
"Per anni le antiche terre di Nosgoth furono teatro di sanguinose battaglie.
Per anni la razza umana e quella dei vampiri, cercarono di annientarsi per il dominio di quelle terre...
Nel momento in cui, la razza umana guidata dalla casta dei Serafan (costituita da potenti maghi guerrieri) sembrava avere il sopravvento sul clan dei vampiri, lacerato da divisioni interne sempre più profonde, dal nulla apparve una figura quasi divina chiamata Kain che grazie a poteri finora sconosciuti sconvolse gli equilibri raggiunti, distruggendo la casta dei Serafan e confinando per sempre il genere umano ai margini di Nosgoth.
Finché un giorno Raziel primo luogotenente dell?impero, ebbe l?impulso di superare il maestro e si presentò al suo cospetto, mostrando delle maestose ali.
Egli era riuscito ad acquisire la capacità di volare prima di Kain, il quale, accecato dall?ira per l?affronto subito, strappò con le sue mani le ali dal corpo di Raziel.
Il giorno successivo egli fu gettato, alla presenza dei suoi fratelli, nelle cascate di Nosgoth, che rappresentavano il luogo di massima punizione per i traditori.
Dopo anni d?oblio e d?atroci sofferenze che le acque procurarono sul suo corpo, Raziel era ancora vivo.
Un?entità sconosciuta lo aveva resuscitato per salvare il mondo di Nosgoth dalla distruzione."
Questa la premessa iniziale di Soul Reaver (Legacy of Kain) un gioco dark entusiasmante prodotto da Eidos(1999), la stessa casa dei mitici Tomb Raider.
Ci troviamo davanti ad un motore grafico migliorato rispetto a quello di TR5, gioco in terza persona con telecamera rotante e un unico immenso livello che si può girare liberamente in base alle possibilità ed abilità del personaggio.
Il nostro Reziel dovrà cercare tutti i fratelli per vendicarsi di essere stato condannato a morte ed infine dovrà trovare il potentissimo Kain, vagherà per Nosghot dotato inizialmente delle sole proprie mani e delle sue sgangherate ali che gli permetteranno non di volare, ma di compiere balzi ed incredibili planate. Coll'addentrarsi del gioco Reziel acquisterà nuovi poteri, come resistere al contatto con l'acqua, arrampicarsi sui muri, ecc. e un'arma terrificante, LA MIETITRICE D'ANIME, che lo accompagnerà fino alla fine del gioco.
Da notare un particolare del gioco, il nostro personaggio è uno spirito che vaga sì in Nosghot, ma nella dimensione degli spiriti, quando la sua energia spiritica è al massimo egli può reincarnarsi e tornare nel mondo dei vivi, l'energia mortale tende a consumarsi in fretta e si ha l'effetto contrario, questa particolarità crea dei bei rompicati per il giocatore perchè alcune zone non sono accessibili da vivo ma lo diventano da spirito e viceversa, infatti, nel regno dei morti, molti oggetti si deformano e aprono o chiudono passaggi e quant'altro. Altro punto "dark" è il fatto che il nostro personaggio è stato trasformato da vampiro succhiatore di sangue a Divoratore d'Anime, il nostro personaggio potrà in qualsiasi momento (spirito o vivente) ricaricarsi divorando le anime fluttuanti dei nemici appena eliminati, vampiri e uomini, o sciacalli del mondo degli spiriti.
P.S. la trama è un vero rompicato, chi sono i nemici gli uomini......O I VAMPIRI?


