E' comunque una notizia positiva perché riduce la frammentazione dei marchi Amiga. Già ora Cloanto potrebbe produrre (o dare in licenza) una macchina chiamata "Amiga" (Amiga mini?) con qualunque OS purché non sia AmigaOS o "simile" ad esso (Aros, MorphOS). Quest'ultima limitazione esisterebbe a causa
dell'accordo del dicembre 2009 Amiga-Hyperion in forza del quale Hyperion avrebbe il diritto esclusivo di sviluppare AmigaOS partendo dai sorgenti di proprietà, ora, di Cloanto. Quest'ultima contesta l'accordo e lo ribadisce, quale controparte, nella causa intentata da Hyperion. Bisognerà attenderne gli sviluppi per vedere cosa succederà. Secondo me l'ideale sarebbe raggiungere un compromesso prima possibile.
Nel frattempo mi aspetto il lancio di un nuovo sito
http://www.amiga.com.
mauriziofa ha scritto:quindi da adesso nessuno oltre a Cloanto potrà sviluppare nuove macchine amiga quindi spariranno gli amiga one x5000 e gli altri progetti in corso?
No. Cloanto, come ho già detto, può già ora sviluppare nuove macchine chiamate "Amiga". I marchi "AmigaOne" e "Amiga One" credo siano di proprietà di A-Eon e/o Hyperion.
mauriziofa ha scritto:Cloanto ha anche diritto ai sorgenti di Amiga Os 4.x da Hyperion oppure no?
No. I sorgenti di AmigaOS 4.x sono un gran spezzatino: in parte appartengono ad Hyperion, in parte ai relativi sviluppatori.
Insomma, prima era un casino totale mentre ora è solo un mezzo casino.
