(psp recensione) tactics ogre - lets us clind together

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(psp recensione) tactics ogre - lets us clind together

Messaggioda darkmanor » sab mag 21, 2011 1:32 pm

Tactics ogre

La Quest ed i suoi bellissimi titoli

E ci risiamo, ecco un bel remake, un videogioco con la V maiuscola.
Trattasi di un titolo che uscì per Super Famicon nel lontano 1996, il Super Famicon non era altro che la versione Giapponese del Super Nintendo, cambiavano le forme della console e delle cartucce, ma per il resto era assolutamente identico, visto che ci siamo osserviamo la situazione nel dettaglio, vi erano 3 Super Nintendo; il Super Nes, il Super Nintendo ed il Super Famicon, il primo pensato per il mercato Americano, mentre il Super Nintendo era destinato all’Europa, mentre il Super Famicon per l’oriente.
Ognuna di queste tre versioni erano differenti esteticamente l’una dall’altra, anche l’ingresso per le slot era differente come le slot stesse, tutto questo era pensato per dividere il mercato, ogni titolo andava convertito specificatamente, probabilmente era solo una questione di diritti d’autore.
Non è tutto, era possibile far girare i giochi stranieri su una nostra console tramite gli appositi adattatori da acquistare negli appositi negozi e per finire; c’era una piccola differenza fra le tre console, talmente microscopica che sono davvero in pochi a conoscerla.
Bhé, era semplice, Il Super Famicon ed il Super Nes avevano un processore che funzionava con una frequenza di 60 hz, mentre il super Nintendo funzionava a 50 hz.
Perché una tale differenza? Cosa comportava?
Bhé, un gioco a 60 hz girava più velocemente di un gioco a 50 hz, il motivo era assai semplice, solo noi in Europa abbiamo un voltaggio di corrente di 220 voltz, in tutto il resto del mondo il voltaggio è di 240 voltz, quindi per evitare di friggere le apparecchiature, tutte le case elettroniche producono i loro attrezzi da importare qui da noi in maniera tale da non fulminarsi, dato che ciò rende incompatibili praticamente tutti i tipi di sistemi elettronici.
Quindi anche i giochi andavano convertiti in quel formato, difatti vi erano le famose bande nere che venivano applicate sopra e sotto lo schermo, un metodo assai veloce per convertire un gioco per il nostro mercato.
Ma cosa comportava collegare un Super Famicon o un Super Nes su un nostro televisore?
Semplice, oggigiorno trovare televisori compatibili dato l’enorme successo attuale dei videogames è facile, ma una volta non era così, nella mia generazione eravamo davvero in pochi a video giocare, ancora non era presente il 3D nel mercato ed ancora era considerato un genere cult, di nicchia, solo per i giovani.
Ma i giochi moderni vanno a toccare tematiche sempre più adulte, accidenti, una volta era persino vietato inserire il sangue nei videogiochi!!! Basta guardare come la Nintendo trattò il primo Mortal Kombat tanto per intenderci!
Insomma, i televisori di allora non erano compatibili, tranne per alcuni sporadici casi, di conseguenza sul video sparivano i colori, o avevamo un televisore compatibile con la frequenza di 60 hz o giocavamo in bianco e nero con il costante pericolo che tutti i fusibili del televisore saltassero contemporaneamente …
Difatti dicendo che il gioco uscì solo il per Super Famicon, sarebbe come asserire che Tactics Ogre non è mai uscito dal Giappone se non che nella versione originale in Giapponese che solo un vero collezionista si sarebbe permesso di acquistare, quindi l’uscita di questo titolo non si può definire un vero e proprio remake, ma un riadattamento al mercato Occidentale, quali l’Europa e l’America, finalmente abbiamo tra le mani Tactics Ogre con una splendida traduzione in Inglese.
Strano a dirsi, oramai la Quest fa parte della SquareSoft che in genere localizza sempre i suoi giochi in Italiano, ma perché questa volta non è accaduto? I misteri d’Oriente …
Questa software house ha creato altri due titoli abbastanza analoghi a questo, Ogre Battle, che non è altro che una sorta di Tactics Ogre che invece di usare il sistema di movimento a turni è, almeno parzialmente, in tempo reale e Tactics Ogre 2 uscito solo per il Game Boy Advance della Nintendo, una console della Nintendo sparita praticamente nel nulla e chissà come mai, Tactics Ogre 2 è stato tradotto in Italiano …
Usciranno i Remake anche di questi due titoli? Aspettiamo speranzosi e fiduciosi.
Trattavasi di uno strategico a turni, più o meno quella era l’epoca in cui nacquero questi generi, insieme a Shining Force o Feda, altri due titoli davvero eccezionali.
Nel gioco si segue una storia abbastanza lineare, potremo manovrare un manipolo di eroi in discreto numero, quindi in degli schemi molto ben strutturati dovremo affrontare svariati gruppi di nemici, tutti gli schemi saranno composti in caselle esattamente come se ci trovassimo su di una scacchiera molto ben decorata e potremo muovere i nostri personaggi proprio come se fossero dei pezzi su di una tavola, ma procediamo con ordine …

Uno strategico di combattimento a turni

Avendo il controllo di Denam ed i suoi alleati dovremo seguire una trama ben precisa, ricca di sorprese e di momenti tristi e felici, in questa storia ci ritroveremo ad affrontare davvero tanti combattimenti in cui i nostri nemici cercheranno in tutti i modi di farci la pelle.
In che modo affronteremo i nostri avversari? In degli schemi tutti molto diversi tra loro strutturati a caselle come se fossero delle immense scacchiere su cui muovere i nostri pedoni.
Prima dello scontro potremo decidere in che formazione collocare la nostra armata che potrà essere composta fino ad un massimo di dodici personaggi, più o meno la composizione è la seguente: arcieri, combattenti, lanciatori di incantesimi.
Ovviamente ogni classe ha più sottoclassi, ad esempio gli spara magie potranno essere composti da dei chierici che utilizzano incantesimi curativi verso i personaggi del suo stesso gruppo, oppure un mago che utilizza incantesimi elementali utili nel danneggiare i nemici.
Anche gli incantesimi offensivi sono di diverso tipo, ci sono gli incantesimi dolosi che vanno ad intaccare direttamente l’energia del nemico colpito, oppure ci possono essere gli incantesimi che intaccano lo status, come il veleno, la pietrificazione o la paralisi.
Tutto può essere curato, per ripienare l’energia basterà esercitare un incantesimo divino Heal che è la versione di Tactics Ogre del classico cura ferite, mentre per risanare uno status come la pietrificazione basterà esercitare l’incantesimo Awake Pietrify, ovvero tradotto in italiano; risveglio dalla pietrificazione.
Ma ci sono tante minestre, ci sono tanti tipi di maghi guerrieri, forti sia nel lanciare incantesimi che nel combattere, ma senza arrivare ad essere letali come un cavaliere o un mago.
Di combattenti ce ne sono di molti tipi, i cavalieri sono molto forti in difesa e meno in attacco, mentre per i Berserker vale la regola opposta, un Ninja avrà anche capacità speciali come lanciare incantesimi e sarà bravo nell’evitare i colpi avversari, ma se verrà colpito sarà facile sfoltire la sua energia dato che ha una scarsa difesa, ma in compenso è bravo nell’usare due armi e con un attacco corpo a corpo eseguiremo ben due attacchi in una volta.
Anche di arcieri ce ne sono diversi tipi, si va dai pistoleri ad i tiratori con l’arco, con la balestra, lance ed oggetti da tirare come gli shuriken dei ninja o i Tomahawk Indiani.
Ma non è finita qui, anche le razze presenti nel gioco sono davvero molte e quelle più intelligenti potranno persino scegliere una classe come ad esempio di essere chierici o guerrieri, si va dagli uomini dotati di ali, angeli o gli uomini lucertola o addirittura i non morti rigorosamente difficili da uccidere se non si possiede nello scontro un chierico dotato dell’incantesimo esorcismo.
Ci sono razze che invece non possono appartenere ad una classe, quindi i programmatori li hanno dotati di tecniche speciali molto personalizzate, ad esempio ci sono vari tipi di Draghi di piccola taglia, questi possono utilizzare il classico colpo di soffio infuocato o velenoso, ci sono i grifoni, gli ippogrifi, i golem, ragazzi, Tactics Ogre è un mondo senza confini …
Dopo avere scelto che truppe piazzare e come collocarle comincerà lo scontro, essendo a turni e non in tempo reale risulta essere un titolo di altissima strategia, ogni personaggio avrà il suo fattore movimento che ne determinerà la velocità, in base a questa verrà deciso chi si muoverà per primo, dal più veloce al più lento, una volta che avremo mosso la pedina verremo reinseriti nella scala dei turni che può variare solo se un elemento venisse ucciso o paralizzato, oppure velocizzato con l’apposito incantesimo.
In genere a determinare la velocità è il tipo di classe che si è scelto per quel personaggio.
Quindi potremo muoverci, ogni personaggio potrà spostarsi fino ad un massimo di tot caselle che varieranno sempre in base alla classe ed attaccare o lanciare incantesimi, usare le abilità speciali oppure utilizzare un oggetto presente nella nostra borsa.
Da notare che potremo scegliere a piacere sul come agire, potremo prima muoverci e poi effettuare un’azione, oppure il contrario, c’è da segnalare che l’azione influirà sul turno successivo, se nel turno del personaggio in selezione non faremo alcun tipo di azione aspettando un’occasione migliore, ovviamente non avendo effettuato sforzi fisici muoveremo di nuovo quella pedina molto prima di quando invece avremo ad esempio usato le opzioni movimento, abilità ed azione.
Per vincere in genere basterà uccidere il capo del gruppo nemico, in genere costui è un personaggio piuttosto forte, altre volte ci potrebbe essere richiesto di uccidere l’intero gruppo.
Fate molta attenzione ai nostri personaggi caduti, o troverete in fretta un modo per rimetterli in piedi o dopo tre turni li saluterete per sempre …

