Da Quark di questa sera dove si parlava di tesori ho iniziato a pormi delle domande... dunque..
Si dice che chi smonta un computer trova un tesoro. Perché molte componenti elettroniche possono essere riutilizzate ma soprattutto perché in ogni hardware c'è quasi mezzo grammo d'oro.
A tirarlo fuori ci hanno provato in molti, ma con sistemi non proprio ecologici e sicuramente poco convenienti.
Ora i ricercatori dell'Università di Cagliari hanno messo a punto un solvente non cancerogeno che potrebbe rendere l'operazione assai interessante, visto che dal prossimo mese di agosto anche in Italia inizierà la raccolta differenziata dei "rifiuti elettronici". È partito così il "Progetto Oro", con l'obiettivo di brevettare un metodo da applicare su scala industriale già dal prossimo anno.
"Nei computer c'è più oro che nelle miniere", spiega la coordinatrice del progetto, Mara Mangia del Consorzio 21, "perché negli hardware ci sono 16 grammi di metallo per tonnellata, contro i due-quattro che rendono redditizio lo scavo tradizionale". Basta fare due conti per capire quanto il recupero dell'oro dai computer possa essere conveniente. Nelle miniere italiane si estraggono appena 5 chili d'oro all'anno, mentre i computer venduti sono quasi quattro milioni. La vera miniera d'oro del futuro è dunque davanti ai nostri occhi.
A questo punto io mi porgo una domanda.... ma in che punti dei computer si trova questo fantomatico oro? nelle cpu? nelle zone di contatto o altrove? :mah: