C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda Seiya » dom mar 13, 2011 6:50 pm

C=USA ha una potenziale clientela numerosa, che tra l'altro forse non sanno nemmeno più se esiste una comunità Amiga.
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda amig4be » dom mar 13, 2011 7:01 pm

Aspettiamo Aprile e la primavera... se già il pc64 soltanto uscisse sarebbe già un buon risultato, poi valuteremo la qualità e la fattura del prodotto perchè state certi che le testate giornalistiche main stream, che hanno seguito con molto interesse questo progetto, è facile che ne proveranno uno... vedremo anche quanto rispetto alla tecnologia X86 impiegata costerà il "marchio", e infine il volume di vendite...

e poi trarremo conclusioni e potremo farci un'idea su cosa saranno i loro amiga, che al momento mi pare siano parcheggiati con solo ipotesi sul case, sull'os ecc ecc
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda andres » dom mar 13, 2011 10:14 pm

continuando a perdere pezzi, a primavera avranno perso anche il marchio Amiga...

Cmq non credo proprio che nessuno di noi vedrà mai dal vivo qualcuno di questi computer: felice di essere smentito.
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda Raffaele » lun mar 14, 2011 7:46 pm

paolone ha scritto:Raffaele, gli Inglesi direbbero "you're still missing the point": a Commodore USA non interessano gli utenti sfegatati, quelli che si riunivano in club ecc ecc, o comunque sia non interessano quelli che "hanno abbandonato Amiga scottati per quel che poteva essere e non è stato", interessano invece quelli che avevano il C64, quelli che avevano l'A500 con mille dischetti blu, che non sapevano quasi manco cosa fosse il workbench e vivevano felici, finché non si sono comprati il PC e il Super Nes. Hai capito, adesso?


Dal mio punto di vista sono loro ad aver mancato il punto.

Felice di essere smentito, ma IMHO caro Besser, se questo era il loro target, facevano prima a tirare su una vendita di tastiere e adesivi da applicare sui case PC con su scritto C=64 e Amiga con lo scopo di taroccare un vulgaris computer Intel...

E magari mettersi a vendere un po' di case vuoti col marchio Amiga engraved in.

Per me ci sarebbe molto maggior successo così, con la minima spesa in materiali.

Minimo costo & massimo profitto... :skull:
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda Krs » lun mar 14, 2011 11:07 pm

Invece fan bene a proporre computer completi, quel tipo di utenti spesso e volentieri non conoscono la differenza tra scheda madre e ram, figurati se si comprano i componenti sfusi e si assemblano il pc con il case "amiga".

Puntano a quel tipo di utenza che entra in un negozio, vedono un pc "amigoso" identico al loro vecchio "compagno di giochi" e se lo portano a casa, completo di mouse amigoso e tastiera amigosa.
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda Raffaele » mar mar 15, 2011 4:21 am

Krs ha scritto:Invece fan bene a proporre computer completi, quel tipo di utenti spesso e volentieri non conoscono la differenza tra scheda madre e ram


Quel "tipo" di utenti in 20 anni è cresciuto e avrà pure imparato la differenza... :boing:

Sennò peggio per loro... :rock: :frusta:

figurati se si comprano i componenti sfusi e si assemblano il pc con il case "amiga"


Tu che dici? Lo sapevano almeno attaccare un adesivo "Amiga" sul case del computer che possiedono adesso? O li fai talmente handicappati? :riflette:

I case Amiga invece li vendavano a noi zoccolo duro che li sappiamo montare... :ride: :scherza:
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda Krs » mar mar 15, 2011 1:48 pm

@raffaele

ricordati che tanti nostalgici e compagnia bella di computer non ne sanno un cavolo, essere appassionato di amiga (o di altro) non rende questa persona esperta. Ho una marea di amici dal passato amighista (giochi e xcopy, arrivavano a quello) che non si metterebbero MAI ad assemblarsi un pc, qualsiasi sia il case.

