amig4be ha scritto:l'articolo tratta una verità pressochè ovvia, senza nulla togliere all'ottimo lavoro dell'autore, ma penso gli sia venuto facile facile... come se si scrivesse da se.
M'è venuto facile perché si tratta di argomenti che mi piacciono, che sento nell'animo. Ed è anche roba che, tra l'altro, ho già scritto altre volte.
Ma in ogni caso ho perso parecchio tempo per il pezzo, e per rileggermi per bene tutti i messaggi di Dave, nel giusto contesto, e per diverse volte.
Per me era fondamentale riportare il più fedelmente possibile il pensiero di Dave, sebbene "sintetizzato", ma "intatto".
Anzi, se doveste notare qualche imperfezione quando parlo delle cose dette da Dave, fatemelo sapere che aggiorno l'articolo. Non ho nessuna intenzione né di manipolarlo o, peggio, di mistificare.
Classic Amiga Man ha scritto:Concordo con i complimenti all'articolo, più vicino ad una cronaca che comunque ho apprezzato, visto l'esiguo tempo a disposizione.
E' stata una bella corsa, in effetti.
Comunque qualcosina di mio l'ho messa, soprattutto alla fine (nella parte delle riflessioni). Non mi piace fare il solo reporter.

Il caro Dave fa una giusta analisi, però grazie al piffero a farla 20 anni e passa dopo.
Col senno di poi quante scelte diverse avrei fatto...
Ma lui mica s'è fermato: ha continuato a lavorare. E' una persona impegnata sul campo.
Poi le scelte che critica con più decisione sono quelle più scontate, cioè quelle fatte dopo il declino dei PowerPC in ambito desktop.
A leggere dei progetti Commodore illo tempore viene sempre il magone.
Mah. A me vengono istinti omicidi...