Approfitto per fare una domanda banale, sulla quale mi documentai tempo fa (riandrò a vedere le cose, ma vorrei avere un vostro feedback in materia): inoltre penso che potrebbe essere utile anche a quanti, come me, erano appena entrati nell'età della ragione, che la porta VGA era già vecchiotta e già si parlava di DVI (mai davvero usate con cognizione di causa, io parto dall'HDMI).
La domanda riguarda la frase "gli schermi nel WB si trascinano senza problemi: la possibilità del trascinamento viene garantita da Amiga sugli schermi PAL".
Se non sbaglio (correggete ogni virgola), prima dello switch-off, che c'è stato in Italia qualche anno fa (ogni regione italiana ha avuto le sue tempistiche per questo switch-off), avevamo la televisione analogica, quindi in Italia il sistema PAL, così come in altri paesi del mondo, in altri paesi ancora avevano il SECAM (Francia ed ex impero, per esempio), in tanti altri (es: USA) avevano l'NTSC.
Con lo switch-off, ovvero con lo spegnimento della trasmissione televisiva analogica ed il passaggio al digitale terrestre (DVB-S1 ed il più moderno DVB-S2, ovvero la nuova alta definizione), il segnale televisivo a colori, in Italia, ha smesso di essere trasmesso in PAL.
Il PAL era di fatto una tecnica di modulazione, credo di aver capito una modulazione di ampiezza, quindi l'analogo visivo della AM del mondo radio (non FM), pertanto avevamo una portante modulata in ampiezza che rappresentava la luminanza (Y, che poteva essere demodulata anche dagli apparecchi in bianco e nero) e una portante, modulata in ampiezza, che rappresentava la crominanza.
Ciascuna di queste 2 portanti avevano una certa larghezza di banda (su wikipedia, in Inglese, si vede bene lo spettro).
Non ho ben capito se, mescolato a questo segnale luminanza + crominanza, ovviamente a frequenze molto più basse, ci fossero anche i segnali di sincronismo V, H e pixel-clock (i sincronismi che servono al televisore), oppure (propenderei per quest'ultima ipotesi) tali sincronismi non appartenevano al PAL trasmesso in aria, ma fossero dei segnali interni al televisore, quindi nell'etere viaggiavano solo luminanza e crominanza (quest'ultima veniva demodulata, ovviamente, solo dagli apparecchi a colori).
è anche vero però che questo segnale composito (= mescolato) di luminanza e crominanza arrivava via cavo coassiale, dall'antenna sul tetto, ed entrava nel connettore RF-in del televisore: quando si parla di segnale composito generato da Amiga, si parla di un segnale simile/uguale a quello proveniente dall'antenna sul tetto, giusto? Quindi luminanza e crominanza, con i segnali di sincronismo V,H,pixel-dots. Giusto?
è per questo che ho il dubbio: se il segnale composito uscente da Amiga, che entra in RF-in del televisore, ha luminanza e crominanza + segnali di sincronismo, forse anche il PAL, piuttosto che SECAM oppure NTSC, avevano, oltre ai segnali informativi per ciascun pixel (luminanza e crominanza), anche i segnali di sincronismo ... ....
Qualcuno ha le idee molto chiare sulla faccenda?
Arriviamo all'ultima domanda fatidica:
"Amiga lo fa di default (il trascinamento) su schermi PAL"
Tu dici "schermi PAL" perchè per demodulare (= portare da banda radio/tv a banda base, quindi alle frequenze pixels-clock, V, H ... i 15KHz, insomma) un segnale composito PAL (composto da luminanza e crominanza), ci voleva un televisore con dentro il demodulatore PAL, quindi la dicitura "schermo PAL". è così?
Inoltre lo schermo PAL rinfrescava 50 semi-frames al secondo, quindi 25 videate complete al secondo (semi-schermo di sopra 1, semi-schermo di sotto 1, semi-schermo di sopra 2, semi-schermo di sotto 2 ... semi-schermo di sopra 25, semi-schermo di sotto 25 = 1 secondo), mentre il televisore NTSC 30 videate al secondo, ovvero 60 semi-schermi al secondo. è così??
Quindi se compravi un televisore negli Stati Uniti, quindi per il mercato NTSC, e lo portavi in Italia, questo non funzionava, o comunque non funzionava come avrebbe dovuto, poichè il demodulatore aveva un oscillatore locale ed una circuiteria adatta alla demodulazione dei segnali luminanza e crominanza dell'NTSC, che credo fossero a frequenze (a portanti) diverse dagli omologhi PAL?
Oppure, se compravi un Amiga negli Stati Uniti, quindi con il clock di sistema leggermente diverso da quello per PAL, lo portavi in Italia, poi collegavi RF-out (non monocolore dell'A500, facciamo l'uscita composita a colori dell'A600) dell'Amiga all'RF-in del televisore, la visualizzazione non funzionava?
Questo problema di mismatch era risolto con l'uscita dell'Amiga RGB + audio R/L --->> SCART, oppure no?
Stanno così le cose?
Ogni correzione/nozione è gradita ...