samo79 ha scritto:E' proprio il terzo punto il problema, doverci installare Windows, quanto ai titoli già oggi disponibili ti posso dare pienamente ragione, ce ne sono e parecchi, ma per il classico ragazzino gommoso forse no ...
Beh, chiaramente il Mac non è una macchina nata per gamers.
I grossi nomi ci sono spesso (magari non immediatamente). Non c'è tutto il parco. Per questo c'è appunto Windows, installabile con pochi click.
Subottimale? Si. Ma anche lavare su Windows io lo trovo subottimale

Beh non credo di essere il classico utente Windows che pone domande, vengo da un mondo il cui l'hardware è stato nel bene o male il centro di tutto (quello Amiga) quindi so bene cosa significhi avere un hardware custom super ottimizzato per il software che ci deve girare sopra, come approccio infatti l'ho sempre preferito, e continuo a sostenenrlo tutt'oggi con le attuali schede Amiga PPC (nonostante non siano nemmeno lontanemente paragonabili ai vecchi e rivoluzionari computer C=)
Esattamente. E' quello che offre al momento Apple, anche se con alcune differenze. Per esempio l'hardware non è custom (ma non lo era nemmeno con PPC). Questo è per motivi economici: per avere certi prezzi, bisogna usare componenti disponibili in larga scala.
Anche chi contesta il passaggio da 68k a PPC su Amiga non può negare che l'utilizzo del PPC rappresenti comunque almeno una nota di diversità rispetto al classsico mondo PC, non siamo certo all'epoca delle macchine custom, dove ogni hardware era più o meno propritario ma è già qualcosa ...
Bisogna vedere quando e cosa sia un vantaggio. Mi spiego meglio: io adoro il PPC e lo sai. Programmo in ASM ppc molto meglio di quanto faccia in ASM x86 (non che io sia un programmatore asm, eh). L'asm x86 lo ho masticato negli ultimi, boh, 7 anni. Forse più. L'asm PPC per me è recentissimo, la documentazione è ben più scarsa (ho imparato guardando che fa il gcc, per dirti). Eppure è talmente ortogonale e lineare che si capisce ed è pratico da usare.
Addirittura io faccio il pezzo tosto della programmazione asm, quando faccio: quella che deve essere inseribile in un programma C (ovvero bisogna rispettare determinate convenzioni, le ABI del compilatore). Eppure è lineare, semplice e divertente.
Ma non è un processore che rende una macchina custom. E quando gli investimenti su una data tecnologia hanno poco rientro... come dire, quelli del gcc PPC (fortemente finanziati da Apple) hanno fatto un ottimo lavoro. Tuttavia, come dire, i compilatori x86 ottimizzano meglio e più rapidamente. C'è più interesse, più ricerca.
Inoltre IBM non investe più su PPC. Per quanto io consideri il G5 un processore eccellente, era un processore eccellente quattro anni fa: è rimasto (quasi) lo stesso. I multicore li hanno aggiunti, ma non hanno fatto i passaggi tecnologici che sono stati fatti sui processori x86.
Se lo confronti con uno Xeon Tigerton oggi il confronto è imbarazzante. Tra l'altro il quad-core, a 2.93 MHz consuma solo 30 watt più del dual core G5MP. Ormai siamo passati a 65 nm e sono annunciati (o forse già fuori, non seguo molto) i 45 nm.
Oggi cosa differenzia un Mac da un PC tralasciando l'ottimizzazione dell'OS a quelle periferiche di Apple ?
Il modo di produzione: il punto che differenzia un Mac da un PC non è il processore (che all'utente è praticamente sempre nascosto, e allo sviluppatore pure, visto che al 98% si lavora in linguaggi di ben più alto livello).
E' l'OS *e* il fatto che sia testato e tagliato su quelle macchine.
Certo, quelli che facevano pesantemente calcolo vettoriale trovano che altivec sia molto più comodo e potente di SSE3. Tuttavia... alla fine le performance si sono spostate radicalmente sui secondi.
Ma appunto, questo lo sosteniamo più o meno anche noi e non da oggi, fare concorrenza a MS è molto difficile per diversi motivi, ma Apple non è Amiga Inc. o Be, Apple è una grossa multinazionale, potrebbe anche provarci, a maggior ragione sopratutto oggi dopo lo switch a x86
La domanda è: perchè dovrebbe? Per motivi ideologici?
Apple si continua ad espandere con il suo attuale modello, anche ad un buon ritmo. Continua a stracciare le previsioni più rosee sulle vendite. Perchè rischiare per avere molto meno? Perchè accettare di supportare *ogni* hardware *senza* il supporto garantito dei produttori (e fai conto che ai produttori spesso secca supportare diverse versioni di Windows, guarda XP vs. Vista). Vuole dire buttare fuori un prodotto con una qualità minore, senza garanzie di entrate maggiori (Os X non ha sistemi di protezione contro la pirateria, oltre che è venduto ad un prezzo assolutamente stracciato). Ah, e sputtanandosi marchio e nome.
In definitiva sarebbe una mossa con solo conseguenze negative.
Te lo dico sinceramente sono rimasto piuttosto deluso e amareggiato dal passaggio ad x86, sinceramente mi è sembrata una resa, se proprio bisogna arrendersi ad x86, almeno facciamo una REALE concorrenza a Windows ...
E cosa potevano fare? Non potevano certo acquistare IBM (e a quel punto costringerli a sviluppare). Il loro fornitore li ha ignorati: hanno fatto l'unica cosa possibile. Cambiare fornitore.
Altrimenti tra 1000 anni saremo ancora alle solite percentuali
Windows 96%
MacOS 3%
Tutto il resto 1%

Salvo il fatto che a seconda delle statistiche Apple ha ben più del 3%, il problema è che il salto nel vuoto dell'os only porterebbe in sostanza al fallimento di Apple stessa, a meno di non prendere altre misure (che non so quali potrebbero essere). Il tutto senza vantaggi concreti.
Nessuno si stupisce che ci siano più fiat che bmw. Perchè stupirsi che ci sono più Windows che OS X?