, l'ordine pubblico ecc. sono tutti servizi offerti ai cittadini in maniera quasi gratuita (si finanziano cioè attraverso le tasse) ovviamente per fornire questi lo Stato lavora in perdita o cmq al max in pareggio di bilancio, se fossero delegati ai privati questi servizi non li avremo mai, vedi USA ...

Scusa ma questa è demagogia allo stato puro, in ogni settore pubblico o privato ci sono persone che fanno le furbe, allora se ci sono i finti malati chiudiamo tutti gli ospedali ?

E' la verità...
Vuoi dirmi che se provi a lavorare in una SW-house (ad esempio) e nn fai bene il tuo dovere come minimo nn provano a licenziarti?

...mi sa che Amiga Cori mi banna!!...

[clros]

Bhe, qst nn lo sapevo...e dv sarebbe scritto?
Perchè allora nessuno fa valere qst "diritto"?? (scusa il virgolettato, ma per me, anche se esplicitato, è più un "capriccio" che un "diritto"...

Beh se per te avere un lavoro per vivere è un capriccio direi che stiamo ragionando su due piani diversi,

Non ho MAI detto questo. Ho detto che lo stato NON può garantirtelo...magari mi sbaglio, ma per me è inconcepibile, nn come concetto, ma come logica di cose...
[/quote]

In effetti...
Qui:
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=3&ved=0CBAQFjAC&url=http%3A%2F%2Fwww.loescher.it%2Flibrionline%2Frisorse_ilpensieroplurale%2Fdownload%2FCostituzione_Scheda18.pdf&ei=nEQAS_bQLpSC_Qb8p7WbCw&usg=AFQjCNEs-VBJVhbkkYci-E8nNI-CK917Qw&sig2=NH6dyfsYt7-8cros4NQUkA

Ho trovato questo:
"Per evitare equivoci
Il diritto al lavoro sancito dall’art. 4 non implica che un cittadino disoccupato possa
pretendere dallo Stato la creazione di nuovi posti di lavoro, [...]
"
E quindi è cm pensavo...