Lumines II
Purtroppo la nostra redazione si è persa il primo episodio di questo titolo, ma poco male, il secondo episodio che abbiamo trovato ad un prezzo più che ridotto (nemmeno 10 euro …) è praticamente identico al primo episodio, ma avente nel gameplay un maggiore numero di modalità di gioco e più canzoni, alcuni dotati anche dei classici videoclip che potremmo volendo, assisterne la visione sul canale televisivo videomusic.
Una recensione breve sarà questa, trattandosi di un puzzle game, un titolo privo di storia e di protagonisti di cui parlare, oltretutto non si sale di livello e non si eseguono nemmeno tecniche speciali.
Tutto ciò che dovremo fare è accendere la psp, collocare al suo interno il dischetto con il carapace di plastica, chiudere lo sportellino ed aspettare che la testina laser faccia il resto, a gioco caricato dovremo premere via e così ci tufferemo immediatamente nel mondo di lumines, povero di contenuti, ma ricco di divertimento e di sfida.
Principalmente Lumines è stato concepito per essere un gioco musicale, selezionando la modalità sfida che trattasi anche della modalità principale, dopo aver selezionato il livello di difficoltà potremo iniziare a giocare fin da subito senza grandi sviluppi, dovremo semplicemente imparare le regole di questo gioco, ma scordatevi una sua evoluzione, una volta che l’avrete scoperto nella sua interezza potremo solo limitarci a battere i nostri record.
Allora, non è esattamente una modalità jukebox ma, trattasi di una modalità di ascolto in sequenza, una volta scelto il livello di difficoltà il gioco ci farà ascoltare una serie di canzoni, alcune delle quali dotati di video o di bellissimi effetti grafici che coloreranno i fondali, ma tutto è stato ottimamente concepito per non rovinare il gameplay, quindi non ci sarà il rischio che la visuale di gioco venga compromessa.
Tutti i mattoni che dovremo collocare discenderanno dall’alto, sulla sinistra potremo godere di un radar che ci fornirà le utili informazioni su quali tipi di pezzi stanno per giungere alla nostra portata.
La regola di gioco è semplice, i mattoni che dovremo collocare saranno tutti di tipo quadrato, ogni quadrato sarà composto a sua volta da quattro mattoni anch’essi quadrati, posizionati perfettamente con l’intento di non distruggere mai questa forma geometrica.
I mattoncini potranno essere di due colori, ma dato che questi cambieranno a seconda della canzone in ascolto mi limiterò a riferirmi ai due tipi di mattoncini in quelli chiari ed in quelli scuri.
Per il resto è semplice, dovremo accoppiare i mattoncini dello stesso colore in modo tale da formare degli enormi quadrati che esplodendo ci faranno guadagnare punti.
Bhè, è inutile dirlo, ma lo diciamo uguale, i puzzle game di ultima generazione vanno di moda inserendo nel contesto protagonisti deformed, o almeno molto buffi, Lumines invece ha un’estetica essenziale ed è solo questo l’importante in un puzzle game realizzato in una maniera rispettosa.
Quindi il trucco del gioco sta nell’imparare sul come collocare i mattoni sopra gli altri mattoni, il metodo usato ci consentirà di farlo facilmente, dato che i numeri di tipi di mattoni che dovremo maneggiare sarà
grosso modo molto ridotto, ci vuole una riga di testo, quindi non vedo perché debba risparmiare l’uso delle mie dita …
Allora, potremmo disporre di un mattone composto interamente da quattro mattoncini dello stesso colore, a meno che venga spezzato questi esploderà subito, potremo averne uno con tre mattoncini di un colore ed uno di colore diverso, mentre potrebbe esserci l’opzione pari, cioè due e due, ma possono esserci ben due versioni di questo tipo di mattone, cioè che questi sia semplicemente spezzato in due con due colori da un lato e gli altri due dall’altro, oppure che i mattoni siano sistemati a croce, cioè che gli stessi colori siano posizionati in obliquo, quest’ultimo è in assoluto il pezzo più difficile da collocare.
Ovviamente durante la loro discesa potremo ruotare il pezzo come ci pare, ma non si sa perché solo in senso orario, quindi potremo appoggiarlo sul fondo velocizzandolo se ce sarà l’occorrenza, quindi il suolo potrà essere già coperto da dei mattoncini inseriti precedentemente, oppure sul fondo dove forse non avremo ancora collocato dei mattoni oppure che semplicemente in quel punto li abbiamo già fatti esplodere tutti.
