L’industria delle console da gioco sta attraversando un periodo di sofferenza, soprattutto negli ultimi mesi, con aziende come Nintendo che hanno fatto registrare importanti perdite di fatturato.
Sul lato opposto della medaglia, troviamo poi i giochi mobile, che grazie alle piattaforme iOS e Android stanno vivendo un periodo d’oro, spinto anche dai nuovi canali di distribuzione come l’App Store.
Basti pensare che nel 2010, il Nintendo DS rappresentava il 57% dei ricavi mobile e iOS e Android solo il 34%, mentre qeust’anno la situazione si è capovolta, con i due sistemi operativi mobile al 58%. Le entrate per le console mobile classiche sono destinate a scendere nei prossimi anni.
I costi per la produzione di nuove console sono enormi , richiedono investimenti sempre più cospicui. Investimenti che in alcuni casi non vengono adeguatamente ammortizzati se non a diversi anni dal lancio. Considerando che le console esistenti (Xbox 360, Wii e PlayStation 3) continuano a vendere relativamente bene, le tre aziende produttrici hanno scarso interesse ad introdurre nuovo hardware. Solo Nintendo ha annunciato il successore di Wii (2006), U, per la fine del 2012, anche se a tutt'oggi non ha comunicato il prezzo di vendita al pubblico, le specifiche tecniche o i giochi disponibili al lancio. Insomma, non ha rivelato praticamente nulla... Continua a leggere...
Fonte http://blog.wired.it