Allora:
un attacco non è un virus, come non lo è un trojan od un worm;
riportare una marchetta spacciata per notizia è molto lolloso.
Fosse per Norton e compagnia dovremmo mettere antivirus anche alle lampadine del bagno



Amiga Supremo ha scritto:La tua risposta mi sembra quella di un utente Mac convinto , non é molto diversa da quella della controparte.
Siccome falle di sicurezza e VIRUS esistono anche per Mac e siccome (purtroppo) NON é impossibile incapparci, non é che la situazione di questa piattaforma sia tanto migliore rispetto alle altre.
Ridotto ai minimi termini, alla fine l'utente del S.O. A risponde all'utente del S.O. B che il suo sistema é meglio dell'altro, perché "é così" e viceversa gli risponde l'altro.
riko ha scritto:Amiga Supremo ha scritto:La tua risposta mi sembra quella di un utente Mac convinto , non é molto diversa da quella della controparte.
Almeno hai imparato che OS X ha il firewall dai. Così la prossima volta almeno per sbugiardarti ci vuole un minimo di sforzo.
Cioè, appellarti alla tua esperienza e conoscere così poco uno dei tre sistemi è da peracottari.
riko ha scritto:Amiga Supremo ha scritto:Siccome falle di sicurezza e VIRUS esistono anche per Mac e siccome (purtroppo) NON é impossibile incapparci, non é che la situazione di questa piattaforma sia tanto migliore rispetto alle altre.
Ma ci fai o ci sei? Non è *impossibile* nemmeno che mentre cammini ti colga un fulmine. Eppure mica ci chiudiamo in casa: il fatto è che prendere un fulmine normalmente è poco probabile. Se invece giriamo in piena tempesta con una lunga antenna per le mani, chissà, la probabilità aumenta.
riko ha scritto:Tornando a bomba all'argomento, che le analogie ti son indigeste: in primo luogo fai una continua confusione fra virus, attacchi, worm e quant'altro. Ma passi, d'altra parte già è una cosa un pochetto più evoluta del firewall. Forse.
riko ha scritto:In secondo luogo, di worm per mac *allo stato brado* non ne sono stati riscontrati. Ci sono proof of concept (e praticamente tutti ti chiedono pure le credenziali, figuriamoci). Ma nulla che ti infetti a tua insaputa. Non è colpa mia se non ne hanno fatti o se i pochi che hanno fatto non si sono diffusi.
riko ha scritto:Se poi la cosa ti fa sentire meglio, puoi anche immaginare un worm per mac sotto ogni tombino.
riko ha scritto:Amiga Supremo ha scritto:> Valutando poi che il parco macchine installato fa statistica, anche su
> Mac non si sta poi tanto meglio che su altri sistemi.
Ah. Apodittico. Supreme Dixit. Aka FUD.
Cioè poi io non so che Mac usi tu (e a quale ti riferisci). Probabilmente è il modello senza firewall. Quello con firewall (che poi è quello che compri da ikir, per capirci) e che usano tutti gli altri meno che te, non sembra presentare i problemi da te riscontrati (e non nominati).
riko ha scritto:Amiga Supremo ha scritto:> La tua esperienza vede molti "Utonti" scansare Mac OS per riversarsi su
> Windows; BENE, però quella resta soltanto una tua esperienza.
Per inciso, vorrei capire dove lo avrei scritto. Perchè se è come penso vedo che abbiamo problemi (seri) con la logica oppure con i numeri.
riko ha scritto:Amiga Supremo ha scritto:> E' piena la rete di risposte dozzinali come il tuo reply e difatti anche
> nell'altra discussione l'antifona da tutte le parti era questa, però non é
> che aggiungano molto all'economia del discorso.
E l'economia quale è? Che sulla tua "esperotfl" tutti i sistemi hanno gli stessi problemi (MenuetOS compreso, immagino). Oppure che hai buttato giù un po' di frasi fatte un colpo al cerchio uno alla botte piena con la moglie ubriaca?
riko ha scritto:Amiga Supremo ha scritto:Ridotto ai minimi termini, alla fine l'utente del S.O. A risponde all'utente del S.O. B che il suo sistema é meglio dell'altro, perché "é così" e viceversa gli risponde l'altro.
Ridotto ai minimi termini, mi pare che qui si stesse parlando di vulnerabilità. E io ribadisco che di roba selvatica su OS X non se ne vede. Chiedi a Ikir al limite.
riko ha scritto:Il 'meglio' e 'peggio' assoluti e apodittici li lascio a quelli che come esempio di articolo di informatica tecnica citano il sole24. ROTFL, eh.
riko ha scritto:A proposito.. cosa dice? Dice che hanno fatto un antivirus per Mac. Se è per quello ne conosco almeno altri 3. Il tono stesso dell'articolo è preso in buona sostanza dal comunicato stampa di Symantec. Mica gliene faccio una colpa: in Italia i giornalisti sono abbastanza noti per non capire un cazzaccio di informatica (o per lo meno di non dimostrarlo) e le pagine di Repubblica sull'argomento sono buone come barzellette.
riko ha scritto:> Quindi gli antivirus per Mac non esistono? (O se esistono NON servono?)
