clros ha scritto:andres ha scritto:samo79 ha scritto:Cmq indipendentemente dal nucleare o meno, sarebbe anche interessante porsi la domanda di base:
- Perchè ci serve tutta questa energia ?
- Abbiamo proprio bisogno di continuare si questa strada ?
- Progresso significa più energia in modo da produrre un sempre maggior numero di merci (spesso usa e getta) ?
A volte le risposte si trovano alle domande in apparenza più banali
Infatti.
C'è bisogno di un profondo cambiamento culturale, qualcosa che vada ben oltre il nucleare o non nucleare...
La nostra società considerare la terra un supermercato da cui prendere all'infinito.
E' questa visione che è patologica.
Sono d'accordissimo sulla seconda parte ma , da una mia *semplice e superficiale* visione purtroppo non si prenderà mai coscienza del reale problema a causa di un essere vivente che si chiama "uomo".
Per quanto riguarda la prima parte, allo *stato attuale*, apparentemente non esiste alternativa valida al petrolio/carbone/uranio....
Trovato su Focus, d sicuro non approfondisce molto, ma IMHO rende un po' l'idea:
http://www.focus.it/Tecnologia/energia/ ... _3719.aspx
secondo me la coscienza di sbagliare c'è eccome, il punto è; lo società ti insegna che senza soldi non sei nessuno, ed ecco perché l'uomo abusa delle sue fonti di guadagno fino a distruggerle.
oltretutto la società ti insegna che te ne devi fregare di chi verrà dopo di te, quindi non faticare troppo o passi per un coglione.
ed invece passiamo per coglioni perché in tempo breve non avremo più nulla...