Gli scacchi, che differenza!!!

Già, tale è la somiglianza che non può essere possibile non paragonare questo gioco al celebrissimo scacchi che in pochi sapranno che nacque da un idea di origini Arabiche …
Sostanzialmente la differenza è questa, gli scacchi hanno meno pezzi, il pedone, la torre, il cavallo, l’alfiere, il re e la regina, si può sempre avere un quadro totale della situazione ed agire sempre con estrema logica.
In tactics ogre invece tale è la personalizzazione dei personaggi da rasentare l’infinito per quanto riguarda la loro varietà ed i pezzi anche se disponenti di tecniche assai diverse risultano essere sempre molto equilibrati tra loro, non ci sono le enormi differenze di potenza e pericolosità come ad esempio tra un pedone ed una regina negli scacchi.
Non solo, tale è lo spessore e la profondità di gioco che avere sempre il totale controllo della situazione sarà impossibile, sappiate che tramite l’apposita opzione e magari disponendo di due psp potremo dare vita a dei favolosi scontri strategici in doppio …

L’evoluzione dei personaggi

Vincendo gli scontri saliremo di livello, quindi potremo potenziare i nostri personaggi davvero in molti modi, cominciamo ad elencarli.

Evoluzione 1 – la scelta della classe

Dopo aver acquistato nei negozi il personaggio che ci interessa dovremo scegliere la classe a cui farlo appartenere, sono davvero molte ed influirà moltissimo nell’utilizzo globale del personaggio.
Come già è stato elencato basilarmente potremo scegliere tra maghi, guerrieri ed arcieri, bisogna però considerare dei punti molto importanti, un guerriero è in grado di danneggiare un avversario solo se vi è a stretto contatto, quindi dovrà esporsi ed avanzare per colpire e quindi disporre di una buona resistenza per sopportare meglio i colpi inferti dagli avversari, oppure di una buona agilità in modo tale da evitarli o pararli.
Un mago ed un arciere invece possono colpire a distanza, nel caso di un mago può togliere davvero molta energia ad un nemico, però c’è il costante rischio che per errore si possano colpire i nostri stessi compagni, mentre un arciere è più preciso, ma potrà colpire massimo un avversario per volta, al contrario di un mago che potrà esercitare i suoi incantesimi su più gruppi di nemici contemporaneamente.
Ulteriormente c’è anche da considerare che un mago ha una resistenza ed agilità scandalosi e scoprirli sarà puntualmente utopistico, mentre un arciere ha una maggiore difesa, non di certo quella di un guerriero, ma non c’è il rischio che venga abbattuto con un unico colpo come potrebbe invece accadere ad un mago …

Evoluzione 2 – le abilità

Oltre ad acquisire i punti esperienza utili per potenziare salendo di livello tutti i parametri del personaggio in questione, vincendo gli scontri ci avvantaggeremo degli utilissimi punti skills che possono essere spesi per potenziare i vari parametri del personaggio.
Prima di tutto c’è da considerare che potremo portare con noi solo un numero limite di abilità, in genere 10, quindi quando acquisiremo un potenziamento di un’abilità, non dovremo fare altro che sostituirlo a quella dello stesso tipo ma più debole.
