Chi installa pannelli solari nella propria abitazione si fa sostituire il contatore con uno apposito bidirezionale. Questo contatore effettua due misure una è il prelievo dalla rete publica e una è la potenza in uscita verso la rete elettrica. In questo caso si paga/o si va in accedito la differenza delle due letture.
Il contatore normale non capisce la direzione presa se prelievo o fornitura alla rete e segna tutto come consumo.
Ammettendo che, con il massimo irraggiamento, il pannello produce 250W dobbiamo avere sempre un consumo in casa almeno di 300W, come tu stesso scrivi, per evitare questo ritorno in rete.
Da quello che si è capito dalle poche e non chiare informazioni sembrerebbe che il pannello se non rileva una tensione di 220v presente in casa non produca nessuna tensione. Se così fosse in caso di Black out non ci sarebbe nessuna tensione pericolosa (tutto da appurare per sicurezza).
Ma poi questo kit e' particolare? Oppure si puo' fare la stessa cosa con qualsiasi altro kit? (pannello+regolatore+batteria+inverter)
Rispondere qui non è semplice non sapendo come funziona l'inverter presente del pannello(sicuramente avrà, almeno spero, delle protezioni).
Forse è più facile realizzare un pannello fotovoltaico per ricaricare delle batterie ed utilizzare queste, attraverso un apposito inverter, per alimentare un carico sconnesso dalla rete publica. Eventualmente si può inserire un circuito di commutazione automatico in caso di mancanza di batteria scarica (è lo stesso principio di funzionamento dei gruppi elettrogeni di sicurezza. Manca la tensione partono ritorna si spengono).