Altrimenti se si ragiona in questi termini, qualsiasi cosa si usa dovrebbe portare l'utente ad esserne anche esperto? suvvia. Mio zio adorava amiga, e ci passava giorno e notte sopra, ma non sarebbe mai in grado di assemblarsi un pc, lui li usa e basta, ma se gli dai in mano un programma di un determinato tipo è in grado di sviluppare progetti di un certo livello.

Non è questione di essere "handicappati", e questione di sfruttare un qualcosa in "pronta consegna", al giusto prezzo, in modo tale da spingere l'utente a comprarlo nel caso fosse interessato.

Torno a ripetere, usare un computer non implica la capacità di smontarlo e assemblarlo, altrimenti le segretarie sarebbero degli ottimi tecnici hw da laboratorio...
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda cip060 » mar mar 15, 2011 1:56 pm

Si certo ottimi esperti HW che ti chiedono 50 euro per istallare windows che basta inserire il cd di istallazione sul lettore e 50 euro solo per togliere 4 viti del case solo per vedere che dentro non si sia staccato un filo o per togliere con un pennellino la polvere che bloccava la ventola di raffreddamento !!
ma dai chi usa e ha usato amiga os PRIMA e OS4 e mos adesso deve sapere smanettare con questo os windows lo devi accettare e basta amiga te lo cucisci addosso come ti pare windows manco un'icona puoi' cambiare con copi incolla come fai con il vecchio e sempre attuale directory opus 4!!
la pappa pronta?
bene e' come il programma di bravo bravissimo con quei bambini di 8 anni che sanno solo suonare un violino o il pianoforte ma di vita sociale a 8 anni non sanno nemmeno tirare un calcio ad un pallone che per un bambino di quell eta credo sia meglio che studiare pianoforte 20 ore al giorno sono trattati come automi dai genitori
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda paolone » mar mar 15, 2011 5:52 pm

cip060 ha scritto:bene e' come il programma di bravo bravissimo con quei bambini di 8 anni che sanno solo suonare un violino o il pianoforte ma di vita sociale a 8 anni non sanno nemmeno tirare un calcio ad un pallone che per un bambino di quell eta credo sia meglio che studiare pianoforte 20 ore al giorno sono trattati come automi dai genitori


tu tiravi i calci a un pallone, vero, durante le ore di Italiano? :figooo:
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda paolone » mar mar 15, 2011 5:56 pm

@Raffaele

Dopo vent'anni di patente e alla quarta macchina, ancora non so mettere le mani nel motore, né saprei montare una singola parte della carrozzeria. E, per qualsiasi cagata, vado dal meccanico o dall'elettrauto. Questo fa di me un incapace? Di sicuro in quel campo, ma me la cavo benone lo stesso a guidare. Mia madre non saprebbe aggiustare la lavatrice nemmeno dopo quaranta o cinquant'anni che ne usa una, né tanto meno il ferro da stiro a vapore. Un computer non è tanto diverso: puoi decidere a che livello imparare a usarli, e non è carino né educato giudicare gli altri per questo.
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda TheKaneB » mar mar 15, 2011 6:09 pm

paolone ha scritto:@Raffaele

Dopo vent'anni di patente e alla quarta macchina, ancora non so mettere le mani nel motore, né saprei montare una singola parte della carrozzeria. E, per qualsiasi cagata, vado dal meccanico o dall'elettrauto. Questo fa di me un incapace? Di sicuro in quel campo, ma me la cavo benone lo stesso a guidare. Mia madre non saprebbe aggiustare la lavatrice nemmeno dopo quaranta o cinquant'anni che ne usa una, né tanto meno il ferro da stiro a vapore. Un computer non è tanto diverso: puoi decidere a che livello imparare a usarli, e non è carino né educato giudicare gli altri per questo.


come non quotarti :-)
Io sono un tecnico e assisto diversi clienti nei loro problemi informatici, clienti che fanno magari dei lavori complicatissimi come programmare i bracci robotici che assemblano i motori delle automobili, però poi magari non sanno pulire la ventola al portatile :-)