Ce ne sono di svariati tipi, non avremo tutte le abilità sbloccate fin dall’inizio, così molti punti andranno spesi per aprire gli slot in cui inserire le abilità, divengono sempre più costosi e prima o poi si giunge al limite sostenibile per quel personaggio.
E così potremo scegliere se si tratta di un mago quali scuole di incantesimi dotarlo, principalmente si tratterà degli elementi, cedendogli la scuola del fuoco il personaggio potrà equipaggiarsi con incantesimi pirici, ma c’è l’acqua, il ghiaccio, il vento oppure l’oscurità e la luce.
Avendo tra le mani un combattente potremo dotarlo di skill che ne potenzino i parametri fisici come la resistenza o la forza, di un arciere potremo ampliare la gittata di un arco e così via.
Ci sono poi le abilità di classe che vengono stabilite appunto in base alla classe del personaggio in questione, un arciere ad esempio potrà sbloccare l’abilità Tremendous Shot, ovvero un colpo potentissimo con la sua arma da lancio, un mago con Meditate acquisirà un maggiore di numero di mp utili per lanciare gli incantesimi, mentre un cavaliere utilizzando il Phalanx sarà molto difficile da danneggiare in quanto la sua difesa mentre l’abilità è attivata salirà a dismisura.
Che vi avevo detto? Tactics Ogre è un mondo senza confini …

Evoluzione 3 – gli incantesimi

Prima di equipaggiare i personaggi con le magie dovremo soffermarci ad osservare il personaggio in questione, se trattasi di un mago potremo dotarlo di tutte le scuole presenti in dotazione tranne di quella divina, una scuola che basilarmente possiede degli incantesimi clericali utili per curare i compagni feriti, difatti i chierici utilizzano solo questa scuola.
Ma ci sono vari casi molto particolari, un cavaliere ad esempio potrà equipaggiarsi con solo alcuni incantesimi divini, mentre una Valchiria potrà equipaggiarsi con un po’ di incantesimi presenti in tutte le scuole e ci sono ovviamente delle classi che non supportano nessun tipo di incantesimo.
Da notare che oltre agli incantesimi da mago potremo disporre degli incantesimi da Ninjutsu, gli incantesimi della danza di guerra e gli incantesimi draconici.
In combattimento basterà averli equipaggiati per utilizzarli, una volta imparati non possono essere tolti e non c’è limite a quanti se ne possano dotare ad un personaggio, ma prima è molto importante controllare che effettivamente quel personaggio sappia utilizzare quell’incantesimo, altrimenti darglielo sarà stato del tutto inutile dato che non potrà utilizzarlo negli scontri.
La regola è semplice, all’inizio dello scontro il nostro punteggio di Mp sarà vuoto, ma col tempo che avanzerà, un po’ alla volta la barra si caricherà, quando ne avremo abbastanza per lanciare l’incantesimo che ci interessa, l’utilizzo degli Mp richiesti per l’incantesimo verrà sottratto dal suo globale, ma non c’è limite, più aspetteremo, più potenti saranno gli incantesimi che potremo lanciare, ovviamente più sarà potente l’incantesimo, maggiore sarà il numero degli Mp richiesti per lanciarlo.

