Questo post è tratto da un Blog sgamato su internet da PC World del 20 dicembre…, ed è troppo forte. Soprattutto quando parla del flop di Leopard (punto 8)…
1. Windows Vista
Vista5 anni per farlo ed è tutto qui? Non vogliamo dire che Vista sia brutta, la sicurezza interna è migliorata e Aero è frizzante. La ricerca e il network wireless sono più accessibili che in XP, ma molte innovazioni che ci si attendeva, per esempio un sistema più efficiente di gestione file e comunicazioni è stato buttato a mare mentre Microsoft si sforzava di fare uscire il sistema solamente con 3 anni di ritardo sulle promesse. Non solo sfrutta più risorse hardware, ma è anche più lento di XP. Troppe incompatibilità hanno funestato il suo debutto, abbandonato dai produttori hardware poco motivati nello sviluppo di driver e non solo. Gli user account control hanno fatto arrabbiare gli utenti, anziché alleviare il loro compito e farli sentire più tutelati. I 399 dollari (299 dollari per l’aggiornamento) per Windows Ultimate sono francamente prezzi che sfiorano l’usura. Chi ha già fatto l’upgrade cerca di tornare indietro e i fedeli a XP si sentono naufraghi su una zattera.
2. Alta definizione
A chi serve? Sony si è dichiarata vincitrice (con il Blu-ray) della guerra dei formati HD. Smentito dai concorrenti e sostenuto dagli alleati. Non abbiamo imparato nulla dalle contese precedenti? Sarebbe stato meglio agire come i produttori di DVD che, sia pure tardi, hanno trovato un compromesso per guadagnarci tutti, utenti inclusi. Non pare così per l’HD.
3. Facebook Beacon
Facebook sembra battere MySpace, ma conquistato il podio, fa subito cilecca. Ha ben fatto ad aprire a sviluppatori di terze parti, ma ora le applicazioni di terze parti sono più diffuse dell’influenza. Il programma di adevertising Facebook Beacon, poi, è assai più che irritante: tutto quello che si acquista on-line (da Amazon e compagnia) viene comunicato ai tuoi amici di Facebook, e anche quando non sei collegato Facebook raccoglie informazioni su di te (sebbene la società affermi che non saranno usati). Mark Zuckenberg ha offerto una via d’uscita ai sottoscrittori, ma come si dice, i buoi erano già scappati.
4. Yahoo!
Seconda a Google sul mercato, malgrado i cambiamenti al vertice, Yahoo! resta prima nella collaborazione con le autorità cinesi per arrestare dissidenti politici.
5. Apple iPhone
Lo sappiamo, tutti lo vogliono e persino gli oggetti vorrebbero trasformarsi in iPhone. L’oggetto ha pochi nei, da un punto di vista hardware, ma negli USA il servizio broadband di AT&T è considetìrato di seconda scelta rispetto ad altri operatori locali. Una vera istigazione all’hacking, si dice… Il tonfo del prezz,o che da 600 è stato ridotto di 200 dollari, (e non contenti, hanno poi aggiunto un rimborso di 100 dollari) non è parso troppo serio, e ai consumatori è parso sospetto.
6. Broadband
Fenomeno tipicamente americano, ma il tutto il mondo è paese: i provider americani hanno ammesso di interferire nelle attività di P2P. Lo chiamano “dare forma al traffico di dati”. Problemi analoghi sono stati segnalati da utenti di Libero, Fastweb e non solo. Forse l’argomento della neutralità della Rete non è un problema puramente teorico per pochi “fanatici”
7. VoIP
Negli USA le compagnie telefoniche che offrono servizi VoIP si sono scannate a colpi di risarcimenti milionari e alcune sono scomparse lasciando i clienti in braghe di tela. Quel che è certo, è che la sicurezza delle vostre telefonate su VoIP è assai labile. Ascoltare le vostre chiamate è tutt’altro che complicato.
8. Apple Leopard
LeopardSteve Jobs non le fa tutte giuste. Pochi giorni dopo la distribuzione di Leopard OS 10.5, numerosi utenti lamentavano dozzine di bachi, alcuni anche seri: connessioni wireless che cadono lentamente, login che scompaiono nel nulla e rischi di polverizzazione dei dati durante il loro trasferimento da un drive a un altro, se la connessione si interrompe. Symantec denuncia la ricomparsa di un bug di sicurezza nel programma di posta Mail, che pareva essere stato sanato nel 2006. Inoltre, Leopard verrebbe fornito con Firewall non attivo. Anche l’upgrade dal vecchio sistema ha dato grane agli utenti, e in alcuni casi la schermata blu, tanto odiata su Windows, è comparsa sui Mac.
Un upgrade recente ha sistemato i bug principali. Il danno d’immagine richiederà più tempo.
9. Office 2007
Dopo anni di tirocinio sui vecchi Office, ecco che Microsoft cambia tutto e non lo fa per migliorare le cose: troppe icone pasticciate, i cosiddetti Ribbon non semplificano nulla e viene nostalgia per le vecchie barre degli strumenti.
Nemmeno l’upgrade vale il prezzo. Invece, molti pagherebbero i 30 dollari per l’applicazione che consente di riavere la vecchia interfaccia.
10. Broadband
Negli Stati Uniti cresce il malcontento per l’eccessiva rigidità dei legami tra operatori telefonici e apparecchi telefonici. I telefonini sono sempre più tecnologici, ma le linee lasciano ancora a desiderare e i servizi aggiuntivi si pagano troppo cari. I consumatori, che in quel Paese si sanno tutelare, stanno dando vita a movimenti di “liberazione” del cellulare.