AmigaCori ha scritto:Pero' state paragonando due prodotti con origini completamente diverse, PhotShop proviene da una ditta che da anni lo sviluppa, ci investe soldi e tempo, con persone pagate...
E quindi? Io giudico un prodotto per quello che è.
io NON conosco nessuno che lo abbia mai pagato sto PhotoShop perche' si trova facilissimamente piratato, pero' vorrei vedere quante persone sceglierebbero PhotoShop a Gimp se lo dovessero pagare...
Probabilmente conosci solo persone disoneste. Io non uso photoshop perchè non ho voglia di spendere quei soldi. Punto e stop. Utilizzo LightZone per la gestione del colore et similia, Pixelmator, GraphicConverter e iPhoto. Tutti questi li ho pagati e li uso con profitto.
Dopo di che, io non so tu chi conosci, ma buona parte dei professionisti di un certo calibro Photoshop vai tranquillo che lo comprano. E lo fanno perchè la finanza le ispezioni le fa. Specie se hai qualche concorrente invidioso che fa segnalazione.
E perchè lo pagano? Perchè è *migliore*. Non potrebbero lavorare altrettanto bene con Gimp (anzi, non potrebbero lavorare affatto, al primo lavoro in stampa con i colori sballati sarebbero fottuti).
E' la stessa storia di Windows che e' facile da usare contro Linux, non nego l'inadeguatezza dei programmi e OS gratuiti rispetto alle controparti a pagamento, pero' mentre nei primi c'e' chi deve far cassa e quindi si scervella su come attirare clienti e ammazzare la concorrenza, nel mondo open-gratuito prevale l'idea della liberta' di pensiero e non c'e' nessun obbligo sul fare qualcosa comprensibile ed usabile da tutti.
Queste sono palle, dai. Dietro buona parte dei progetti di un certo calibro nel mondo open ci sono eccome persone che pagano. Ci sono aziende che pagano persone a tempo pieno per lavorarci. Certe cose non le fai come volontario nel tempo libero, fine e stop.
Semplicemente è diverso il modello di vendita.
Oltretutto nel mondo proprietario tutto questo tentativo di "ammazzare" la concorrenza non lo vedo. Di fatto gli unici che lo hanno fatto sono stati quelli di Adobe comprando Macromedia. Fine della storia.
La concorrenza continua ad esserci. Apple per dire fa concorrenza ad Adobe sul mercato video (anzi, li ha *spazzati* via, Premiere non ha senso di esistere) e Aperture se la gioca con Lightroom. Con Nikon che a sua volta ha il suo prodotto. Più enne-mila altri player più piccoli.
La concorrenza la ammazzi facendo prodotti più buoni. Quando Quark ha cominciato a battere la fiacca Adobe gli ha rubato la posizione dominante (o per lo meno li hanno intaccati seriamente).
Dopo di che il giudizio *deve* essere univoco. Basta con la scusa è gratis quindi...
Questo è l'atteggiamento che fa si che Linux dopo quindici anni sia ancora sotto l'un per cento, mentre OS X partendo da una situazione di immagine disastrosa e da gente che fuggiva a qualunque cosa pur di non usare MacOS Classic ha creato un prodotto che vende come il pane e rende *imbarazzanti* i prodotti dei concorrenti.
Dopo di che chiedersi come attirare clienti è *necessario* per avere un buon prodotto. Tipicamente una delle prime cose che concludi è che deve funzionare. Punto. E che deve essere usabile. Potrei citare programmi (proprietari) molto interessanti e potentissimi che sono *morti* perchè troppo complessi.
E' un male che Linux sia difficile da usare, pero' secondo me e' sbagliato paragonare un colosso bello costoso come PhotoShop a Gimp....
E perchè?
Io vorrei che Adobe la smettesse di far girare ste copie piratate di PhotoShop e poi vorrei vedere come PhotoShop resterebbe il punto di riferimento del settore.
Non vorrei farti cadere un mito, ma non è Adobe che fa circolare copie piratate, sono gli utenti che le piratano. È una cosa *parecchio* diversa.
Ci sono metodi più sicuri per evitare la pirateria? Si. Ma rompono spesso e volentieri le palle anche ai clienti legittimi (presente dongle hardware e cagate simili? Immagina se tutti i programmi ne usassero uno, dovresti avere hub su hub solo per fare funzionare il software).
Per cui *non* piratiamo il software. Punto e stop.
E si, Photoshop rimarrebbe il riferimento del settore. Per quanto tu possa trovarlo sorprendente, uno che lavora nel settore gli può interessare piuttosto poco di pagare una licenza di Photoshop (un obiettivo può costare ben oltre mille euro, non parliamo di corpi macchina, apparecchiature per l'illuminazione etc etc etc).
Semplicemente Photoshop è un prodotto *migliore*. Non finire il lavoro in tempo è ben peggio di pagare una licenza.
Un mio amico e' rimasto sorpreso dalla disponibilita' infinita (e gratuita) di plugin per Gimp, su PhotoShop non poteva importare le foto .RAW e poterci lavorare, l'ha potuto fare con Gimp.
1. RAW non è un formato. è una *famiglia* di formati che dipende dalle digitali.
2. Di che versione di Photoshop parliamo? Comunque faccio notare che processare i RAW *non* è compito di un programma come Photoshop ma di altro.
3. La qualità dei filtri di import dei RAW di Gimp è imbarazzante.
Ed ha parlato uno che di computer se ne strafrega.

, cioe' oltre PhotoShop non vedeva perche' l'amico, il collega, la suocera usano solo PhotoShop piratato...
Bene, adesso lo aspetta un mondo di colori sballati. Cioè probabilmente ci viveva anche prima, ma mica possiamo pretendere che uno sappia qualcosa di quello che vuole fare no?