Evoluzione 4 – l’equipaggiamento

Come in ogni gioco di ruolo che si rispetti anche l’arsenale con cui dotare i membri del nostro gruppo sarà essenziale, potremo collocarne in un numero massimo di cinque per personaggio ed ovviamente dovremo dotarlo di un’arma e di oggetti speciali e difensivi.
Ogni classe ha i suoi oggetti tendenziali, ad esempio sarà superfluo dotare di una spada un mago o di uno scettro un guerriero.
Certo, in Tactics ogre si potrà lottare anche a mani nude, ma senza riscontrare dei grandi risultati, una spada aumenterà notevolmente il danno che infliggeremo ad un nemico, ci sono vari tipi di armi, la spada ad una mano, la spada a due mani che ovviamente infligge più danni della precedente ma che però non ci consente di equipaggiare la seconda mano con uno scudo e quindi avremo una difesa minore e potremo parare ma con più difficoltà.
Equipaggiare un mago di bastone è anche questa un’operazione essenziale, in quanto è un tipo di oggetto che aumenta il potere magico e casomai ce ne fosse l’occorrenza, potrà fungere anche da attrezzo contundete da sbattere sul capo di un rivale.
Gli archi e le balestre sono indubbiamente utili, ma la maggior parte di questi va utilizzato a due mani, se ce ne capitassero ad una mano potremo equipaggiare nella seconda mano di un arciere uno scudo o un pugnale, quest’ultimo indubbiamente utile dato che se venissimo attaccati fisicamente non potremmo disporre di un contrattacco come si deve a fil di lama.
Non mancano le armature, ce ne sono di svariati tipi e tutti molto utili nell’elevare la difesa dei nostri personaggi e farli resistere meglio ad i colpi infertici dai nostri nemici.
Ci sono anche vari attrezzi con cui dotare il personaggio, si va dai cappelli ai guanti metallici oppure gli utilissimi gambali protettivi, infine c’è un piccolo slot in cui inserire gli oggetti speciali come anelli o collane magiche.
Nei negozi ne troveremo a bizzeffe di oggetti con cui equipaggiarci, più avanzeremo nel gioco, più diverranno potenti i nostri personaggi, maggiore sarà la potenza delle armi di cui potremo disporre.
Da notare che potremo rubare gli oggetti dei nemici che avremo ucciso in battaglia.
E’ inevitabile tramite l’apposita abilità, specializzarsi nel tipo di arma che faremo impugnare ai nostri personaggi.
Bisogna fare una certa attenzione negli oggetti equipaggiati, potrebbero essere molto ingombranti e quindi donare una grande difesa o un grande potere di offesa, ma inficiare sull’agilità e la velocità del personaggio in questione.
I mostri privi di classe, hanno armi naturali quali artigli o zanne, quindi non hanno bisogno di equipaggiamento, mentre gli oggetti dell’inventario come ad esempio le pozioni ristoratrici non possono essere equipaggiate e quindi vanno trattate a parte …

Evoluzione 5 – l’inventario

Esistono degli oggetti in Tactics Ogre che non possono essere equipaggiati in quanto non sono indossabili e sono usa e getta, si va dalle carte dei tarocchi alle pietre guaritrici o alle pozione curative di status maligni o ristoratrici di energia persa.
Molto utili anche le piante che faranno decollare gli Mp dei nostri lanciatori di incantesimi, in questo modo non dovremo aspettare troppo tempo per lanciare le magie più potenti.
Non essendo equipaggiati, ognuno dei nostri personaggi potrà liberamente accedere agli oggetti proprio come se li avesse indosso, ma dall’inizio del gioco noteremo che molti oggetti non possono essere utilizzati.
Il motivo è assai semplice, il personaggio che utilizza l’oggetto deve avere sbloccata l’abilità di usare gli oggetti, questa abilità diviene procedendo nel gioco sempre più potente, quindi potremo utilizzare di conseguenza oggetti sempre più potenti e sorprenderci nel ritrovarci a lanciare le pozioni curative contro i nostri compagni come se fossero delle palle da baseball …

