Ciao a tutti!
Copio ed incollo direttamente da un articoletto che ho avuto il piacere di leggere qualche oretta fa:
Il PA6T-1682M è una CPU dual-core basata sull'architettura Power a 64 bit che, alla frequenza di 2 GHz, vanta un consumo tipico compreso tra i 5 e i 13 watt. Una caratteristica che, secondo P.A. Semi, rende questo chip fino al 400% più efficiente rispetto agli equiparabili processori della concorrenza: ad esempio, l'Athlon 64 X2 di AMD e il Core 2 Duo di Intel.
A differenza delle succitate CPU x86, il PA6T-1682M ha però come suo target primario il mercato dei dispositivi embedded ad elevate prestazioni, quali router, sistemi di storage, apparati di telecomunicazione, computer di bordo e device militari e aerospaziali. Il chip potrebbe salire a bordo anche dei server blade, ma in questo settore lo spazio a disposizione dei sistemi non x86 è sempre più esiguo e controllato in modo stretto da IBM e Sun.
La famiglia di processori PWRficient inaugurata dal PA6T-1682M è stata annunciata per la prima volta verso la fine del 2005. In quell'occasione P.A. Semi ha predetto che i suoi chip raggiungeranno un clock di almeno 2,5 GHz integrando fino ad 8 core, ed ha spiegato che l'efficienza energetica di PWRficient è frutto sia di un'architettura particolarmente ottimizzata, sia dell'integrazione nel processore di northbridge e southbridge: il primo include i controller di memoria, il secondo il sottosistema di I/O (capace di supportare fino ad otto controller PCI Express, due controller 10 Gigabit Ethernet e quattro controller Gigabit Ethernet).
Il PA6T-1682M, il cui sviluppo ha richiesto tre anni, utilizza circuiti da 65 nanometri ed integra 2 MB di cache L2, due controller di memoria DDR2, e accelerazioni hardware per l'elaborazione dei pacchetti TCP/IP e le funzionalità di sicurezza.
Il PA6T-1682M è attualmente disponibile in quantità limitate destinate alla valutazione, mentre la produzione in volumi è attesa per l'ultimo trimestre dell'anno.
P.A. Semi fa parte della comunità Power.org inaugurata da IBM sul finire del 2004. Il suo CEO è Dan Dobberpuhl, che in passato ha supervisionato la progettazione della architetture di calcolo Alpha e StrongARM.
Fonte: http://punto-informatico.it/1878833/PI/ ... nsumi.aspx
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Io che capisco poco o nulla di informatica e soprattutto di Amiga (grazie a voi sto imparando molte cose) dico che un Amiga che "potrebbe" in futuro inglobare 8 core ed una velocità di 2,5ghz si potrebbe difendere bene sulla piazza degli i3 / i5 / i7
Che ne pensate ? A Voi la parola! Ma soprattutto mi rivolgo al nostro Cesare Di Mauro ;)