Bisogna avere rispetto verso le persone, e non giudicare da quanto uno sia bravo a smontare e rimontare un computer :annu:
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda Seiya » mar mar 15, 2011 6:43 pm

TheKaneB ha scritto:
Bisogna avere rispetto verso le persone, e non giudicare da quanto uno sia bravo a smontare e rimontare un computer :annu:


quotissimo.
una frase da aggiungere ad ogni netiquette di qualunque forum :ammicca:
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda Krs » mar mar 15, 2011 9:44 pm

TheKaneB ha scritto:
paolone ha scritto:@Raffaele

Dopo vent'anni di patente e alla quarta macchina, ancora non so mettere le mani nel motore, né saprei montare una singola parte della carrozzeria. E, per qualsiasi cagata, vado dal meccanico o dall'elettrauto. Questo fa di me un incapace? Di sicuro in quel campo, ma me la cavo benone lo stesso a guidare. Mia madre non saprebbe aggiustare la lavatrice nemmeno dopo quaranta o cinquant'anni che ne usa una, né tanto meno il ferro da stiro a vapore. Un computer non è tanto diverso: puoi decidere a che livello imparare a usarli, e non è carino né educato giudicare gli altri per questo.


come non quotarti :-)
Io sono un tecnico e assisto diversi clienti nei loro problemi informatici, clienti che fanno magari dei lavori complicatissimi come programmare i bracci robotici che assemblano i motori delle automobili, però poi magari non sanno pulire la ventola al portatile :-)

Bisogna avere rispetto verso le persone, e non giudicare da quanto uno sia bravo a smontare e rimontare un computer :annu:


@cip

scusa ma non ho capito un cavolo di quello che hai scritto, e quel poco che ho probabilmente capito lo trovo sbagliato.

@thekaneb

giustissimo, mio padre costruisce dei bracci robotizzati (più relativo software), cosa che io onestamente ritengo impossibile, però poi non sa configurare una stampante in rete :) ne configurarsi l'account di posta sotto exchange.

per me quelle sono idiozie mentre per lui no, come lui ritiene le sue cose "semplici" mentre io ci capisco una mazza.

tornando al discorso, un bel pc con case clone amiga, il tutto finito e a un buon prezzo potrebbe anche vendere, sicuramente non milionate, ma conosco chi ci schiafferebbe winuae in esecuzione automatica all'avvio, solo per il gusto e il "feeling" di riavere, in un qualche modo un amiga, e non solo in quello che vede sul monitor ma pure per quello che ha sul tavolo.

Io onestamente un case identico a quello di un amiga 4000 (anche tower) lo comprerei per poi rifilarci dentro quello che voglio, non mi farei problemi anche a spenderci 200 euro.

quel case, ancora oggi, a livello di look & feel lo trovo molto appagante, pensa che il mio amiga 4000 lo tratto come un figlio.
Krs

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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda amig4be » mar mar 15, 2011 10:09 pm

io continuo in una prudente ma costante rivalutazione di cusa; nonostante NULLA della prima loro "fase" mi pareva avere il minimo senso credo che non solo il pc64 verrà commercializzato ma anche in un suo discreto successo, che probabilmente sarà ottimo per una piccola impresa e per lo più in tempi duri.

Se quindi entrasse della buona grana e anche una certa fama... credo che molti cambieranno atteggiamento nei loro confronti.

Vedremo...
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda AmigaCori » mar mar 15, 2011 10:10 pm

IMHO l'Amighista e' superiore all'essere umano medio :ride: perche' quando preme sul cassetto riesce a vedere il codice macchina (non l'ASM...quello son capaci tutti) che gli scorre davanti alla Matrix :ride: , l'utonto non puo' quindi apprezzare il mondo Amitrix :ride:

@krs
La penso come te.

@cip060
E' vero...conosco piu' da qualcuno rimasto "fregato" dai tecnici da 50euri che facevano solo una cosa: rasamento dell'HW & installazione di copia pirata di Win :ahah:

@Paolone
Ste madri poco tecnologiche...sono tutte uguali, ma le fanno con lo stampino??? :ahah:
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