Storia

Ci troviamo in un regno fantasy in pieno stile Dungeons & Dragons, il famoso gioco di ruolo da tavolo diffuso fra i suoi appassionati di tutto il mondo, quindi Tactics Ogre avrà una trama avventurosa ed epica.
Siamo sulle isole di Valeria, un regno conteso tra tre clan, i Bakram, i Galgastan ed i Walister, ognuno di loro vuole capeggiare il regno e quindi nasce un’aspra e sanguinosa battaglia.
Il protagonista Denam, insieme a sua sorella Catiua ed il suo amico Vyce, dopo il rapimento del padre si unisce al gruppo di Walister, invero il più debole, ma il più determinato a riportare la pace in Valeria.
Così incomincia la storia dove i nostri protagonisti dovranno vedersela davvero brutta contro i potentissimi Bakram ed i Galgastan …

Una trama tutt’altro che scontata ed è solo una questione di moralità …

Il gioco quando uscì ai suoi tempi era famoso per avere un enorme punto di forza, tramite il protagonista la trama cambierà nettamente a seconda delle scelte che gli faremo impartire.
Sono i discorsi il punto fondamentale in questione, spesso ci verrà chiesto che risposta fornire ad una domanda, non in tutte le occasioni, ma alcune in particolare saranno decisive per la Storyboard.
E’ tutta questione di moralità, fondamentalmente esistono tre allineamenti in Tactics Ogre; Legale, Neutrale a Caotico.
Di certo non corrispondono con le regole della versione del Dungeons & Dragons attuale dove adesso vi è presente anche un secondo allineamento, ma che cosa rappresentano gli allineamenti?
Con Legale si intende dire di una persona che si muove e vive secondo la legge,mentre una persona neutrale è un eterno indeciso, mentre un caotico si muove sotto il segno del Chaos meglio conosciuto come il disordine.
Nella vecchia versione del famoso gioco di ruolo un legale era buono, un neutrale imprevedibile ed un caotico malvagio, una filosofia da cui i programmatori hanno pescato a piene mani, ma del resto questo gioco è uscito nel 1996 quando ancora c’era solo la prima versione del gioco da tavolo e quindi c’era solo questa regola.
Tanto per soddisfare i curiosi vi cito gli allineamenti attuali che sono ben nove e non più solo tre, ogni allineamento ha un sotto allineamento, si potrà ad esempio essere Legale Buono, Legale Neutrale e Legale malvagio, in tutti e tre i casi si parla di una persona che vive per la legge, un Legale Buono potrà essere ad esempio un paladino, colui che cammina nella luce ed è guidato da nobili intenti, un legale neutrale è molto simile ad un legale buono, ma molto spesso potrebbe capitare che risolva delle situazioni con una inaspettata asprezza, mentre un legale malvagio si serve della legge per arrivare a dei fini tutt’altro che leciti.
Un caotico buono è fondamentalmente una persona molto disordinata che probabilmente non ha nemmeno una fissa dimora o un lavoro, oppure degli orari da seguire, ma se può essere di aiuto non si tirerà mai indietro …
Insomma, le regole attuali sono molto più attinenti con la realtà, ma quando uscì Tactics ogre purtroppo ancora non erano state inventate …
Ritorniamo al gioco dopo questa breve parentesi, in pratica dalle risposte che daremo dipenderà la moralità di Denam e di conseguenza la storia cambierà nettamente, ciò comporterà itinerari di viaggio diversi, incontri con personaggi sempre differenti, anche i membri del nostro gruppo cambieranno ed i discorsi di Denam saranno perfettamente in sintonia con l’allineamento scelto … che dire?
Brava Quest, davvero brava …