Esistono eccome. E sostanzialmente *non* servono: non per proteggere il mac, tipicamente. Alcuni li utilizzano per individuare i virus/worm per PC (per esempio per non inviare ad un collega un file inconsapevolmente infetto).
riko ha scritto:Tipicamente siccome non scarico roba di dubbia fonte (e in effetti nemmeno roba che sia veicolo di possibili malware e compagnia), non faccio uso di antivirus (su Mac, ma ne ho uno, per esempio, su Windows dentro Bootcamp).
riko ha scritto:Tornando a bomba: chiedi pure a ikir se qualcuno di sua conoscenza ha preso un virus per Mac.
riko ha scritto:> Non c'é soltanto il NORTON (c'é pure AVAST e ...); il database dei virus
> che utilizzano é un foglio bianco?![]()
C'è anche ClamAV, se è per quello. Symantec. Mi pare anche Sophos (ma non sono sicuro, una breve googolata può risolvere).
Il db dei virus è il db dei virus per windows con aggiunte le proof of concept dei malware per mac.
riko ha scritto:> Comunque il thread si intitola SICUREZZA, non soltanto virus e
> autoreferenziare qualcosa NON é una dimostrazione a suo vantaggio.
Neanche ripetere come un mantra che sono tutti messi uguale. Fa solo sorridere.
riko ha scritto:Amiga Supremo ha scritto:> E' piena la rete di risposte dozzinali come il tuo reply e difatti anche
> nell'altra discussione l'antifona da tutte le parti era questa, però non é
> che aggiungano molto all'economia del discorso.
AmigaCori ha scritto:Insomma, il mio contributo alla discussione e' il seguente: per esperienza personale Windows necessita di svariati programmi per navigare su internet o vedere filmanti o sentire MP3 o chesso' che altro senza prendersi virus o accrocchi vari, Linux (quindi un OS diverso da Windows) va' senza nessun problema anche con un utente utonto come me...quindi per me tutti gli OS non sono uguali, almeno per la sicurezza.
riko ha scritto:Noooooo: adesso preparati a beccarti due paginate di testo pure tu.
AmigaCori ha scritto:riko ha scritto:Noooooo: adesso preparati a beccarti due paginate di testo pure tu.
Oh...ammiro la pazienza e voglia di AmigaSupremoio proprio non ci riesco a scrivere commenti (...post...sto mix...ops miscela italiano-inlgese mi inizia ad urtare
) cosi' lunghi e ben fatti
...pero'...cavolo....neanche te ci scherzi!
quando iniziate tra te, Raffaele ed AmigaSupremo non so chi la fa piu' lunga!
![]()
Mmmm pero' sono interessanti i dibattiti di questo tipo, escono fuori cose interessanti, il brutto e' quando si va sul personale degradando la discussionema da queste parti non accade quasi mai, quindi e' sempre un piacere leggere ste lunghe discussioni
Comunque ribadisco la mia idea che Windows mi da' sicurezza solo quando e' installato sul computer d'un altro.
riko ha scritto:> Del firewall se ne era parlato anche nell'altra discussione, sull'altro forum.
> Il problema però non era in questo caso che non ci fosse, ma che a
> causa della presunta sicurezza del sistema, si tenesse poi tutto aperto.
Allora devo spiegarti cosa è un firewall. Un firewall è un programma che, per farla breve, analizza il traffico di rete su un computer e sulla base di regole lo permette o meno.
Se poi ne parli con un utente windows, per buona parte penserà a quell'applicazione che impedisce di *uscire* alle applicazioni maliziose. Nel resto del mondo il problema è *non fare entrare* le applicazioni maliziose.
Io non so dirti se di default OS X abbia il firewall attivo e a che livello di sicurezza. Quello che posso dirti è che, a differenza di windows, non ha serventi attivi. Di fatto quindi un attacco non ha *niente* a cui appigliarsi, a prescindere dal firewall. Non c'è un server buggato che può essere infettato. Non c'è nulla che risponde. Niente.
> Vero, però era proprio questo che i denigratori del Mac usavano per
> screditarlo, sull'altro forum.
Cosa? Che prendere virus è praticamente impossibile?
Ti confesso che ho molta più paura di essere colto da un fulmine che di prendere un virus su Mac.
> Dicevano che appunto per il fatto che l'utente si sente al sicuro, in
> pratica va allo sbaraglio.
E' un argomento autoreferenziale. E la loro opinione che motiva la loro opinione.
riko ha scritto:> Dall'altra parte citavano SECUNIA per dimostrare quanto affermavano,
> cioé il contrario.
Ma che la citino. Io ribadisco: di virus allo stato brado *non* *ce* *ne* *sono*. O se ce ne sono sono virus molto timidi che non ti infettano.
