(psp recensione) Castlevania The Dracula X Chronicles

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(psp recensione) Castlevania The Dracula X Chronicles

Messaggioda darkmanor » ven apr 22, 2011 11:35 pm

Castlevania The Dracula X Chronicles

L’ennesima saga infinita

E così, ecco a voi l’ennesimo titolo remake fatto su misura per Psp ed i suoi possessori.
Questa volta abbiamo tra le mani niente di meno che Castlevania, un gioco che non è assente su quasi nessuna console presente nei tempi moderni e nei tempi passati del mercato video ludico.
La creatrice fu la Konami, al momento una software house famosa per dei titoli come Metal Gear Solid, Silent Hill o Pro Evolution Soccer, dei titoloni meglio dire, che riscuotono al momento enorme successo nelle comunità di videogiocatori, su psp queste saghe ovviamente non vengono a mancare.
Ma è di Castlevania che stiamo parlando, trattasi di un titolo di tipo molto più classico, ma oramai presente quasi unicamente nel mercato del retrogame, a dire il vero i nuovi episodi usano meccanichedi gioco molto più moderne, ad esempio si possono citare i due episodi usciti per Playstation 2, The Curse Of Darkness e The Lament Of Innocence, a differenza dei precedenti titoli sono totalmente in 3 dimensioni, ma a dire il vero la Konami non ha programmato esattamente due gioielli, ma dei titoli che sono solo tra il discreto ed il sufficiente per quanto riguarda la loro qualità.
Come recensore, questo è il terzo episodio che vado a recensire, il primo di cui parlai era il The Curse Of Darkness, poi in seguito recensii un titolo un po’ più vecchio, ovvero il Symphony of The Night che incorpora una meccanica di gioco di tipo vecchio stile, ma i programmatori lo hanno pompato e riempito di extra fino a farlo scoppiare, di conseguenza l’ho bollato come uno dei migliori titoli presenti sul mercato.
Ma stiamo degenerando, tutti questi discorsi senza avere ancora detto praticamente nulla di questo gioco, ovviamente rimediamo subito.
Siamo in Romania, Dracula ed i suoi servi ammuffiti infestano paesi e città, dissanguando ed uccidendo chiunque incontrino, la gente nascosta nelle case spera solo di non essere la loro prossima vittima.
Ma fortunatamente la famiglia Belmont, una casata di cacciatori di vampiri, manda puntualmentea risolvere la situazione il più forte tra i loro componenti rendendolo così un paladino in lotta contro il male.
Da notare che questa saga ha tanti di quei capitoli da essere difficile per tutti conoscerli totalmente, ogni volta Dracula risorge ed ogni volta un Belmont lo affronta e lo rispedisce puntualmente al cimitero, ma solo temporaneamente.
Ogni volta dovremo rientrare nel suo immenso castello, attraversarlo totalmente ed arrivare a Dracula ed ucciderlo, stranamente in ogni episodio questo fantomatico castello ha una forma diversa, è come se il signore della notte si divertisse a smantellarlo e riprepararlo per dare il benvenuto al Belmont di turno…
Invero il motivo deve essere puramente per il Gameplay, la Konami non può fare decine e decine di capitoli dove si gioca sempre nelle stesse locazioni, i recensori divorerebbero dei simili lavori e di certo la Konami dato che vuole vendere preferisce evitarlo…
Questo episodio in particolare è intitolato The Rondo of Blood, un vecchissimo capitolo della serie precedente negli eventi al Symphony of the night.
Comprando il dischetto avremo tra le mani ben tre titoli, è di una raccolta di cui stiamo parlando, quindi troveremo il vetusto The Rondo of Blood, una versione rifatta con le tecnologie moderne di questo titolo e lo stupendo Symphony of the Night successivo negli eventi a Rondo of Blood e portando così alla conclusione questa intricatissima storia.
Stiamo comunque parlando di titoli antichi, dei platform quindi, senza la profondità presente nei titoli moderni, Ritcher, il protagonista, combatterà Dracula ed i suoi servi a suon di frusta, in giro per i livelli potremo trovare delle ottime armi secondarie che caricheremo raccogliendo i cuori in giro per i livelli.