Il negozio

I luoghi in cui comprare il nostro equipaggiamento rivestono un ruolo di primaria importanza in Tactics Ogre, qui potremo acquistare le armi e le armature, i listini verranno aggiornati di volta in volta fornendoci armi sempre più potenti ed ovviamente più costose.
Tutto è acquistabile qui, armi, scudi, armature, accessori, gli incantesimi di tutti i tipi che vanno equipaggiati nei libretti dei Magi che se dovessimo mettere una spada in mano ad un guerriero, la differenza è che potremo cambiare l’arma in dotazione in un qualunque momento, mentre per ovvie ragioni non potremo cancellare un incantesimo dalla memoria di un chierico, ma c’è un’altra differenza, non c’è limite agli incantesimi che si possano acquisire, anche se molto spesso sarà utile controllare che il personaggio sappia utilizzare quel sortilegio, altrimenti equipaggiarglielo sarà stato del tutto inutile, l’arma invece può essere una sola, ovviamente come è già stato detto per alcuni personaggi si può arrivare a due armi, una per mano, poi per inserirne una più potente dovremo prima togliere quella precedente.
Gli oggetti usa e getta si trovano sempre qui, dalle pozioni cura ferite alle pietre ristoratrici, ci sono anche le gemme della resurrezione.
Vincendo gli scontri ci approprieremo degli oggetti in mano agli avversari, ne troveremo un’infinità e dato che il gioco non ci fornirà quasi mai di danaro, sarà utile vendere tutti gli oggetti che non useremo, ma prima sarà bene controllarli, potremmo trovare qualche oggetto particolarmente potente.
Potremo reclutare nuovi soldati acquistandoli come una spada, quindi potremo comprare le carte per cambiare classe al personaggio facendolo diventare ciò che realmente ci serve, a proposito, anche l’elevazione dei livelli va trattata a parte, ma adesso arriviamo ad una parte assai interessante, ovvero:

Il pentolone alchemico

E’ l’ultima opzione presente nel negozio, il negoziante ci metterà ai nostri servigi un enorme pentolone magico, a dire il vero è un’opzione oramai trita e ritrita nei videogiochi di ultima generazione ed infatti nella versione originale questa possibilità non era presente.
Questo arnese ci servirà per creare armi ed accessori molto più potenti di quelli che si trovano normalmente in dotazione, non si può non usufruire di tomi alchemici e per farlo dove potremo acquisire delle vere e proprie ricette alchemiche, quindi dovremo usare gli ingredienti necessari illustrati sui tomi ed infilarli nella botte e quindi avviare il suo funzionamento.
Ogni oggetto ha una sua probabilità di riuscita nell’essere creato, quindi l’amalgamazione chimica potrebbe non andare a buon fine, c’è un trucchetto, prima di avviare la pentola salvate i progressi di gioco, quindi provate a creare l’oggetto, se la cosa non dovesse funzionare potremo tranquillamente ricaricare i dati e riprovare l’alchimia, potremo farlo tutte le volte che vorremo, quindi in realtà il successo è garantito!
Gli oggetti per l’amalgamazione potremo trovarli sempre nel negozio che anche in questo caso di volta in volta aggiornerà i listini, oppure in giro per i livelli, calpestando certe caselle potremmo trovare degli utilissimi oggetti …

Un metodo tutto nuovo per avanzare di livello

Già, non è colpendo i nemici o uccidendoli che faremo esperienza, questa ci verrà fornita alla fine della missione, ovviamente in modo tale da essere molto ben spartita tra i personaggi che saliranno tutti di pari livello.
Ma non è finita qui, in realtà non saranno i personaggi a salire di livello, ma le classi stesse, se ad esempio portassimo tre cavalieri in battaglia la loro esperienza acquisita sarebbe unica, ma avendo avuto tre personaggi della stessa classe contemporaneamente l’esperienza acquisita sarà maggiore di molto.
Per spiegarci meglio; potremo far cambiare una classe ad un personaggio tramite l’apposita carta che si aggiornerà puntualmente al termine di ogni battaglia, magari disporremo di un Warrior di solo di primo livello, ma potremmo optare anche per uno swordmaster del ventesimo livello, cambiando il personaggio da Warrior a Sword master, automaticamente diverrà dal primo livello un guerriero esperto del ventesimo livello, perché sulla carta della classe ci sono spiegati tutti i progressi effettuati che potrà condividere con chiunque!
Davvero niente male!