Collocare i colori uguali vicino sarà utile solo se formeremo un quadrato o un rettangolo, ma solo una fila di mattoncini senza spessore non sortirà alcun tipo di effetto, questa è la parte complicata di Lumines dato il tipo di mattoncini di cui il gioco ci fornirà, ma è più semplice di quanto sembri, i pezzi vanno collocati con strategia, ogni tipo di pezzo ha il suo miglior metodo di collocazione, difatti improvvisare servirà ad assai poco …
Ma cosa c’entra la musica? Certo, Lumines è un gioco musicale, ma ancora abbiamo accennato a ben poco su quanto influisca questo fattore nel videogame.
Allora, ogni canzone ha un ritornello musicale di diverse note che tende a ripetersi all’infinito, o almeno fino a quando durerà la canzone che stiamo ascoltando, ogni volta che il ritornello si ripete una linea che avanzerà dalla sinistra a destra dello schermo, entrando in contatto con i mattoni quadrati dello stesso colore che avremo precedentemente accoppiato questi esploderanno, quindi i mattoni scoppieranno a suon di musica, più mattoni faremo esplodere in un ritornello, maggiore sarà il bonus in punti che riceveremo, ma ci saranno vari tipi di bonus, ad esempio se riusciremo in ogni ritornello a fare esplodere dei quadrati riceveremo tantissimi punti, mentre se ne sbagliassimo uno ci limiteremo a perdere il bonus.
Il simbolino sarà molto utile, trattasi di un piccolissimo marchio che potrà essere collocato all’interno di un mattoncino, se con questo pezzo ci formeremo un quadrato, il pezzo tenderà ad espandersi a macchia d’olio su tutti i pezzi dello stesso colore adiacenti, anche se non ci avremo formato un quadrato, quindi il ritornello farà sparire tutti i pezzi illuminati, un’opzione molto utile se staremo per perdere dato che ci liberemo di un enorme quantitativo di mattoncini, oltretutto avendo tolto completamente un colore i mattoni rimasti saranno tutti dell’altro colore e cadendo l’uno sull’altro formeranno una marea di mattoni di cui ci libereremo nel turno successivo …
Sono rimaste da dire poche cose, oltretutto marginali, quindi si passerà alla scheda tecnica, ma data la carenza di capitoli sarà un blocco unico, penso che sia la soluzione migliore.
Quindi, i mattoni quando vanno collocati devono avere del materiale sotto, essendo quadrati avremo sempre due pezzi in basso, se sotto una delle due parti non dovesse esserci nulla questi cadrà letteralmente spezzando il pezzo, la parte spezzata cadrà sul suolo più vicino in basso, un’opzione che potrebbe essere sottovalutata ma che invece è dall’enorme potenziale.
In ultimo, per variare il gioco che altrimenti sarebbe piuttosto noioso, i mattoni sempre rimanendo chiari e scuri cambieranno di colore e volte anche di conformazione, ma senza mai perdere la loro forma quadrata sulla quale si basa il gioco.
Molto interessante è l’opzione di poterci scrivere da soli un testo musicale da poter poi affrontare come livello di gioco, ma è un Psp accidenti!!! Non aspettatevi quindi la marea di opzioni presenti sui programmi di composizione musicale per computer …
Graficamente come è già stato detto è essenziale, senza personaggi pacioccosi, invero ha uno stile molto futuristico e più che colorato lo definirei luminoso, da cui forse proviene il titolo di questo gioco.
Le musiche sono bellissime, hanno preso i pezzi migliori presenti nel genere musicale e li hanno inseriti qui, gli effetti sonori non esistono, ma con delle musiche simili sfido chiunque a lamentarsi.
La giocabilità è ovviamente il piatto forte di Lumines, divertentissimo e facilmente accessibile a chiunque, ma prima dovremo impratichirci nell’imparare le sue poche e simpatiche regole.
La longevità è buona, il titolo deve esse scoperto in tutte le sue versioni, tanti video musicali da giocare, poi una volta finito potrebbe finire riposto ad impolverarsi sul classico scaffale, ma non sorprendetevi se vi ricapitasse in più di una occasione di rispolverarlo per farlo vedere agli amici o semplicemente per battere dei record precedentemente eseguiti …
Grafica 6.7
Sonoro 10
Giocabilità 9.2
Longevità 8.4
Globale 8.9