Cari Amici, Cari complici di questa avventura, vi scrivo oggi per comunicarvi che non ci sono spazi editoriali per il nostro progetto “NoWindows Magazine”. Ho sentito diversi editori, ho bussato a molte porte e senza scendere nel dettaglio, i motivi del rifiuto sono:
· Crisi del mercato della editoria informatica
· Poco coraggio da parte degli editori di mettersi in una posizione anti-Microsoft
· Posizionamento errato del progetto
· Progetto grafico “poco stimolante”
Ed inutile che perda il mio tempo ed il vostro per commentare queste motivazioni che i diversi editori mi hanno comunicato. C'è comunque da parte di tutti curiosità, alcuni mi hanno offerto collaborazioni “sporadiche ed eventuali” che non mi interessano.
Torno oggi a Valencia deluso anche se non avevo una grande speranza soprattutto per via dei mail di diniego che in questi mesi ho continuato a ricevere.
Il mercato editoriale è cambiato ci sono state fusioni acquisizioni e anche qualche bancarotta, le riviste si fanno fare a laureandi che non pretendono neanche di prendere compensi e al massimo si accontentano di qualche pacca sulla spalla e qualche copia da far vedere agli amici. Le riviste sono sempre più belle graficamente, con foto grandi e con grafiche avvincenti ma sempre più carenti di pagine e contenuti, si punta al supporto del CD-ROM o del DVD per dare quel valore che tra le pagine non si trova.
Da una mia analisi evinco che il mercato editoriale informatico è in grandissima crisi, quelli che erano i veri consumatori del prodotto ora girano tra i blog e non hanno più bisogno di comprare riviste. Quelli che ancora lo fanno sono utenti con una conoscenza media, utenti che non vogliono uscire dallo standard Windows e dalle scomodità che esso comporta.
La zona grigia di persone che devono essere portate per mano da una rivista come NoWindows Magazine alla scoperta di “altre finestre” è sicuramente piccola. Ci vuole un coraggio che gli editori di riviste informatiche hanno perso da anni.
Non mi resta che rimettermi a voi per decidere sul futuro del progetto. Le strade possibili per il momento sono due: pubblicare il numero zero su Lulu e vedere gli sviluppi o metterlo a disposizione di tutti gratuitamente sulla rete. Il lavoro è stato svolto prevalentemente da voi e siete voi che dovete decidere. Se qualcuno vuole continuare a bussare altre porte io posso mettere a disposizione una presentazione già pronta e tutto i contenuti utili per continuare la dove io lascio.
Mi era piaciuta l'idea di poter rientrare nel mercato editoriale dove ho sguazzato per circa 15 anni ma forse è meglio che concentri i miei sforzi sul mio lavoro attuale a cui ho sottratto tempo per questo progetto.
Un'altra idea sarebbe quella di cambiare completamente la rivista snaturandola nella sua forma e prendendo un posizionamento più generalista e lifestyle puntando a un nome tipo “Geek”.
Al momento attuale io non ho la forza e la voglia di continuare questa sfida soprattutto perché mi aspettano mesi di lavoro impegnativi.
Un ultimo appunto è in realtà un ringraziamento a tutti voi. Ho ritrovato lo stesso entusiasmo in tutti gli ex collaboratori della vecchia EnigmA. Anche nuovi amici ci hanno creduto come me fin dall'inizio. Grazie. Noi ci abbiamo provato, ma i tempi non sono ancora maturi o forse l'editoria é davvero alla frutta o forse anche io ho poco coraggio come gli editori.
Michele Iurillo