Il gioco

E’ di Rondo of Blood che stiamo parlando, quindi è il titolo che andrò a recensire nella sua versione modernizzata, è l’unico punto dove la Konami ha davvero messo le mani, quindi è l’unico di cui davvero vale la pena parlare.
Il gioco risulta essere quasi identico alla sua versione precedente, ma stavolta invece della grafica da cartone animato, la Konami ha ben pensato di utilizzare un motore grafico tridimensionale.
A parte questo non vi sono altri cambiamenti, aver cambiato la grafica non ha assolutamente influito in nessun modo sulla giocabilità che è rimasta praticamente invariata.
Basta una simile scelta a renderlo un titolo moderno?
Una domanda davvero discutibile da cui trarremmo delle risposte ancora più discutibili, oltretutto la Psp ha pienamente dimostrato di saper gestire motori grafici ben più voluminosi, ma ricordiamoci una cosa.
The Rondo of Blood sia nella nuova versione che in quella vecchia è un grandissimo titolo, inoltre anche se prima dovremo sbloccarlo, in questo dischetto vi è presente anche quell’enorme capolavoro dell’episodio di Castlevania The Symphony of the Night.
Insomma, nel globale c’è molta carne al fuoco, ma torniamo a parlare di questo titolo; Dracula infesta le valli della Romania uccidendo e mettendo terrore e bla bla bla, bla bla bla.
Impersonando Ritcher Belmont dovremo affrontarlo uccidendo anche la sua armata di non morti, la morte stessa è alleata di un simile demone, difatti sarà uno dei boss del gioco che dovremo affrontare.
Il gioco è di tipo Platform, potremo andare a destra e a sinistra, saltare o scende scale, ma scordatevi la profondità nonostante l’utilizzo di un motore grafico tridimensionale.
Saremo armati di frusta con la quale dovremo distruggere le maree di non morti che incontreremo sul nostro cammino, potremo inoltre utilizzare le armi secondarie che sono di vario tipo, ma potremo al massimo averne equipaggiata una sola per volta.
I tipi sono svariati, dai tremendi crocifissi(almeno lo saranno per i nostri nemici…), ai pugnali, l’acqua santa, le asce e così via… sono parecchie, a seconda delle situazioni alcuni tipi sono più utili di altri e potremo utilizzare anche una mossa speciale avente come protagonista l’arma secondaria equipaggiata.
Ovviamente è presente anche l’opzione del salto, inoltre durante l’esecuzione di questo, potremo eseguire un utilissimo salto all’indietro molto utile nell’evitare gli attacchi effettuati contro di noi dai nostri nemici.
I cuoricini saranno indubbiamente molto utili nel pompare il numero di armi secondarie disponibili, per trovarli dovremo agire in un modo analogo a quello di Mario Bros dove dovremo urtare con il capo i mattoncini per vedere cosa ci è nascosto dietro, in sintesi dovremo tramite l’utilizzo della frusta spegnere tutti i candelabri che incontreremo liberando così i cuori nascosti, ma capiterà di trovare in questo modo anche le armi secondarie stesse o semplicemente dei punti o dei ristoratori della nostra energia perduta in battaglia.
I livelli sono ben 8, lunghi e tortuosi e pieni di mostri, alla fine di ogni livello ci attenderà un Boss dove per vincere non basterà menare le frusta a casaccio, dovremo impostare delle tecniche ben precise con estrema accortezza, gli errori in Castlevania si pagano sempre…
Nel gioco ci sono maree di segreti da sbloccare, i livelli ed i boss nascosti non mancheranno di certo…

