Shinobido
La Sega e Shinobi
In passato è sempre stato uno dei suoi astri portanti, stiamo ovviamente parlando della software house Sega ed uno dei suoi pupilli, ovvero la saga di Shinobi.
Oltre a Sonic o a Virtua Fighter e svariate altre serie di giochi c’era anche Shinobi, aventi per protagonisti dei Ninja dagli incommensurabili poteri.
Negli anni 80 uscì il primo episodio sotto forma di cabinato da sala giochi, ottenne un notevole successo, quindi la sega creò una saga che ottenne puntualmente l’attenzione di una grande quantità di videogiocatori.
Gli episodi di certo non mancarono, ne uscirono di diversi nelle sale, ma anche sulle console della sega stessa non ne mancarono, come sul Game Gear, il Master system o il Mega drive.
Poi la Software house fallì costringendola a ritirare tutte le sue apparecchiature dal mercato, ma non cadde, attualmente infatti continua a programmare giochi, ma più che altro per le altre console.
Di recente, la Sammy, una software house Giapponese, ha acquistato la Sega e la SNK, i più grandi maestri del passato si sono uniti…
Comunque… di recente la Sega sta ripescando parecchi dei suoi vecchi titoli, aggiornandoli con i tempi moderni e rimettendo sul mercato dei nomi praticamente scomparsi, ma in una maniera decisamente discutibile.
Shining force che in tanti abbiamo amato ai suoi tempi, un classico strategico a turni, è diventato un action alla Baldur’s gathe, ma dico io, se si vuole creare una nuova saga, non c’è bisogno di rovinare dei tali pilastri del passato! bastava dargli un nome diverso e non accostando un gioco riflessivo ad uno di azione!
La stessa cosa è accaduta a Shinobi, dall’action di cui trattavasi l’originale, è divenuto un gioco stealth, un titolo in cui a farla da padrone è nascondersi ed usare l’omicidio silenzioso contro i nemici.
Vi dirò, il gioco assomiglia un po’ troppo alla serie Tenchu, inoltre Shinobi era ambientato nei tempi moderni, questo invece è collocato storicamente nel medio evo Giapponese, quando ancora non c’era alcuna traccia di tecnologia…
Trama
Siamo locati nell’epoca feudale Giapponese, un clan di Ninja molto importante è riconosciuto, ovvero gli Asuka, si assumono la maggior parte dei compiti disponibili, ma c’è chi complotta contro di loro…
Così in un agguato gli Asuka vengono completamente distrutti, la maggior parte di loro viene uccisa ed i pochi superstiti si disperdono.
Ma Goh, uno degli esponenti del clan più importante e potente che sopravvive miracolosamente all’attentato si auto assume il compito di ricostruire il suo clan.
Così oltre a compiere le missioni che gli vengono assegnate, approfitta di questi viaggi per reclutare nuove leve e recuperare i dispersi e reinserirli nel clan.
Procedendo nel gioco, noteremo con piacere che la rosa dei personaggi disponibili si allargherà a vista d’occhio, un chiaro segno che fin dall’inizio se Goh sopravvivrà a questa ordalia riuscirà nel suo intento.
Per il gameplay la situazione è semplice, avremo di volta in volta più personaggi da scegliere, utilizzandoli saliranno di livello divenendo più forti, alcuni sono molto ben caratterizzati, mentre altri lo sono molto meno…
Il Ninjutsu
Esistono svariati stili di arti marziali, ovviamente i protagonisti essendo essenzialmente dei Ninja, praticheranno questo stile di lotta, ma in cosa consiste esattamente?
Un Ninja deve sapersi nascondere molto bene, deve essere in grado di camuffarsi e di non essere visto.
In genere un ninja diviene un sicario o un corriere, a pagamento usando le sue tecniche porterà a termine missioni molto complicate.
Bisogna dire che stavolta la Sega ha fatto davvero centro, creando un titolo che davvero c’entri molto con questo stile di lotta, non dovremo solo uccidere degli avversari, dovremo utilizzare molto bene le tecniche ninja per vincere e riuscire a portare a termine le difficilissime missioni.
Lanciarsi contro i nemici sguainando la spada ci condurrà solo a morte certa, in breve verremmo circondati e uccisi, invece dovremo muoverci piano e passare dai tetti delle case, strisciare dietro il nemico ed ucciderlo prima che possa lanciare l’allarme, uno stile di gioco importato direttamente da metal gear solid.
Il realismo di questo titolo è incredibile, se sbagliassimo e venissimo scoperti potremo correre via e nasconderci, aspettando che si calmino le acque per ritornare in azione.
