samo79 ha scritto:In ogni caso sono le solite discussioni sterili utili solo alle solite prime donne, vi piace usatelo, non vi piace AMEN ..
Noto che il rispetto delle idee altrui è sempre in cima alle tue preferenze...
Ti mancava già prima, e adesso che sei vice-admin dovresti a maggior ragione dare il buon esempio, ma proprio non ti riesce di combattere "l'eresia".
MazinKaesar ha scritto:E' da metà del 2000 che io parlo di "distribuzioni selvagge" di Linux: tra le varie distro dello stesso sistema ci dovrebbe essere compatibilità, ma invece su Linux ciascuno fa quello che gli pare, trasformando di fatto il "software libero" in "software anarchico"![]()
Io parlerei di "software caotico", piuttosto. L'anarchia lasciamola a chi sa apprezzarla.

La cosa buffa di Linux è che da parecchio tempo c'è la cosiddetta LSB (Linux Standard Base) che dovrebbe mettere a posto, ma ovviamente lo spirito di libertà


paolone ha scritto:cdimauro ha scritto:Il supporto alla stampa andrebbe condiviso da tutte le "distro" di AROS. Non ha senso dividersi su queste cose.
Il supporto di stampa di Broadway è essenzialmente un comando che converte al volo in postscript file di vari formati, dopodiché dirige il risultato a una stampante postscript compatibile. In realtà si può fare qualcosa del genere anche su Icaros, con GhostScript, già da tantissimo tempo ma, non essendo né particolarmente facile, né compatibile con la maggior parte delle stampanti in commercio, non ho mai approfondito la questione.
Pascal mi ha già offerto di prendere la sua soluzione e di implementarla su Icaros così com'è. Non l'ho ancora fatto essenzialmente per pigrizia, ma prima o poi lo farò. Ci sono però anche altre motivazioni per cui non l'ho fatto: prima fra tutte, la necessità che il sottosistema di stampa sia uno standard, proprio come hai detto tu. E con questo intendo un porting verso AROS di CUPS o di Gutenprint (mi pare si chiami così...), soluzione che qualcuno tra gli sviluppatori non vede di buon grado perché significherebbe introdurre l'ennesimo elemento "alieno" ad AmigaOS.
Ma la realtà dei fatti è che il sottosistema di stampa di AmigaOS 3.1 era già pietoso all'epoca, figuriamoci oggi, e a me personalmente non piace reinventare la ruota quando esistono già soluzioni meravigliose, gratuite e collaudate (vedi Gallium per il 3D), quindi basterebbe importarle e adattarle con un printer.device pensato per fare da "ponte" tra i vecchi programmi e le nuove tecnologie di stampa.
Ecco, questa è sicuramente la soluzione che preferisco: passare comunque dal printer.device, in modo da dare uniformità e una linea guida precisa allo sviluppo delle applicazioni.
Il printer.device non è male, anche se datato: più che altro mancano i driver, come al solito.
Di Gallium3D non ne so molto a livello di interfaccia di basso livello, ma c'è da dire che AmigaOS non ha mai avuto delle né API/librerie né driver 3D ufficiali, per cui qualunque (buona) soluzione non sarebbe di per sé "aliena".