Cazzarola, chiedi a ikir quante persone gli hanno riportato un mac da pulire perchè infettato. Poi chiedilo ad uno che vende PC.
riko ha scritto:> Mi chiedevo se ci fosse dell'altro, ma le risposte (o almeno il senso che
> percepisco io) restano sempre "il Mac é meglio perché é così", ma non
> stiamo parlando di un dogma.
E invece "sono tutti uguali perchè sono tutti uguali" è meglio? Spiegami.
Perchè qua ci sono un po' di anni di esperienza su MacOS X, su Linux e pure su Windows. E ti garantisco che *non* sono tutti uguali. Poi per scendere nei dettagli, altro che rispiegarti cosa è e a cosa serve un firewall. Per delle lezioni complete prendo anche dei soldi, eh, diciamolo.
riko ha scritto:> Quanto riportato nel mio primo post é quanto é emerso nell'altra
> discussione, vista l'antifona e la piega del discorso originale, pensavo
> fosse ritenuto alla stregua di quello integrato in WinXP, per questo NON
> considerato (sì lo so, esistono anche programmi "esterni" di terze parti...).
Ancora una volta l'assunzione "sono tutti uguali". No, mi dispiace: OS X monta di default IPFW, ovvero uno dei migliori firewall mai scritti. Se la contende con pf ex-openbsd e netfilter su Linux. Ciascuno degli utenti dei tre sistemi ti dirà che il suo è meglio, io non entro nel gioco, non faccio classifiche ne nulla. Mi limito a dire che è uno dei migliori.
riko ha scritto:>> In secondo luogo hanno il problemino che avendo la massima
>> diffusione e la massima quantità di utonti sono un bersaglio
>> preferenziale. Ovvero per massimizzare l'efficacia di un attacco, è
>> sufficiente avere per target Windows. Un attacco che colpisse il 100%
>> degli utenti Mac non avrebbe la stessa efficacia di uno che colpisce il
>> 10% degli utenti Windows.
Pensa bene a come metti le implicazioni. Se te lo spiego è troppo facile.
riko ha scritto:> Io però torno a ripeterlo, a parità di condizioni, penso che
> starebbero tutti sulla stessa barca, in balia della tempesta.
Forse se lo ripeti altre 33 volte si avvera.
riko ha scritto:Amiga Supremo ha scritto:> E' piena la rete di risposte dozzinali come il tuo reply e difatti anche
> nell'altra discussione l'antifona da tutte le parti era questa, però non é
> che aggiungano molto all'economia del discorso.
> Riferendomi alla mia esperienza, semplicemente menzionavo per
> iscritto che in vita mia (anche recentemente) ho avuto a che fare con
> dei Mac con qualche problema di sicurezza (virus, nella fattispecie).
ROTFL: sei un fortunato. Per OS Classic ci sono stati (credo) tipo *30* virus o una cosa del genere. E prenderli è sempre stato segno di sfiga suprema: ma roba che forse cinque utenti su mille ne prendevano uno. Oltretutto non era ancora l'epoca di internet nella mente dei virus writer, e tali virus si propagavano per contatto diretto, non sulla rete.
Poi ti sei perso il passaggio ad OS X: i vecchi virus *non* funzionano su OS X. Non sono di base nemmeno *eseguibili*.
Ora questa cosa dei virus per mac in cui ti sei imbattuto, permettimi, ma mi sa di scusa e balla.
riko ha scritto:Amiga Supremo ha scritto:> Anch'io penso che la migliore CHIAVE di Sicurezza sta tra la sedia e la
> tastiera, tuttavia ritengo che NON sempre basti, anzi.
Certo che non basta: con Windows non basta(va). Con OS X basta e avanza, come basta e avanza con Linux. Con un sistema ben fatto se non te le cerchi sei a posto.
Con un sistema fatto male devi stare in difensiva.
riko ha scritto:Amiga Supremo ha scritto:> Checché se ne dica, il meglio e il peggio in senso assoluto NON
> ESISTONO ed é incontrovertibile.
Wow. Mi chiedo se tu sia laureato in filosofia.
riko ha scritto:Amiga Supremo ha scritto:> Certamente ci sono pagine più autorevoli che ne parlano e l'intento
> "pubblicitario", NON ci crederai, ma l'avevo inteso anch'io;
> soltanto che quella é la prima pagina in ITALIANO che ho trovato.
> TUTTO qui.
Non sono leso nel cervello: sono perfettamente in grado di leggere anche un articolo in inglese, veh.
Il punto era proprio lo sviluppo di quanto mi hai risposto più sopra.
Tralasciando la definizione di firewall che hai ritenuto di darmi, la sostanza della discussione era proprio che, siccome il firewall del Mac di default é disattivato (lo deve attivare l'utente; credevo che tu mi potessi dire per certo se lo fosse o meno, però visto che dal tuo reply dici di non saperlo con sicurezza, riporto quanto discusso altrove. Poi se potessi dirimere questa questione, ci sarebbe un tassello del puzzle in più), mentre su Windows é attivo di default e che l'utente Mac si sente ben al sicuro, alla fine é più esposto a problemi di sicurezza.
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