I corpi degli uomini che avremo ucciso andrebbero nascosti, se un soldato vivo trovasse un suo compagno morto, capirebbe di volata che c’è un infiltrato ed avvertirebbe subito i suoi colleghi generando un ben poco voluto da parte nostra putiferio.
Un gioco simile deve avere dei controlli molto semplici ed immediati
E fortunatamente così è, la Sega ha centrato anche questo punto, quindi manovrare i protagonisti ed entrare nel gioco sarà davvero semplice, impersonare un ninja sarà mai stato per noi così divertente…
Ogni funzione è attuabile con un tasto, con R controlleremo i movimenti di Goh e soci, come ad esempio camminare lentamente o appoggiarsi alle pareti, con un tasto potremo vedere dai suoi occhi e controllare scrupolosamente l’ambiente che ci circonda, con un solo tasto potremo uccidere gli avversari di sorpresa.
Con quest’ultima azione si comandano una serie di azioni infinite, a seconda della posizione in cui ci troveremo rispetto all’avversario ignaro della nostra presenza, il protagonista lo ucciderà con i metodi meglio in sintonia con la situazione.
Non manca l’equipaggiamento necessario che potremo controllare tramite la croce direzionale, potremo portarci un massimo di 4 oggetti a missione, si va dai cura ferite agli shuriken, non manca un utilissimo rampino alla Batman con cui potremo facilmente scalare altezze vertiginose.
Il gioco
Nel procedere nel gioco, scopriremo che non si tratta di titolo impostato in maniera classica, da questo punto di vista la storia non è altro che una serie di missioni, in ognuna delle quali gli oggetti equipaggiati saranno reimpostati, ovviamente ci muoveremo sempre di notte.
Nella schermata principale potremo scegliere la missione che più ci piace a piacere, potremo rigiocare tutte le volte che vogliamo quelle che abbiamo già superato, inoltre nel finire una missione ancora precedentemente non completata, sbloccheremo nuove e più difficili missioni.
Le missioni sono davvero tante e comunque c’è una storia di fondo da seguire, ma non è prioritario rispetto agli altri lati del gameplay di questo titolo, è un modo un po’ troppo macchinoso di far vivere il gioco, c’è un altro piccolo appunto da fare, una volta imparati i comandi, il titolo diviene davvero un po’ troppo facile da portare a termine, ironicamente invece, ci sono alcune missioni che ci faranno patire a non finire…
Ie missioni
Nel gioco dovremo ricostruire un clan di Ninja caduto in rovina, quindi i pochi rimasti divengono dei sicari che accettano ogni tipo di missione gli viene richiesta.
Così si va dai più svariati obbiettivi, dall’assassinio di un mercante o di un capo di un clan di fazione opposta, dai rapimenti a furti, o addirittura potrà capitare di dover solo consegnare un pacco, una missione apparentemente semplice, ma il terreno potrebbe essere imbottito di nemici nascosti che ci renderanno questa faccenda molto difficile.
La mappa del gioco è composta da casella, ogni casella è un villaggio in cui dovremo darci da fare, cioè, missioni a parte, sgusciare alle spalle dei nemici e tagliare loro la gola prima che abbiano il tempo di reagire…
Scheda tecnica
Graficamente questo titolo non lascia a desiderare, fa il suo sporco dovere di farci capire con precisione dove andare e cosa fare, ma nel complesso i luoghi che visiteremo sono davvero troppo spogli e poco caratterizzati, i modelli poligonali dei personaggi non saranno sempre di buon livello.
Ad esempio il protagonista ed alcuni personaggi sono davvero belli, altri invece risultano essere grezzi e poco credibili.
Davvero ottime le musiche e gli effetti sonori, le sonorità ambient folk-Giapponesi si intonano alla perfezione con lo stile di gioco.
I controlli sono quasi perfetti, molto spesso difatti se moriremo durante una missione, sarà a causa di un comando non eseguito dal protagonista nella maniera opportuna, ma come ho già detto, sarà un caso assai sporadico.
La longevità si assesta su dei buoni livelli, come una qualunque avventura ci vorranno delle buone dieci ore nel portarlo a termine, ma essere dei Ninja può risultare incredibilmente divertente, quindi il titolo potrebbe durare ulteriormente nel rigiocare missioni già precedentemente finite solo per il gusto di usare alcune abilità.
Nel complesso è un grande gioco con solo qualche difetto, certo, non sarà un titolo che vi rimarrà particolarmente impresso, ma non è niente male e può valere l’acquisto, tra l’altro è uscito da parecchio, l’edizione economica dovrebbe essere tra gli scaffali del vostro negoziante di fiducia.
GRAFICA 8
SONORO 9
GiOCABILITA’ 9
LONGEVITA’ 8
GLOBALE 8.5