
Un picchiaduro della Capcom abbastanza innovativo
Prodotto appunto dalla capcom, knights of the round uscì abbastanza fuori dagli schemi canonici di un picchiaduro a scorrimento e considerando il periodo in cui vide la luce questo titolo non fu una cosa da poco.
Era l’epoca del grande successo di Final Fight e dato il denaro che fece guadagnare questo gioco alla sua software house creatrice, questa cominciò a produrre una serie di titoli abbastanza simili nello schema di gioco.
Tra questi vi fu proprio il titolo di cui stiamo parlando, ma sorprendendo tutti, la capcom produsse un videogame piuttosto originale, che se anche nello schema di gioco era simile a Final Fight, il suo gameplay permetteva di affrontare questo titolo in un modo totalmente diverso rispetto al genere a cui apparteneva…

ecco la schermata di selezione del personaggio... non ne sono sicuro, ma mi sembra che al bar si potesse giocare fino a tre giocatori contemporaneamente...
L’ambientazione
Anche qui la Capcom è stata originale, ci ritroviamo nei tempi in cui visse re Artù, adesso non conosco bene la storia, fatto sta che ci ritroveremo ad affrontare le truppe di Garibaldi(?), ma non sono Arthur e Garibaldi due personaggi vissuti in epoche totalmente diverse?
Vabbè poco importa, dato che in questo gioco non dovremo effettuare un corso di storia, ma affrontare centinaia di nemici che cercheranno in tutti i modi di farci la pelle!
Alla fine di ogni schema come in ogni buon gioco che si rispetti, ci sarà ad attenderci un boss molto più difficile da eliminare rispetto ai nemici normali.
Nel gioco potremo controllare re Artù, Lancelot e Perceval, il re di Camelot ed i suoi due uomini più fedeli e forti.
Tre protagonisti, tre modi totalmente differenti di affrontare il gioco
Non c’è che dire, la software house creatrice di Knights of the round ha caratterizzato davvero bene i tre protagonisti, Lancelot ad esempio è il più veloce, non ha tantissime tecniche da eseguire, comunque ha tutto quello che gli serve per affrontare l’ordalia che aspetta lui ed i suoi due compagni.
Oltre ad essere molto veloce ha una serie di tecniche davvero letali, molte delle quali possono essere ripetute a ripetizione e battere così i nemici in pochissimo tempo…
Perceval tra i tre è il più potente ed è quindi il più lento tra i personaggi, ma dispone tra i suoi attacchi un deleterio colpo in carica, inoltre non tutti i suoi attacchi sono lenti, ce ne sono anche di molto veloci, purtroppo a differenza degli altri due personaggi, lui combatte usando un’ascia, ciò vuol dire ai fini del gioco che per colpire un avversario dovremo avvicinarci di più a lui rispetto ad Arthur e Lancelot che invece possedendo una spada possono colpire gli avversari da una distanza nettamente maggiore.
Infine c’è Arthur, certi suoi attacchi sono i più letali, dato che usa Excalibur che è una spada enorme ci vorrà un bel po’ di tempo perché certi suoi attacchi si verifichino dopo che li avremo eseguiti.
Ma corpo a corpo non ha rivali, Arthur deficia nelle tecniche speciali, ma nelle tecniche dirette è il più letale tra i tre dato che grazie alla sua spada è il personaggio in grado di attaccare da distanze maggiori e data la potenza della sua arma toglierà ingenti quantità di energia ai suoi avversari.
Io ho imparato ad usarli tutti e tre, ma vi consiglio caldamente Lancelot, è il più forte, almeno secondo me…

ecco il grande Lancillotto contro il terribile Scorn! sembra un avversario temibile, ma dopo che avrete appreso le sue tecniche, usando un pò il cervello lo abbatterete facilmente...
Una difficoltà molto ben calibrata
Anche se a prima vista questo gioco può sembrare un mero mangia gettoni, imparandolo a giocare scoprirete questa impressione è assolutamente falsa.
Calma, non vi sto dicendo che vi basterà un gettone per finire questo titolo, ma scoprirete che imparando ad usare le tecniche giuste potrete vincere in qualsiasi scontro.
Ma i nemici sono forti ed usano delle tecniche letali, qualche colpo ogni tanto riusciranno a rifilarcelo…
Ma i protagonisti salgono di livello?
Certamente, diciamo che ad ogni tot di punti che faremo effettivamente il nostro personaggio salirà di livello, le sue tecniche diverranno di più potenti e veloci, i protagonisti di volta in volta indosseranno armi e armature molto più belle, ma anche i nemici diverranno più forti, che vi credevate!?

ed ecco Arthur che si esibisce in un letale attacco volante, è uno dei suoi colpi migliori...
Un gioco senza infamia e senza lode
Procurandovelo e ci sono un paio di modi per farlo, cioè comprandosi la conversione quasi perfetta di questo gioco per Super Nintendo, oppure procurarsi una collection dei titoli capcom su cui ci sia presente anche questo gioco, non vi ritroverete tra le mani il miglior picchiaduro a scorrimento esistente.
Ma è un titolo molto ben studiato senza troppe pretese.
Dategli un’occhiata, poi decidete se possa entrare o no nella vostra collezione di videogiochi.
VOTO 8