Sono d'accordo con cdimauro perché ciò che ha scritto ha un senso per un semplice utente finale che voglia solo far funzionare il suo parco sw.
La configurazione proposta da bertocar mi sembra soddisfacente, specialmente per la presenza di una porta Ethernet e di USB. Però non sembra consentire un upgrade sw del core fpga per un eventuale core 68020-like, inoltre si usa la SRAM anziché la DRAM, il che inficia una qualsiasi espandibilità e/o sostituzione, impedendo di utilizzare appieno le possibilità dell'OS ospite. Ho avuto esperienze di ram che si sono guastate e non mi piace molto l'idea di saldarle sulla pcb anche se sarebbe più economico. Secondo me sarebbe meglio spendere un pochino di più con un minislot per le DRAM, consentendo di risparmiare in futuro sull'intero hw. L'uscita video digitale, per me deve essere proprio un HDMI.
Siccome sembra che si voglia creare un clone potenziato di un Amiga 500/600, meglio lasciar perdere il supporto a una qualsiasi periferica relativa agli Amiga o PC, tranne forse la porta per gli HDD ide, anche se si possono sempre utilizzare i convertitori IDE/SATA. Il SATA sarebbe bello perché più moderno e senza problemi di reperibilità di dispositivi.
Se poi si avranno una seriale e un header di espansione senza eccessivi aggravi di costi, per me lo si potrà pure fare.
Alla luce di quanto affermato da bertocar relativamente alle sue sperimentazioni, non si potrebbero fare addirittura due modelli, uno low-cost che abbia la configurazione prevista allo stato attuale e una seconda con fpga dotati di maggior numero di porte logiche, probabilmente più cara, che dia la possibilità di caricare un core 68020.
Ma questo sarebbe da fare successivamente, dopo la realizzazione della prima versione del suddetto progetto.