I cambiamenti effettuati rispetto alla versione precedente

Eh si, sono un videogiocatore di vecchia generazione, ho visto i tempi del C=64 ed ai tempi dei 16 bit possedevo sia un Mega Drive che un Super Nintendo, per certi versi sono ancora un nostalgico, ma la passione per questo settore non l’ho mai persa e difatti nel 1996 mi procurai piratatamente Tactics Ogre che mi giocai fino alla nausea … eh si, sono grandicello, ma grazie a questo posso dirvi le differenze dell’edizione Psp rispetto alla versione originale per Super Famicon.
La grafica è identica, ma invero la versione originale era davvero troppo lenta, la versione per Psp schizza che è una bellezza e di conseguenza i combattimenti diverranno molto più fluidi e veloci.
La localizzazione è in Inglese, ma è meglio di nulla dato che il gioco originale non venne mai tradotto, hanno aggiunto tantissime classi, il metodo per salire di livello è cambiato, le armi da acquistare nella precedente edizione erano pochine, mentre adesso sono tantissime!
Il pentolone alchemico non era presente, così come non era presente il metodo di acquisire le abilità che non vi erano proprio.
Le musiche sono state splendidamente riarrangiate, ma invero anche le musiche originali non erano affatto male …
Che altro elencare …? Ma certo! Prima potevamo portarci in battaglia un massimo di dieci personaggi, mentre adesso potremo disporne di ben dodici, ma a dire il vero raramente il gioco ci consentirà di portarne così tanti, in ogni schema è stato prefissato il numero di pedine che potremo portarci dietro, ma grazie al metodo per salire di livello compenseremo molto bene questa lacuna, ricordatevi che i progressi di un solo personaggio di una classe farà lievitare i livelli di tutti gli appartenenti, ma purtroppo la stessa regola non vale per i punti abilità.
Più o meno è tutto …

Scheda tecnica

Bhè, come non elogiare un simile esempio di perfezione quale è questo gioco? Solo la grafica non è eccezionale, ma comunque il lavoro c’è e si vede, dettagliatissima e coloratissima, simpatica e pacioccona ma capace di scioccarci con la sua crudezza.
Le musiche sono epiche, dalla versione originale sono addirittura usciti dei pezzi orchestrati da un gruppo musicale di musica classica che ho ascoltato e devo dire che sono di immensa qualità.
Anche i pezzi riarrangiati sono splendidi e tengono testa tranquillamente ai pezzi orchestrati.
La giocabilità è sconfinata, la trama bellissima e ricca di colpi di scena, una marea di opzioni, il divertimento è più che assicurato …
E la longevità, ma c’è da chiedere? tantissime classi da scoprire, maree di abilità, ben tre trame da seguire tutte molto lunghe e mai noiose.
Per finire la localizzazione in Inglese è davvero eccezionale ed attualmente questo gioco viene venduto in bellissimo cofanetto in cui vi è presente oltre al gioco un bellissimo book illustrato ed addirittura un mini cd musicale, il tutto contornato da una bellissima scatola colorata.
Siete ancora li? Guardate che il gioco sta andando a ruba e potreste arrivare troppo tardi!!!

Grafica 9.1
Sonoro 10
Giocabilità 10
Longevità 10
Globale 9.9
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Re: (psp recensione) tactics ogre - lets us clind together

Messaggioda darkmanor » sab mag 21, 2011 1:34 pm

x samo79

ciao samo, non ho proprio tempo, mi faresti il favore di postare qualche immaginetta dei giochi recensiti?
a presto!
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