Scheda tecnica

Bhè, sono ben due lavori da recensire, The Rondo of Blood, ma anche il dischetto nella sua completezza compresi gli extra, partiamo dal primo.
Bhè, una grafica tridimensionale decentemente curata, ma che in realtà non ha assolutamente motivo di esistere, tanto il gioco resta un mero platform bidimensionale dai comandi legnosi e vetusti.
Ma nel complesso è titolo vincente, la giocabilità sa fornire un incredibile divertimento tanto è stata bene impostata, ci vuole tecnica per vincere ed i comandi anche se tutt’altro che perfetti, sono invece perfetti per portare a termine questo titolo, quindi prima di esprimere un parere se vorrete prima testarlo, spendeteci come minimo un buon quarto d’ora.
La longevità non è stata così maltrattata, di certo una volta portato a termine non ci sarebbe motivo di rigiocarlo, ma il titolo ha svariati finali e dei percorsi alternativi neanche così difficili da trovare.
Insomma, è un gioco discreto, ma di cui il mercato non ne sentiva assolutamente il bisogno.

GRAFICA 6.5
SONORO 8.5
GIOCABILITA’ 9
LONGEVITA’ 7.5

GLOBALE 7.5

Parliamo adesso invece del dischetto nel suo globale, ci sono presenti ben tre titoli, tra cui l’edizione originale del titolo in questione, la sua versione remixata e del bellissimo Symphony of the Night.
Difatti è di una raccolta che stiamo trattando, un titolo vetusto e di non facile comprensione per il mercato attuale, ma di certo in molti saranno curiosi di conoscere gli albori di questa saga, oltretutto i videogiocatori di vecchio stampo troveranno un titolo decisamente alla loro altezza,senza dimenticarci inoltre delle numerosissime modalità extra da scoprire
Quindi nel globale non posso che consigliare questo titolo a chiunque, buon acquisto e buon divertimento quindi!

GRAFICA 8
SONORO 10
GIOCABILITA’ 10
LONGEVITA’ 10

GLOBALE 9.8
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Re: (psp recensione) Castlevania The Dracula X Chronicles

Messaggioda cip060 » sab apr 23, 2011 8:35 am

Belle recensioni pero' ci starebbero bene anche alcune foto dei giochi
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Re: (psp recensione) Castlevania The Dracula X Chronicles

Messaggioda darkmanor » sab apr 23, 2011 9:15 am

cip060 ha scritto:Belle recensioni pero' ci starebbero bene anche alcune foto dei giochi

ti ringrazio, ho poco tempo e non so se ce la farò a pubblicare qualche img, il punto è che i siti dove si trovano sono più lenti di un elefante ed il mio tipo di connessione non è così affidabile, non ti prometto nulla, ma se lo farò sarà con delle didascalie...
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Re: (psp recensione) Castlevania The Dracula X Chronicles

Messaggioda cip060 » sab apr 23, 2011 9:30 am

Be le foto le posso mettere anche io al massimo i link pero' io non posso mettere all'interno della tua recensione account ovviamente
io posso linkare le foto e poi o te o i moderatori possono sistemare le cose
Al massimo si puo' fare cosi'
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Re: (psp recensione) Castlevania The Dracula X Chronicles

Messaggioda darkmanor » sab apr 23, 2011 12:28 pm

non preoccuparti, mi impegno a farlo prima di partire! a grande richiesta!
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Re: (psp recensione) Castlevania The Dracula X Chronicles

Messaggioda darkmanor » sab apr 23, 2011 1:27 pm

Immagine
lo vedete da voi, questo motore grafico non è niente di eccezionale
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bel cucciolone! perché hai quello sguardo triste?
bhooo... ho fame, ho tanta voglia di carne umana...
ma quella mica la trovi in macelleria!
lo so, me ne daresti un pò della tua?
si, così poi mi metto degli arti artificiali e divento l'uomo bionico, urka!!! ma così lotterò molto meglio contro il male! braccio o coscia?
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ho il fuoco nel sangue!
ed io ho il sangue nelle vene!
io ho le vene nel corpo!
io ho il corpo nei vestiti!
ma che è un levis?
ma ti pare chhe con questo fuoco mi rovino un capo firmato!? mi hai forse preso per un beholder?!
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accidenti, il legno si infradicia con l'acqua, devo contattare un indiano, così mi insegna la danza della pioggia.
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