AMIGASYSTEM ha scritto:MOS non è Linux che ha migliaia di sviluppatori, a mio avviso quando uscira la versione x86 si concentreranno su questa rchitettura e una volta sviluppato il nuovo software non credo potrà più girare su vecchie macchine, per esempio un nuovo Browser al passo con i tempi ha bisogno di RAM e CPU di una certa potenza.
Linux conta 1 milione per la base e 42 per tutti i software.
Che per fortuna lavorano al compilatore GCC di cui ne beneficia mos, aros e forse mi sbaglio ma anche aos4.
Se solo mi portassero almeno le librerie TK, vi potrei ricompilare il mondo, a partire de IDLE di python per un ambiente di sviluppo facilissimo, portando così la nascita di centinaia di programmi.
Da devops e sistemista (non sono programmatore) ti garantisco che tra due sistemi uguali bastano i sorgenti.
Con solo 2 comandi (./configure, make install) compili quasi tutto su tutto.
Di conseguenza anche su morphos, se ad esempio scrivono i driver legacy per nvidia, con due comandi li avremo anche su powermac.
Logicamente il nuovo mos dev'essere uguale sui due, con le stesse librerie. E se ci sono modifiche sono poche.
Almeno questo per gli sviluppatori a basso livello che scrivono in C/C++-
Per quelli che scrivono con linguaggi ad alto livello come Python, Luna, Lazarus, ecc-
Non cambia assolutamente una fava.
AMIGASYSTEM ha scritto:Confermo la Virtualizzazione sarà molto importante con la versione MOS 64 tutti potranno installarlo e provarlo sul proprio PC come si fa per AROS !
Non rispondevo a te per la VM. La mia paura che la versione x64 faccia la fine di Aros "compatibile a quel pc di una volta".
Grazie a KVM ho abbandonato decine di PC per averne uno solo sovradimensionato, le mie VM sono letteralmente come computer indipendenti, il PC è più un magazzino. Togliere gli NG da questo contesto significa condannare per l'ennesima volta amiga all'oblio.
Oggi è tutto astratto e virtualizzato, java, fpga, python, lvm, librerie vulkan, directx12, iommu, ecc.
La stessa microsoft ha fatto dei passi indietro verso questo mondo.
Per farti un esempio 10 anni fa lavoravo su i server sun 25K, macchine con 64 CPU reali a 128bit, 472Gb di Ram e 30Gb di disco :P
Le CPU erano divise in 16 schede con 4 CPU l'una, e potevo configurare l'hardware in 16 server differenti o uno solo megaserver, anche dinamicamente, ridimensionando l'hardware in base alle esigenze.
Oggi si fa ancora la stessa cosa server VMWare e KVM.
Poi ci sono le docker dove viene virtualizzato il singolo servizio, ovvero al posto di fare un sistema operativo con apache, si virtualizza solo apache.
Amazon, Google e microborg rilasciando direattamente i servizi che ti faresti con un server, es nas, ftp, ecc.
E amiga dov'è in questo contesto?
Nella merda perché a @cip060 and Co. non piace l'emulazione, poi voglio vedere tra questi chi non ha mai usato winuae.
Posso avere un computer all in one, multi os senza sacrificare nulla ma Amiga e NG no, perché come per java e altro deve sempre rimanere indietro.
Ma chi gliela impone per quanto può essere affascinante leggere da un antica pergamena, preferirò comunque un l'ebook reader.