L'ho letto qualche giorno fa sul giornale Le Scienze e ho pensato subito di postarvi questa notizia.
Molto molto interessante.
Processori che riconfigurano le proprie funzioni, e svolgono una nutrita serie di compiti fra i più disparati.
Se ho capito bene poi, sono in parte ram e in parte processore, tanto che non si parla di "caricare in ram" i programmi, ma di "CONFIGURARLI" (non più SOFTware ma CONFIGware) nella memoria "nascosta" degli stessi processori morphware.
Pensate ad un cellulare con la parte audio MP3. Questa attualmente è gestita da un circuito a parte. Nei cellulari più costosi da un mini chip coprocessore audio.
Col morphware Non ci sarebbe più bisogno di avere due circuiti o due processori diversi uno per la parte cellulare e uno per la parte audio.
La CPU Morphware si trasformerebbe automaticamente in lettore MP3 o in CPU per il cellulare a seconda di come l'utente voglia la configurazione in quel momento.


