cdimauro ha scritto:Non ci rimangono che i ricordi e la nostalgia per il periodo d'oro che abbiamo vissuto.
Si, concordo, ma sono convinto che fallimento o no, ora non avremmo comunque sia un computer che, aprendolo, mostrerebbe i marchietti C= sulla componentistica (si, si potrebbe fare come fa la Apple che si fa produrre le CPU dell'iphone dalla Samsung e poi gli fa stampare la meletta...ma sarebbe solo una presa in giro
) perche' non le sarebbe stato piu' possibile produrre nessun chip in loco nel reparto MOS...fallimento o no si sarebbe tutto esternalizzato e quindi quell'era sarebbe morta comunque sia
.Se ci fai caso la stessa cosa ora vale per tutta l'elettronica, i vestiti, le automobili...dove si fa un motore e poi 5-6 case lo comprano (il famoso Common-Rail inventato da Fiat-Mercedes che ora usano tutti al mondo).
In effetti nel 1980 per fare un computer bastavano 3 resistenze, 2 condensatori ed una CPU @ 1mhz
e se apri un A500 ti rendi conto di quanto fosse semplice farsi un computer "fatto in casa", insomma io sono contento di aver vissuto quei tempi di prima persona
era bello aprire il computer e capire come funzionava...ora e' impossibile perche' e' tutto integrato 






